Fino al 30 novembre è possibile presentare in Comunità di Valle le domande per gli…
C’è tempo fino al 29 novembre per presentare le domande per gli assegni di studio e le facilitazioni di viaggio per l’anno scolastico 2019/2020.
Gli assegni di studio sono destinati agli studenti del primo e del secondo ciclo di istruzione e formazione, di età non superiore ai vent’anni, a sostegno delle spese per la frequenza scolastica in scuole con sedi fuori valle. Vengono riconosciute le spese sostenute per convitto e alloggio, mensa, trasporto, libri di testo, tasse di iscrizione e rette di frequenza. L’assegno (per un valore massimo di 4.000 euro) sarà determinato in base alla condizione economica familiare (l’Icef non può essere superiore a 0,3529) e al merito scolastico (valutato sulla media dei voti conseguiti al termine dello scorso anno scolastico).
Le facilitazioni di viaggio sono destinate agli studenti del secondo ciclo di istruzione e formazione, di età non superiore ai vent’anni. Sono concesse se lo studente non può usufruire di un servizio di trasporto pubblico a beneficio della frequenza scolastica, per un tragitto superiore ai 3 chilometri. Il valore del contributo viene calcolato in base alla valutazione della condizione economica familiare e alla distanza tra il luogo di residenza o di domicilio dello studente e il più vicino punto di raccolta del mezzo pubblico usufruibile per il raggiungimento della sede scolastica o formativa, oppure, nel caso di carenza di idoneo servizio di trasporto pubblico, per l’intero tragitto. Il contributo è riconosciuto sia nel caso di trasporto effettuato direttamente dalla famiglia, sia nel caso di trasporto a mezzo vettore. Il beneficio è concesso fino all’importo massimo di 400 euro per un figlio e di 700 euro per due o più figli.
Per entrambi i contributi, le domande vanno presentate, complete di tutta la documentazione, al Servizio Istruzione della Comunità Territoriale della Val di Fiemme, previo appuntamento (telefono 0462 241316 oppure 0462 241315), entro venerdì 29 novembre. Si raccomanda di non aspettare l’ultimo giorno utile per la presentazione delle domande. Monica Gabrielli
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