Festa della Donna 8 marzo 2011

Da il 7 marzo 2011
Le origini della festa dell’8 Marzo risalgono al 1908, quando le operaie dell’industria tessile Cotton di New York, scioperarono per protestare contro le terribili condizioni in cui erano costrette a lavorare. Lo sciopero si protrasse per alcuni giorni, ma l’8 marzo il proprietario Mr. Johnson, bloccò tutte le porte della fabbrica per impedire alle operaie di uscire.
Scoppiò un incendio e le 129 operaie prigioniere all’interno morirono arse dalle fiamme.
Tra loro vi erano molte immigrate, tra cui anche delle italiane, donne che cercavano di affrancarsi dalla miseria con il lavoro.
In ricordo di questa tragedia, Rosa Luxemburg propose questa data come una giornata di lotta internazionale, a favore delle donne.
Non una festa, dunque, ma un giorno per riflettere sulla condizione femminile e per organizzare lotte per migliorare le condizioni di vita della donna: in questo modo la data dell’8 marzo assunse col tempo un’importanza mondiale, diventando il simbolo delle vessazioni che la donna ha dovuto subire nel corso dei secoli e il punto di partenza per il proprio riscatto.
Nel corso degli anni si è però perduto il vero significato di questa ricorrenza, e, mentre la maggioranza delle donne occidentali, approfitta di questa giornata per uscire da sola con le amiche per concedersi una serata diversa, magari all’insegna della “trasgressione”, i commercianti ne approfittano per sfruttarne le potenzialità commerciali.

Le origini della festa dell’8 Marzo risalgono al 1908, quando le operaie dell’industria tessile Cotton di New York, scioperarono per protestare contro le terribili condizioni in cui erano costrette a lavorare. Lo sciopero si protrasse per alcuni giorni, ma l’8 marzo il proprietario Mr. Johnson, bloccò tutte le porte della fabbrica per impedire alle operaie di uscire. Scoppiò un incendio e le 129 operaie prigioniere all’interno morirono arse dalle fiamme.Tra loro vi erano molte immigrate, tra cui anche delle italiane, donne che cercavano di affrancarsi dalla miseria con il lavoro.
In ricordo di questa tragedia, Rosa Luxemburg propose questa data come una giornata di lotta internazionale, a favore delle donne.Non una festa, dunque, ma un giorno per riflettere sulla condizione femminile e per organizzare lotte per migliorare le condizioni di vita della donna: in questo modo la data dell’8 marzo assunse col tempo un’importanza mondiale, diventando il simbolo delle vessazioni che la donna ha dovuto subire nel corso dei secoli e il punto di partenza per il proprio riscatto.
Nel corso degli anni si è però perduto il vero significato di questa ricorrenza, e, mentre la maggioranza delle donne occidentali, approfitta di questa giornata per uscire da sola con le amiche per concedersi una serata diversa, magari all’insegna della “trasgressione”, i commercianti ne approfittano per sfruttarne le potenzialità commerciali.

Poesia dedicata alle lettrici di PredazzoBlog

Diventerai donna

Diventerai donna
quando il sole soffierà le sue primavere,
quando non ci sarà più spazio per i giochi
fra gli scaffali dei tuoi doveri,
quando il mondo comincerà a sembrarti stretto,
ma troppo grande da poter arrivare,
quando l’ordine dentro di te lascerà posto
a mille confusioni,
rincorrerai risposte,
inciamperai nelle incertezze,
nelle ingiustizie, cercherai carezze
è per questo che devi lottare,
per far valere i tuoi diritti
per il bene contro il male
Diventerai donna
quando ti volterai a cercare quel cammino
e ti sembrerà tanto lontano
da sentirlo dentro così vicino,
quando scriverai ricordi dentro una fotografia,
quando sentirai le note dolci di una nostalgia,
quando guardandoti in altri occhi scoprirai
un amore diverso dal mio,
quando mi cercherai un giorno
specchiandoti in me
e sentirai quello che ero io,
quello che ho provato quando ti ho stretto la mano
e quando per amore ti ho lasciato andar lontano,
quella lotta che ho dovuto fare per sentirmi
all’altezza di ogni situazione
quel rimpianto, quella sensazione
di non aver o aver troppo amato
Diventerai donna
guardando un giorno il cielo
e le carezze delle lacrime
saranno petali di un fiore,
volato dallo stelo

