Ugo Rossi è stato incoronato nuovo governatore del Trentino. Sarà lui, dall'alto del quasi 60% dei voti…
«Trento? Certo, la città del Concilio». «A Trento? Per un Concilio?». Così il Papa ha scherzato durante la accensione della fiaccola delle Universiadi, quando il presidente del comitato organizzatore Sergio Anesi lo ha invitato a visitare il Trentino. Le battute di papa Francesco, – che alla fine ha invitato a pregare per lui aggiungendo «Ne ho bisogno», – sono riferite dagli organizzatori. Papa Francesco ha ufficialmente acceso la torcia delle Universiadi Trentino 2013 durante una breve cerimonia privata, sotto l’arco delle campane, prima dell’udienza generale del mercoledì. Poco prima delle 10 è così iniziato definitivamente il conto alla rovescia che porterà all’apertura della 26a Universiade invernale il prossimo 11 dicembre nella storica piazza Duomo di Trento, dove sorge la cattedrale che ospitò il Concilio.
Oggi pomeriggio la fiaccola verrà mostrata alla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (Crui) e allo storico ateneo romano de La Sapienza. Domani, 7 novembre, sarà ancora nella capitale: raggiungerà la Presidenza della Repubblica, la Presidenza del Consiglio, il Campidoglio e quindi alcuni Ministeri (Sviluppo Economico, Beni Culturali, Miur, Affari esteri) e le sedi del Cusi e del Coni. Nelle prossime settimane arriverà in altre città italiane ed europee, portando con sé il messaggio dell’Universiade che invita a salire verso l’alto, per conquistare con dedizione, costanza e fatica un traguardo dopo l’altro. Torino, Losanna, Pisa, Monaco, Venezia, sono alcune delle tappe del suo percorso, dove incontrerà giovani universitari e rappresentanti accademici. Farà quindi rientro a Trento per inaugurare la 26^ Universiade invernale, dopo aver attraversato le vallate trentine sedi delle competizioni.
Alla cerimonia di accensione della fiaccola di Trentino 2013 hanno assistito, tra gli altri, anche il presidente della Fisu Jean-Claude Gallien; il ministro degli Affari regionali Graziano Delrio; l’arcivescovo di Trento, Luigi Bressan; il presidente della Provincia autonoma di Trento, Alberto Pacher con gli assessori Tiziano Mellarini e Marta Dalmaso; la rettrice dell’Università di Trento Daria de Pretis con il presidente dell’Ateneo, Innocenzo Cipolletta; il sindaco di Trento Alessandro Andreatta e il presidente del Cusi, Leonardo Coiana.Il presidente del comitato organizzatore, Sergio Anesi, ha definito la cerimonia “un momento estremamente importante al quale il Pontefice non ha voluto far mancare il suo sostegno. Con l’accensione della torcia abbiamo provato un’emozione unica, destinata a diventare patrimonio di tutti i presenti. Questo gesto ha dato ulteriore senso all’impegno di chi sta lavorando per portare in Trentino tanti giovani con un grande segnale di fiducia. Non mi aspettavo una simile attenzione al nostro evento da parte del Santo Padre, la cui presenza oggi è una importante testimonianza verso il mondo dello sport, l’Italia e il Trentino”.
Il presidente della Fisu, Gallien, ha parlato di “grande segnale per lo sport, molto importante per il nostro mondo che ci riempie di gioia e di orgoglio. Con l’accensione della torcia Papa Francesco ha voluto lanciare un messaggio di fiducia nei giovani, ovvero il nostro patrimonio del futuro, per i quali siamo impegnati a costruire un mondo migliore e pregno di solidarietà. L’accensione della torcia è per tutti noi un atto simbolico di piena investitura”.
La torcia è già stata soprannominata “La genziana delle Alpi”.
Ricorda infatti nella forma e nel colore la genziana, un resistente simbolo della montagna eletto a segno dell’incontro fra sport, ricerca e innovazione tecnologica e ambiente. Trentino 2013 ha infatti tra i propri obiettivi anche la piena sostenibilità ambientale.
La fiaccola accesa dal Pontefice questa mattina in piazza San Pietro a Roma, diviene così un simbolo della speranza di pace e amicizia tra i popoli. Per portare questo messaggio la Fiaccola partirà da Roma alla volta di alcune città universitarie in Italia e in Europa, dove diffonderà tra i giovani i valori ispiratori di Trentino 2013, assieme alla visione di un futuro migliore.
Oggi pomeriggio la fiaccola verrà mostrata alla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (Crui) e allo storico ateneo romano de La Sapienza.
Domani, 7 novembre, sarà ancora nella capitale: raggiungerà la Presidenza della Repubblica, la Presidenza del Consiglio, il Campidoglio e quindi alcuni Ministeri (Sviluppo Economico, Beni Culturali, Miur, Affari esteri) e le sedi del Cusi e del Coni. Nelle prossime settimane arriverà in altre città italiane ed europee, portando con sé il messaggio dell’Universiade che invita a salire verso l’alto, per conquistare con dedizione, costanza e fatica un traguardo dopo l’altro.
Torino, Losanna, Pisa, Monaco, Venezia, sono alcune delle tappe del suo percorso, dove incontrerà giovani universitari e rappresentanti accademici. Farà quindi rientro a Trento per inaugurare la 26^ Universiade invernale, dopo aver attraversato le vallate trentine sedi delle competizioni.
Una staffetta di campioni la porterà il giorno 11 dicembre da Rovereto, sede della conferenza internazionale, fino alla cerimonia d’apertura in Piazza Duomo, per l’accensione del braciere e l’inaugurazione di questo grande evento, alla presenza delle squadre partecipanti provenienti da oltre 60 nazioni del mondo.
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