"La politica cinese del figlio unico provoca più violenza contro le donne e le bambine di ogni…
di Bernardo Cervellera
(AsiaNews) – “Profondo dolore” per il nuovo arresto di mons. Giulio Jia Zhiguo (nella foto) e per la situazione di altri vescovi e sacerdoti “privati della libertà” viene espresso dalla Commissione vaticana per la Chiesa in Cina, radunata dal 30 marzo al 1° aprile, che ieri pomeriggio ha avuto anche una sessione insieme a Benedetto XVI. L’arresto di mons. Jia Sequestrato dalla polizia mons. Jia Zhiguo, vescovo sotterraneo di Zhengding), è avvenuto proprio in contemporanea con l’inizio dei lavori della Commissione.
Il comunicato finale, pubblicato oggi dalla Sala stampa vaticana, ricorda che tale mancanza di libertà non è “un caso isolato” e cita “altri ecclesiastici”, come molti vescovi e sacerdoti ufficiali, “sottoposti a indebite pressioni e limitazioni nelle loro attività pastorali”. Molti prelati riconosciuti dal governo, ma riconciliati con Roma, continuano ad essere infatti sottoposti a “vacanze forzate”, lontano dai loro fedeli, e a sessioni politiche che durano mesi, per convincerli della bontà della politica religiosa del Partito e sottomettersi alla politica dell’Associazione patriottica.
I partecipanti alla Commissione desiderano anzitutto far giungere a loro “l’assicurazione della loro vicinanza fraterna e della costante preghiera, in questo tempo quaresimale, illuminato dal Mistero Pasquale”. Il comunicato esprime con franchezza che queste situazioni di “rapporti non facili con le Autorità civili”, “creano ostacoli a quel clima di dialogo con le competenti Autorità” che il papa – nella sua Lettera ai cattolici cinesi – si augura di avere.
Era da molto tempo che in Vaticano non si citavano esplicitamente nomi e situazioni di persecuzione in Cina, sebbene lo scorso anno, il card. Joseph Zen di Hong Kong, invitato dal pontefice a scrivere le meditazioni per la Via Crucis al Colosseo, abbia dato ampio spazio a questo tema, riferito alla Cina, pur senza nominarla.
Il comunicato spiega che i lavori della Commissione plenaria si sono focalizzati questa volta su “la formazione dei seminaristi e delle persone consacrate e la formazione permanente dei sacerdoti”.
I circa 3 mila sacerdoti (ufficiali e sotterranei); gli oltre 1500 seminaristi (ufficiali e sotterranei); le oltre 5 mila suore e novizie (ufficiali e sotterranee) mancano spesso di formatori a causa delle persecuzioni passate e presenti; hanno carenza di strumenti (pubblicazioni, contatti); soffrono di un dislivello grande fra sacerdoti anziani e giovani, mancando la generazione intermedia, corrispondente al periodo della Rivoluzione culturale (1966-1976), quando sono rimasti chiusi seminari, chiese e conventi. Più di tutto, hanno bisogno di aiuti per affrontare le nuove situazioni in cui vive la società: urbanesimo, consumismo, materialismo, migranti, ateismo scientista, ecc..
Il comunicato afferma che “in unione con i Vescovi della Chiesa in Cina, principali responsabili delle comunità ecclesiali, si cercherà di promuovere una più adeguata formazione umana, intellettuale, spirituale e pastorale del clero e delle persone consacrate che hanno l’importante compito di agire come fedeli discepoli di Cristo e come membri della Chiesa e di contribuire al bene del loro Paese come esemplari cittadini”.
Vi è anche l’esortazione a una più decisa missionarietà dei cattolici cinesi in patria e all’estero. Il comunicato ricorda che il papa, nella sua Lettera, aveva spinto la Chiesa in Cina a sentire come sua la missione della Chiesa in Asia e nel mondo. “La Chiesa – dice Benedetto XVI nella Lettera – sempre e dovunque missionaria, è chiamata alla proclamazione e alla testimonianza del Vangelo. Anche la Chiesa in Cina deve sentire nel suo cuore l’ardore missionario del suo Fondatore e Maestro. (…) Ora spetta a voi, discepoli cinesi del Signore, essere coraggiosi apostoli del Regno di Cristo. Sono sicuro che grande e generosa sarà la vostra risposta” (n. 17).
Secondo indiscrezioni, Benedetto XVI ha apprezzato il lavoro della Commissione ed ha approvato in pieno il comunicato finale.