8 marzo: centenario tra feste e riflessioni in Trentino

Arco, Auditorium di Palazzo dei Panni, tavola rotonda “DONNE E FAMIGLIA” alle ore 16.00. Partecipano: Lia Giovanazzi Beltrami Assessore Provinciale alla solidarietà ed alla convivenza, Eleonora Stenico Consigliera Pari Opportunità, Luciano Malfer Direttore del Progetto Coord. Politiche familiari della Provincia, Giancarlo Paolazzi Associazione Genitori Scuole Cattoliche di Trento, Annamaria Quaglia Associazione Famiglie Insieme – Rappresentante Forum delle Famiglie Adele Gerardi Giornalista in

Arco, Casinò Municipale ore 21.30 - Rappresentazione teatrale “Hai mai provato ad essere una donna”. Testo di Gabriele Biancardi. Musica a cura dei Punto G Iniziativa promossa da “Caffè Casinò Città di Arco”.

Rovereto, Palazzo della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, piazza Rosmini 5 ore 20.30 - “Luoghi di culto femminile in Trentino”. Incontro con Annabella Hoffman. Una conferenza interattiva con proiezione delle immagini dei luoghi di culto femminili in tutto il Trentino. A cura dell’Associazione per lo studio e lo sviluppo della persona “Armonia”.

Rovereto, Palazzo Alberti ore 18 - Tavola Rotonda DONNE E SCIENZA. Interverranno: Tatiana Arrigoni, Fondazione Bruno Kessler, Trento; Veronica Mazza, CIMeC- Centro Interdipartimentale Mente- Cervello, Università di Trento; Maria Cristina Palmieri, Fondazione E. Mach, Trento; Maria Teresa Lopez-Arias Montenegro, Dipartimento di Fisica, Università di Trento.

Trento, Centro Ecumenico Culturale Bernardo Clesio in via Barbacovi 4 ore 21 - Religioni con gli occhi di donna. Tradizionale appuntamento organizzato da Religion Today Filmfestival per festeggiare, tra cinema e approfondimento. Quest’anno, in collaborazione con l’A.D.M.I. (Associazione Donne Musulmane d’Italia) e il Centro Ecumenico Culturale Bernardo Clesio, Religion Today celebra la Festa della Donna con una serata dedicata al film di Brigid Maher “Veiled Voices” (Voci velate), già in concorso nella 13a edizione del Festival. Alla serata parteciperà Nibras Breigheche, docente di Islam al Master in Dialogo Interreligioso dell’I.S.E. San Bernardino di Venezia e membro del direttivo dell’Associazione Donne Musulmane d’Italia.

Trento, Cave des Artistes – Sito archeologico via Belenzani, 37 – Inaugurazione mostra “IL BELLO DELLE DONNE”. La mostra rimane aperta fino al 15 marzo con orario: 16.00-19.00.
A seguire… LE DONNE DEI POETI CON I CRISTA L’S QUEEN Spettacolo teatrale Recitazione, musica e danza per la donna.

Riva del Garda, Auditorium del conservatorio “F. A. Bonporti” ore 21.00 - Iaia Forte in ROMA DOMA. Liberamente tratto da La Storia di Elsa Morante La Storia di Elsa Morante, che si svolge nel così vicino e drammatico periodo della fine del fascismo in Italia, è raccontata attraverso gli occhi dei due personaggi principali, Ida e il piccolo Useppe.

Mezzolombardo, Teatro San Pietro ore 20.30 - Casalinghe casalingue di e con Loredana Cont proposto da Circolo Acli. Ingresso gratuito.

Per tutte le informazioni e altre iniziative scarica il libretto “Insieme per l’8 marzo”.

Scarica il libretto

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