Sono attesi quasi 900 binomi da tutto il mondo Sarà un'edizione speciale quella della 10…
Mercoledì 1 aprile si è riunito il Consiglio Direttivo della «Predazzo Eventi» società consortile a responsabilità limitata, cui fa capo, assieme alla Asd Fiemme Cavalli, il comitato organizzatore dell’evento turistico-sportivo «10 Giorni Equestre di Predazzo».
In tale seduta è stato deciso di sospendere l’organizzazione della manifestazione, già programmata nel periodo compreso fra il 2 e il 12 luglio, per la mancanza di garanzie in merito al sostegno finanziario da parte dell’Assessorato al turismo della Provincia Autonoma di Trento, risorse che nelle precedenti edizioni avevano coperto mediamente il 16% del budget complessivo. Il Consiglio Direttivo ha ritenuto, anche in considerazione del fatto che questo tipo di attività organizzativa presenta diversi fattori aleatori che possono compromettere il pareggio di bilancio fino ad ora raggiunto, di annullare l’edizione 2015, anche per non compromettere la possibilità di riproporlo nei prossimi anni.
La Predazzo Eventi, quale società consortile, è un soggetto privato, che svolge però attività e funzioni pubbliche, sia per il forte indotto economico prodotto dalla manifestazione, sia per l’alto livello di accoglienza assicurato a favore della popolazione turistica di un territorio a sviluppo intensivo, ma anche per la qualificazione di immagine della zona, tanto più forte in quanto legata ad una proposta di alto profilo per originalità e distintività, che la rende un unicum nel panorama dell’offerta turistica del Trentino e le permette di coinvolgere un target di clientela ad alta capacità di spesa.
La sospensione della «10 Giorni Equestre» ha, nelle intenzioni del comitato organizzatore, carattere temporaneo, in quanto c’è la volontà di riproporla nei prossimi anni. È forte la convinzione che non si può lasciar morire un evento che per ben 38 anni ha animato l’inizio della stagione turistica estiva. D’altra parte gli oltre sette lustri di vita che vanta questa manifestazione hanno probabilmente alimentato l’inconsapevole convinzione che essa fosse diventata un appuntamento fisso e immutabile nel calendario. Ma così non è, specie se questo approccio produce, accanto ad una sorta di assuefazione, un impoverimento delle risorse messe a disposizione dell’evento da parte dei soggetti interessati, istituzionali o meno.
La ripresa dell’attività di programmazione ed organizzazione della «10 Giorni Equestre» sarà quindi condizionata alla verifica, da parte del comitato, di comportamenti virtuosi finalizzati all’assunzione, da parte di tutti i soggetti interessati, della condivisione dei rischi organizzativi, pur nel rispetto dei diversi ruoli. In quest’ottica, d’ora in avanti, verranno prospettate agli interlocutori istituzionali e del comparto economico, le aspettative da concretizzare in precisi interventi capaci di rilanciare, su basi certe, l’evento equestre per il futuro.
L’immagine e l’appeal di Predazzo, della Val di Fiemme e del Trentino nel mondo dell’equitazione italiana, sono valori indiscussi. A conferma di ciò basti ricordare che anche nell’ultima edizione le disponibilità di scuderia sono andate esaurite nel giro di poche ore dall’apertura delle iscrizioni, alle quali si è aggiunta una lista di attesa per altri 300 posti. Questi numeri dimostrano l’alto valore, anche commerciale, del brand «10 Giorni Equestre». Ad esso si aggiunge l’offerta di un impianto sportivo specificamente dedicato alle esigenze del salto ostacoli (campo gara, campo prova, aree di scuderizzazione ecc.) cresciuti negli anni per intervento del Comune, i quali hanno sempre ottenuto il massimo gradimento da parte di tutti gli addetti ai lavori.
Presidente – Renato Dellagiacoma
Event director – Guido Travaglia
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