Approvato dal Senato il decreto “Milleproroghe”

Da il 11 febbraio 2009

senato31 Approvato dal Senato il decreto “Milleproroghe”Dal piano carceri contro il sovraffollamento alla liquidazione di Scip, la società veicolo per operazioni di cartolarizzazione di immobili pubblici. Dallo slittamento del modello “Unico” a fine settembre a novità sull’editoria. E ancora, dallo stop di sei mesi all’entrata in vigore della class action alla cancellazione dell’obbligo di gara per tutti i lavori da parte delle concessionarie autostradali. Sono queste le principali novità contenute nel maxiemendamento del governo al dl Milleproroghe su cui è stata votata la fiducia in Aula al Senato.
Il provvedimento passerà adesso all’esame della Camera, ma vista la ristrettezza dei tempi (scade il primo marzo) è molto probabile che il testo arrivi blindato a Montecitorio. Nulla di fatto sull’introduzione nel maxiemendamento delle misure su auto, moto ed elettrodomestici. Alla fine, dopo un lungo confronto ieri fra governo e maggioranza, è stato deciso di non introdurre i nuovi incentivi varati dal Consiglio dei ministri la settimana scorsa. Il decreto seguirà quindi un suo proprio iter. Il testo su cui il governo ha incassato la fiducia di palazzo Madama contiene oltre alle misure licenziate dalla commissione Affari costituzionali, anche alcune novità dell’ultima ora introdotte dal governo. Fra queste, in particolare la liquidazione di Scip, le nuove misure sull’editoria, la stretta sugli autonoleggiatori e lo slittamento del divieto degli arbitrati sugli appalti pubblici. Tante anche le micromisure approvate. Infatti, come è noto, il decreto di proroga dei termini è solitamente considerato come l’ultimo treno dell’anno per i parlamentari per cercare di far passare le proprie proposte.
Queste le principali novità del provvedimento.
PIANO CARCERI: arriva il piano carceri per far fronte alla grave situazione di sovrappopolamento. In particolare, vengono concessi poteri straordinari al capo del Dap, Franco Ionta, e iter più veloci per l’edilizia carceraria.
SCIP: la società veicolo per operazioni di cartolarizzazione di immobili pubblici è posta in liquidazione. Si liquida quindi il portafoglio di immobili relativo alla prima e alla seconda operazione. Gli immobili tornano ai soggetti proprietari.
EDITORIA: Dalla Cig estesa anche ai giornalisti dei periodici ai contributi per i prepensionamenti nelle aziende in crisi, dalla garanzia sulla destinazione dei fondi ai contributi diretti a maglie più lente per l’accesso ai contributi pubblici per i giornali di partito e nuove norme sulla titolarità delle imprese editoriali.
DICHIARAZIONI REDDITI: viene riscritto il calendario di Unico. Le scadenze del 31 luglio per persone fisiche, enti commerciali e non, società di persone, società di capitali, passano di nuovo al 30 settembre 2009.
CLASS ACTION: slitta di altri sei mesi l’entrata in vigore della “class action”. L’azione collettiva risarcitoria per i consumatori sarebbe dovuta diventare operativa dal primo gennaio 2009, ma il termine viene prorogato al 31 giugno 2009.

AUTOSTRADE: salta l’obbligo di gara per tutti i lavori da parte delle concessionarie autostradali e non solo. L’obbligo di gara era stato introdotto dal ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro. Per effetto di questo emendamento, viene permesso alle concessionarie di affidare ‘in house’, e quindi senza obbligo di gara, fino al 60% dei lavori, attraverso societa’ controllate.
AUTONOLEGGIO: arriva una stretta sulle regole per il noleggio con conducente per distinguere questa attività da quella dei taxi. Ad esempio, è vietata la sosta in posteggio di stazionamento su suolo pubblico nei Comuni dove è esercitato il servizio taxi.
ICI FABBRICATI RURALI: i fabbricati rurali non sono soggetti all’Ici indipendentemente dall’iscrizione in catasto con attribuzione di rendita.
INFRASTRUTTURE FUORI DA PATTO: resta ferma la possibilità per gli enti locali di non vedersi applicare le sanzioni in caso di mancato rispetto del Patto a causa di spese relative a investimenti in infrastrutture.
STATALI: entro il 31 luglio del 2009 dovranno essere definiti, di concerto con i sindacati, i criteri e i parametri di misurabilità dei risultati dell’azione amministrativa da applicare ai fini dell’erogazione del trattamento economico accessorio al personale delle amministrazioni.
SICUREZZA LAVORO: ancora un rinvio per l’emanazione del Testo unico in materia di sicurezza sul lavoro.
Si dispone infatti l’ulteriore rinvio a ventiquattro mesi per l’emanazione dei decreti attuativi del decreto legislativo 81/08 (il Testo Unico sulla sicurezza nei luoghi di lavoro).
PENSIONI: il reddito di riferimento per tutte le prestazioni previdenziali e assistenziali sarà quello conseguito nell’anno solare precedente al primo luglio e avrà valore per la corresponsione del trattamento fino al 30 giugno dell’anno successivo. In sostanza, il reddito di riferimento non sarà dichiarato più in via presunta.
TAGLIA ENTI: più tempo per gli enti inutili per emanare i regolamenti di riordino ed evitare la soppressione prevista dal cosiddetto ‘taglia-enti’. Il nuovo termine viene fissato al 30 giugno 2009. La scadenza era già stata spostata dal 31 dicembre al 31 marzo.
PRIVACY: I dati personali presenti nelle banche dati costituite sulla base di elenchi telefonici formati prima del primo agosto 2005 sono lecitamente utilizzabili per fini promozionali fino al 31 dicembre 2009 dai titolari del trattamento che hanno provveduto a costituire queste banche dati prima del primo agosto 2005.
AIFA: la pianta organica dell’Agenzia italiana del farmaco è fissata dal primo gennaio 2009 in 450 unità. Dal primo luglio l’Aifa non potrà proseguire i rapporti di lavori co.co.co e a tempo determinato.
ARBITRATI APPALTI: slitta a fine 2009 il divieto degli arbitrati sugli appalti pubblici. Viene quindi rinviato al 31 dicembre di quest’anno il precedente termine del 30 marzo.
EXPO 2015: vengono stanziati fino a un massimo di 4 milioni di euro.

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