8 mila firme per sostenere il progetto del Treno dell’Avisio

Da il 16 luglio 2013
girardi e dorigatti

Sono 8000 le firme a sostegno del progetto Eurodolomites per la promozione e realizzazione del Treno dell’Avisio, consegnate ieri mattina al presidente del Consiglio provinciale Bruno Dorigatti da Massimo Girardi, presidente dell’associazione Transdolomites. Le firme sono state raccolte tra maggio 2010 e dicembre 2012.

Dorigatti ha spiegato l’iter che prevede il passaggio della petizione in Ufficio di presidenza e la consegna alla Commissione legislativa competente. In questo caso, ha precisato Dorigatti, si tratterà della Terza Commissione, il cui presidente (Bombarda dei Verdi) sarà sicuramente sensibile a tematiche di questa natura. Tuttavia, ha aggiunto, preme sottolineare che ci troviamo in una fase conclusiva della legislatura e l’aspetto tempo potrebbe forse rivelarsi penalizzante. “Assicuro tempi più rapidi possibili”, ha concluso. Massimo Girardi ha ringraziato Dorigatti evidenziando che la scelta dei tempi è ponderata: dietro questo progetto c’è una forte convinzione; “non si tratta di una scelta dettata da idealismo”, ha spiegato, “quanto piuttosto ispirata ad una radicata convinzione che la mobilità alternativa possa rappresentare un’occasione per l’ambiente, oltre che un ritorno per la capacità economica delle famiglie”.

In questo senso, il tema potrebbe essere un buon argomento proprio per la prossima campagna elettorale, lanciato come sfida all’investimento strategico nel settore dei trasporti. Il Comitato “Per non perdere il Treno”, è stato costituito per iniziativa dell’associazione Transdolomites a Ziano, sabato 24 aprile 2010. Il suo scopo è quello di promuovere la progettazione e la realizzazione della ferrovia che collega Trento alle Valli di Fiemme e di Fassa attraverso la Val di Cembra, favorendo la mobilità locale all’interno di ciascuna valle.“

girardi e dorigatti 8 mila firme per sostenere il progetto del Treno dellAvisio

 Intanto la locomotiva B 51 ha lasciato Predazzo per rientrare a Trento.

Dopo 50 anni di assenza la storica motrice è tornata per quasi un mese a farsi ammirare nelle valli ove dal 1927 al 1963 aveva prestato servizio sulla linea Ora-Predazzo. In quasi un mese di trasporto ed esposizione è stata festeggiata, salutata e visitata da Ora sino a Canazei per poi sostare nell’ultima settimana a Predazzo.

Un viaggio che solo per questo è stato un evento ma se ciò si è concretizzato ciò non è dipeso solo da Transdolomites ma è stato anche il frutto di una complessa e generosa collaborazione da parte di molti. Un sentito grazie va al Presidente di Trentino Trasporti Ezio Facchin che ha concesso l’autorizzazione con la quale ha concesso la possibilità di concedere in comodato la B 51 .

Grazie alle officine ferroviarie di Trentino Trasporti per il grande lavoro fatto per la preparazione della B 51 al trasporto ed alla realizzazione della mostra che l’ha accompagnata per tutto il periodo. Alla Comunità Territoriale della Valle di Fiemme , ai Comuni di Ora. Trodena, Montagna , tutti i Comuni della Valle di Fiemme, quello di Moena, Pozza di Fassa e Canazei. Alle APT di Fassa e Fiemme, alle forze dell’ordine Vigili urbani, carabinieri, polizia che oltre ad avere fornito assistenza in occasione del transito del trasporto speciale hanno anche garantito la sorveglianza della B 51 quando era in sosta notturna nei paesi. Un sentito ringraziamento va alle tante associazioni che in vario modo si sono rese disponibili, così come i privati cittadini.

Tra loro voglio ricordare chi a Cavalese si è organizzato con i turni di guardia per vegliare di notte la ” loro B 51″ e chi sempre a Cavalese si è prodigato per organizzare una così bella accoglienza sabato 22 giugno. Ringrazio giornali e televisioni pubblica e private che in provincia di Bolzano e Trento hanno dato un grande attenzione a questo avvenimento. Tutto ciò per dare un’idea di ciò che ha rappresentato per tanti la visita della B 51.

Con la partenza della B 51 circa 1/3 degli eventi dedicati alla Ora-Predazzo si sono conclusi o avviati. Il programma va avanti sino ad ottobre 2013 con una appendice che proseguirà sino al gennaio 2014. Ma nuovi eventi ” fuori programma ” si stanno definendo per il mese di agosto in valle di Fassa e Fiemme mentre più in avanti anche nella Bassa Atesina altre manifestazioni nuove avranno luogo.

Vedi anche:  Fischia il Treno nella piazza di Predazzo – Fotogallery -http://www.predazzoblog.it/?p=25926 

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