La finanziaria 2009 è stata approvata dalla Camera dei Deputati ed ora è in esame…
Meno domande a novembre per ‘rifare’ casa rispetto al mese precedente: sono ‘solo’ 32.744. Dal Nord-Est il minor numero di invii.
La crisi economica e il maltempo frenano le ristrutturazioni edilizie agevolate. A novembre sono ammontate a 32.744 le domande comunicate al
Centro operativo di Pescara. Rispetto ad ottobre, si registra un calo di richieste del bonus fiscale di circa il 22%. Nel dettaglio a novembre, si sono registrate percentuali negative per tutto il territorio nazionale, con decrementi compresi fra il 2% della Sicilia e il 49% della Basilicata. Lo rende noto FiscoOggi, la rivista on line dell’Agenzia delle Entrate.L’area dove si è avuto il calo maggiore, quasi il 24%, è quella del Nord-Est: poco più di 12mila ristrutturazioni in novembre contro le quasi 16mila di ottobre. Qui, il Trentino Alto Adige è la regione che ha riportato il massimo decremento, -34%. Il Veneto, invece, registra un calo del 23,5%, mentre Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia segnano -22% circa. Nell’altra area settentrionale, il Nord-Ovest d’Italia, troviamo -40% in Valle d’Aosta e -26% in Piemonte. La Lombardia, invece, si attesta su -21% e la Liguria su -18%.
Se un’ipotesi si può formulare, leggendo i numeri di novembre totalizzati al Nord, è quella che le regioni dove meno si è pensato a ”rifare” casa, rispetto ai mesi precedenti, sono quelle tradizionalmente più fredde (Valle d’Aosta e Trentino Alto Adige), dove non c’è stata solo la pioggia a far passar la voglia di mettere mano a calce e mattoni, ma anche la neve, che è scesa abbondantemente sui rilievi alpini e prealpini durante questo mese. A confermare le colpe del meteo sulla performance negativa del mese di novembre nel campo dell’edilizia agevolata, segnaliamo il minor decremento fra tutte le regioni settentrionali che, non a caso, è stato riportato dalla più ”mite” regione ligure (-18%).
Per quanto riguarda il resto della Penisola, il Centro registra una diminuzione di recupero del patrimonio edilizio con l’aiuto dello sgavio Irpef del 36%, pari a -21,6%, mentre nel Sud il calo è ancora meno evidente ed è pari a -17,9%. Anche qui, le regioni più interne e montuose, quindi più fredde e piovose, sono quelle con le percentuali negative maggiori: Umbria in Centro e Basilicata nel Mezzogiorno, rispettivamente con -26% e -49%. Di contro, quelle che meno hanno risentito del calo generalizzato sono le due isole: -3% in Sardegna e -2% in Sicilia.
Le altre regioni centrali, Lazio e Marche, limitano il dato negativo a una media del -18%, mentre la Toscana riporta -24%. Nel Mezzogiorno, la percentuale media di Calabria, Campania, e Puglia è di -21%. E per terminare l’elenco regionale, l’Abruzzo chiude il mese con -30% e il Molise con -34 per cento.
La consueta classifica delle prime dieci province italiane, da dove sono partite, in novembre, il maggior numero di richieste del bonus fiscale per ristrutturazione immobiliare, riporta in testa, come sempre, Milano, che pure ha risentito delle abbondanti piogge. Infatti, come tutte le altre province, anche il capoluogo meneghino registra un decremento che, nel suo caso è pari a -22,5%. Di nuovo altalena fra Torino (seconda) e Bologna (terza), con un decremento medio del 24,5%, rispetto ad ottobre.
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