Domenica 16 luglio 2017 a Ziano di Fiemme Il Decanato di Fiemme propone un percorso…
Cari nonni, se non ci foste voi… Quante famiglie si troverebbero in serie difficoltà, sia organizzative che, ahimè, economiche, senza il provvidenziale aiuto dei nonni! Il 2 Ottobre è la loro Festa, istituita ufficialmente nel 2005, nel giorno in cui la tradizione cattolica celebra gli Angeli Custodi. Quanto mai azzeccata, la scelta di questa data, visto che molti bambini vedono nel nonno e nella nonna figure protettive e rassicuranti, esattamente come ci si immagina il proprio angioletto.
Avendo già assolto al ruolo di genitori, con i nipoti sono liberi di rilassarsi e concedere qualche vizio in più.
Nella famiglia moderna inoltre i nonni sono un sostegno fondamentale alle mamme che lavorano, che spesso decidono di affidare i bambini alle cure attente dei nonni.
Uno studio di qualche anno fa, “L’identikit del nonno italiano”, condotto da Eurispes in collaborazione con Telefono Azzurro evidenziava come il legame tra nonni e nipoti sia sempre più importante e basato sull’affetto (il 92,7% dei bimbi si sente molto amato dai nonni), sulla comprensione (più dell’80% dice di essere capito).
I nonni sono anche fonte di saggezza: 76,2% dei ragazzi indica proprio loro come fonte per la trasmissione delle conoscenze e delle esperienze di vita.
Pochissimi i bambini che indicano di non sentire l’affetto dei nonni: fortunatamente solo un 4,7%.
Non dovendo più esercitare il ruolo di educatori, che spetta ai genitori, i nonni sono liberi di instaurare un rapporto speciale di complicità con i nipoti: quante volte abbiamo confessato ai nonni marachelle che non avremmo mai avuto il coraggio di confidare ai nostri genitori?
Il ruolo dei nonni è cambiato, l’allungarsi della vita media, il cambiamento degli stili di vita, in questi anni hanno dato vita a nuove giovinezze avanzate. I figli ormai grandi, maggior tempo libero, pur se a volte in ristrettezze economiche si dedicano ai nipoti con un altro spirito.
Uno spirito che i bambini non hanno mancato di notare. Uno spirito sportivo diciamo, che ha trasfomato la figura dei nonni da saggi dispensatori di consigli in attori partecipi della crescita di nipoti. Accompagnano i nipoti a scuola, li accudiscono, a volte li seguono nei compiti, vicariano le figure dei genitori impegnati a lavoro. In giro si vedono spesso i nonni durante le spese mattutine con passeggino in bella mostra. Allora celebriamo questi nonni. I moderni “braccio destro” dei genitori.
Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, saluta affettuosamente i nonni e le nonne d’Italia nel giorno loro dedicato, con la riconoscenza di tutti per la generosità di cui danno quotidianamente prova. Nel suo messaggio, il Capo dello Stato ne ricorda la disponibilità ad aiutare, ascoltare e comprendere. E sono sicuri punti di riferimento per la vita delle famiglie, spiega, chiamate ad affrontare anche le gravi conseguenze della congiuntura economica. Nonno lui stesso, il presidente ricorda il patrimonio di esperienze, valori e ideali per i più giovani. Nell’occasione, il Capo dello Stato ha conferito la medaglia d’oro al Valor civile alla nonna morta investita nell’esser riuscita a evitare che rimanesse travolta la carrozzina del nipotino.
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