02/04/2009 CINA A un anno dal terremoto del Sichuan: in carcere chi vuole i nomi degli studenti morti La polizia arresta lo scrittore Tan Zuoren, colpevole di cercare la verità sul crollo delle scuole che hanno ucciso migliaia di studenti. A quasi un anno dal sisma manca una verità ufficiale e forse non ci sarà mai. Si spenderanno 800 milioni di euro nel 2009 per rendere le scuole più sicure. |
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01/04/2009 CINA Funzionario del Partito: E’ urgente riprendere le riforme democratiche Nello stesso Partito comunista sempre più voci chiedono riforme politiche, minor censura e spazio per il dissenso. Premono sui leader, che vogliono parlare solo di economia. La polizia “sequestra” per ore un firmatario di Carta 08. 01/04/2009 CINA |
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31/03/2009 CINA – TIBET La polizia picchia a morte un monaco tibetano, poi finge il suicidio Il monaco distribuiva volantini contro la persecuzione cinese e in memoria dei morti per le proteste del 2008. Dopo la morte, la polizia avrebbe gettato il corpo in un burrone. Continuano gli arresti arbitrari e i pestaggi. Ma le autorità parlano di una regione prospera dove i tibetani vivono felici e protetti. |
cina Demolizioni forzate, un attentato all’uomo e alla cultura |
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Carta 08: per i diritti umani in Cina
Articoli
CINA L’università di Pechino impone agli studenti di boicottare Carta 08 Professori di diritto hanno aderito al documento. Per reazione, agli studenti è indicato di “non conformarsi” a quanto dice il documento e di denunciare chiunque ne parli in modo positivo. |
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CINA Il testo integrale di Carta 08, per i diritti umani in Cina Riportiamo il documento temuto dal governo cinese e censurato, perché chiede maggiore democrazia e rispetto dei diritti. Cosa fare per aderire. |
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CINA E’ in manicomio Wang Lianxi, dissidente di piazza Tiananmen Rilasciato nel 2007 dopo 18 anni di carcere, prima delle Olimpiadi di Pechino è stato internato in ospedale ed è tuttora trattenuto, anche se amici dicono che non appare averne bisogno. Gruppo pro-diritti umani chiede sia esaminato da psichiatri indipendenti. |
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CINA La Cina aumenterà le spese militari, per confrontarsi con minacce esterne e interne Annunciato un programma per rendere l’esercito più moderno e tecnologico entro la metà del secolo. La maggior spesa giustificata con la presenza di minacce esterne e forze interne ostili e secessioniste, come i tibetani massacrati a marzo. Moniti agli Stati Uniti e a Taiwan. |
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CINA Oltre 100 firmatari di Carta 08 interrogati o bloccati dalla polizia cinese La polizia minaccia di accusare i sostenitori di “cospirazione per far cadere il governo”. I servizi internet di Google, Yahoo e Baidu censurano il documento, ma la diffusione c’è. I firmatari sono arrivati a 7300. |
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CINA Condannato a 6 anni per “sovversione” l’attivista democratico Wang Rongqing È uno dei veterani del movimento democratico. La pesante condanna mostra che il governo vuole soffocare la diffusione di idee democratiche, dopo la pubblicazione della Carta 08. Pechino teme anche dimostrazioni nel 2009, 20° anniversario del massacro di Tiananamen. Wang Rongqing ha anche scritto per difendere la libertà religiosa. |
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CINA Liu Xiaobo, di Carta 08, sorvegliato in luogo sconosciuto, contro le stesse leggi cinesi Liu rischia di rimanere sequestrato per un anno e mezzo, senza alcuna accusa e senza processo. Crescono le adesioni (almeno 5 mila) alla Carta 08 per trasformare la Cina in un Paese che difende i diritti umani. |
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CINA Bao Tong: Pechino dica in che modo Carta 08 viola la legge Aumentano le adesioni alla proposta di trasformazione democratica del Paese. L’ex leader comunista Bao Tong invia una lettera aperta a Pechino, per sottolineare che tutto quanto chiede Carta 08 è già previsto nella Costituzione cinese e invitando a dire “perché sia illegale”. |
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CINA Si estende la repressione contro i firmatari di Carta 08 Decine di sostenitori interrogati, minacciati, posti sotto controllo o agli arresti, secondo ordini che vengono “da molto in alto”. Il documento censurato su internet. |
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CINA Continuano gli arresti dei firmatari di Carta 08 In carcere o a domicilio coatto altri firmatari del documento che chiede il rispetto dei diritti umani. Ma il presidente Hu dice che la Cina promuoverà i diritti umani solo secondo “la situazione di base del Paese”. |
