In fondo alla chiesa è disponibile il foglio con gli orari delle celebrazioni della settimana…
In fondo alla chiesa è disponibile il foglio con gli orari delle celebrazioni della settimana santa, che si riassumono brevemente:
lunedì, martedì e mercoledì S. Messa ad ore 8.15 e 17.00 con inserite lodi o vespri, a cui segue l’adorazione eucaristica fino alle 10.00 al mattino e quella dei ragazzi dalle 18 alle 19; prosegue poi l’adorazione con la conclusione e benedizione solenne ad ore 20.
Giovedì, venerdì e sabato ad ore 9.00 celebrazione delle lodi.
Giovedì ad ore 20.00 Messa “Nella Cena del Signore” e la raccolta dei salvadanai; segue l’adorazione fino alle 23.00.
Venerdì, giorno di digiuno e astinenza, viene proposta l’iniziativa del digiuno di solidarietà a favore dei cristiani che vivono in Terra Santa; ad ore 15.00 ora della Misericordia e ad ore 20.00 liturgia della Passione del Signore.
Sabato la solenne veglia pasquale è ad ore 21.00
Si richiamano in particolare le celebrazioni serali del triduo pasquale, che sono il cuore dell’anno liturgico: la messa di giovedì sera, la liturgia della Passione del Signore venerdì sera e la grande veglia pasquale di sabato sera che è la Messa più importante di tutto l’anno
Tutti i giorni c’è la possibilità di confessione con la presenza anche di un Padre Cappuccino negli orari indicati sul foglietto
Gli orari delle celebrazioni e delle confessioni sono esposti anche all’albo esterno
Ospitalità Tridentina organizza venerdì ad ore 6.00 la Via Crucis con partenza dalla piazza
Si ricorda che sono aperte le iscrizioni ai campi-scuola estivi organizzati dalla parrocchia
Il vero combattimento spirituale avviene all’interno della nostra mente! Attraverso l’accoglienza delle ispirazioni divine quali pensieri di generosità, di bontà, di amore… Scegliendo di compiere atti paralleli come il perdono, l’elemosina, l’aiuto al fratello che soffre… Combattendo e non accogliendo invece le ispirazioni sataniche quali scoraggiamento, tristezza, odio, gelosia, invidia, giudizi…
Chiudendo le falle attraverso cui il demonio può insinuarsi nella nostra mente, come ad esempio un desiderio smodato di essere considerati, preferiti, amati, il bisogno esagerato di ricevere, di comandare, di primeggiare…
La vera guerra avviene dentro di noi, non all’esterno di noi. Quelle all’esterno sono solo ovvia conseguenza di quelle interne. Per vincere questo tipo di lotte non basta la preghiera, che pur è necessaria e guai se non ci fosse, tanta e ben fatta, ma è necessario un lavoro per contrastare i pensieri negativi e per accogliere i positivi. Come si dice: fare violenza a se stessi! Non appena si avverte un sentimento negativo, agire nel modo opposto! Al primo moto di invidia, subito fare un atto di amore verso il fratello.
Al primo moto di gioia, manifestarlo attraverso il sorriso e fare in modo che tale sorriso si perpetui durante la giornata. Sono queste le lotte quotidiane che i cristiani vivono per amore di Cristo. Sono queste le croci che, come tanti cirenei, i cristiani si addossano per andare dietro il maestro.
Chi non fa questo, non fa la volontà di Dio e quindi evidentemente non lo ama, perché chi ama Dio osserva i suoi comandamenti. Egli lo dice chiaramente: chi vuol seguirlo deve portare la sua croce dietro di Lui. Portare la croce significa molto concretamente fare tutto questo. Combattere le battaglie di ogni giorno, con l’aiuto della divina grazia, nella speranza gioiosa dei beni futuri.
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