Carichi di allenamento e recupero “Un equilibrio critico per l’elite e per l’età giovanile” Straordinario…
Il “turbo-alpino” transiterà a Predazzo venerdì 11 maggio, dopo aver scavalcato il Lagorai da Forcella Cece e proseguirà per rifugio Gardoné, Passo Pampeago e oltre..
Sarà un’impresa temeraria quella del 43enne Walter Possamai, atleta trevigiano di ultra trail, sostenuto dagli Alpini dei gruppi di Tovena e di Cison di Valmarino della sezione di Vittorio Veneto.
Partendo dal Bosco delle Penne mozze di Cison di Valmarino percorrerà di corsa i 181 chilometri fino a Bolzano dove intende giungere senza soste. Possamai non è nuovo a queste imprese, annoverando tra le imprese l’ultra trail del Monte Bianco (ben 166 chilometri in 36 ore per tre volte), l’ultra trail di Cortina d’Ampezzo di 120 chilometri e numerose altre competizioni. La partenza sarà data alle 17.30 di mercoledì al Bosco, presente la banda di Cison.
Poi Walter Possamai raggiungerà il passo di San Boldo, il rifugio dei Loff, Praderadego, malga Mont, rifugio Posa Puner. Giovedì passerà per Busche, Feltre, Pedavena, Croce d’Aune, proseguirà per tutto il giorno sino a Forcella Valsorda dove transiterà verso mezzanotte. Venerdì 11 da malga Valsorda salirà ai 2.393 metri di Forcella Cece innevata e proseguirà per Predazzo, rifugio Gardoné, Passo Pampeago e Laives che raggiungerà verso mezzanotte. A Laives l’atleta sosterà per arrivare a Bolzano verso le 10 di sabato. Ad attenderlo i numerosi accompagnatori che lo hanno sostenuto durante l’impegnativa performance ed i molti Alpini che affolleranno la città per l’85. Adunata.
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