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CINA “Carta 08”: oltre 300 personalità firmano per i diritti umani in Cina. Già arrestati alcuni Fra i firmatari, l’intellettuale Liu Xiaobo è stato arrestato dalla polizia lo scorso 8 dicembre. Un altro, Zhang Zuhua, è stato sottoposto a interrogatorio per 12 ore e poi rilasciato. Ieri lo scienziato Jiang Qisheng e l’avvocato Pu Zhiqiang sono stati interrogati. Pu è sotto il controllo della polizia. Il manifesto ricalca quello di “Carta ‘77” e propone alla Cina di cambiare radicalmente il suo sistema oppressivo, garantendo i diritti umani, fra cui la libertà religiosa. |
Cina – Anp: le ferite della
“società armoniosa”
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CINA Bao Tong: “La legge sulla proprietà privata segna la fine del maoismo” Il politico, amico personale e segretario dell’ex segretario comunista Zhao Ziyang, critica anche le dichiarazioni di Wen Jiabao secondo cui la democrazia non può esistere prima di un’economia che garantisca ricchezza a tutti. |
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CINA Alla fine dell’Anp, Wen Jiabao tranquillizza, ma i problemi restano A conclusione dell’Assemblea nazionale del popolo, il premier ha incontrato i giornalisti rassicurando su sviluppo, scuole, sanità, spese militari. Votata – come prevista – la legge sulla proprietà privata. Ma non mancano le voci di critica: la Cina è agli ultimi posti al mondo per spese sanitarie ed educative. |
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CINA Conferenza consultiva: “Il governo fermi la legge del figlio unico” Un gruppo di membri della Conferenza consultiva politica del popolo cinese, che si è conclusa ieri, ha chiesto al governo di tornare almeno alla concessione dei due figli per famiglia: la politica attuale, infatti, crea problemi sociali e disturbi alla personalità nei giovani. |
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CINA Pechino: la minaccia delle bolle speculative e dell’inflazione L’aumento del costo della vita, specie nel settore alimentare, e la grande quantità di denaro in circolazione superano le previsioni del governo. Parla Cheng, vicepresidente del Comitato permanente dell’Anp: il mercato azionario è ancora sovrastimato e subirà ulteriori cali. Esperti: la Banca centrale cinese dovrà aumentare il costo del denaro. |
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CINA La guerra alla corruzione “è lontana dall’essere vinta” Lo dice il presidente della Corte suprema ai delegati dell’Assemblea nazionale del popolo. Si chiede maggior attenzione e rispetto per la legge, ma si tace il numero delle condanne a morte. |
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CINA Anp: alla fine in Cina arrivò la proprietà privata Pur ostacolata dai comunisti radicali, presentata la legge che difende investimenti, case, terreni privati. Ma il problema è che si vigili sull’attuazione. Anche la Chiesa attende il ritorno delle sue proprietà legittime. |
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CINA Pechino vuole una scuola “più funzionale” al mondo del lavoro I commenti degli esperti agli impegni del premier Wen per l’istruzione. Oltre ad aumentare le spese, occorre migliorare la formazione specie nelle scuole professionali, per non creare un esercito di diplomati disoccupati. Per trovare lavoro è sempre più importante avere competenze professionali specifiche. |
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CINA Anp: i dubbi sulle belle promesse di Wen Jiabao Il rapporto del premier all’Assemblea nazionale del popolo suscita molto interesse e tanti interrogativi. Da anni il Pcc promette aiuti ai contadini, per la scuola, contro l’inquinamento e la corruzione. Ma con pochissimi risultati. Forse la libertà di religione…. |
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CINA Anp: crescono le spese per esercito, istruzione e sanità Si è aperta questa mattina a Pechino la prima giornata di lavori dell’Assemblea nazionale del popolo, il “parlamento-velina” del Paese. Il premier Wen Jiabao mette l’accento sul risanamento del crescente squilibrio fra ricchi e poveri, causa principale di instabilità sociale. |
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CINA Anp: le ferite della “società armoniosa”, senza democrazia All’Assemblea nazionale del popolo, che si apre il 5 marzo, la leadership vuole lottare contro ingiustizie, inquinamento, povertà. Ma il monopolio del potere deve rimanere nelle mani del Partito. |
Cristiani europei in aiuto alla giovane Chiesa della Cina
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cina – europa Cristiani europei in aiuto alla giovane Chiesa della Cina Un Colloquium svoltosi nei giorni scorsi a Triuggio (Milano) analizza i cambiamenti avvenuti in questi 25 anni all’interno del Partito comunista cinese, ma soprattutto all’interno delle comunità cristiane della Cina. La sorpresa di una Chiesa viva e moderna pur dentro le persecuzioni. |
fonte: AsiaNews
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