Valentina Maureira, la ragazzina cilena che aveva chiesto l’eutanasia, è morta il 14 maggio lodando…
I braccialetti rossi sono quelli che si usano in ospedale per raccogliere le informazioni relative al gruppo sanguigno. Leo ne porta sei, uno per ogni operazione che ha dovuto affrontare per curare quel tumore che gli è costato l’amputazione di una gamba. Quei pezzi di plastica al polso sono il simbolo della malattia e insieme della voglia di vivere del protagonista della miniserie in onda da domenica 23 gennaio, per sei puntate, su Rai 1. La storia è ispirata al racconto di Albert Espinosa, autore proprio di Braccialetti Rossi (Salani, 2014) che ha messo nero su bianco la sua esperienza di malato.
LA GUARIGIONE DOPO DIECI ANNI Il racconto dello scrittore spagnolo è ispirato alla sua esperienza: malato di cancro per dieci anni, è riuscito a guarire, trasformando il male in una grande esperienza.
Espinosa ha raccontato nel suo libro la propria giovinezza segnata dal tumore: più di un diario, più di una testimonianza, è una raccolta di tutto ciò che la sua condizione gli ha insegnato e della forza di volontà per mettere in pratica tutta la bellezza di quelle “lezioni” che la vita gli ha offerto. In ventitré capitoli, che non a caso vengono chiamati “scoperte”, ha mostrato come unire la realtà quotidiana ai sogni più segreti, come trasformare ogni istante di vita, anche il più cupo, in un momento di gioia.
LA SERIE SU RAIUNO Il libro e la serie tv – adattamento italiano del format di grande successo per il pubblico spagnolo – raccontano la lotta di sei ragazzi per la vita, in un ospedale pediatrico, con tutte le difficoltà della malattia nell’adolescenza, ma anche la loro amicizia, le loro speranze e le loro risate.
La storia così ritrae con umorismo e tenerezza la vita quotidiana di sei ragazzini dagli undici ai diciassette anni, che in ospedale formano un gruppo e diventano inseparabili: Rocco (Lorenzo Guidi), undici anni, “l’imprescindibile”, Davide (Mirko Trovato), quattordici anni, il “bello”, Toni (Pio Luigi Piscicelli), quattordici anni, il “furbo”, Cris (Aurora Ruffino), ventiquattro anni, la “ragazza”, Vale (Brando Pacitto), diciassette anni, il “Vice-Leader”, e, infine, Leo (Carmine Bruschini), diciassette anni, leader del gruppo.
IL SUCCESSO IN TELEVISIONE Nonostante il tema durissimo, la prima puntata in onda è stata un successo: 5 milioni 300 mila spettatori, oltre il 20% di share e tanti commenti entusiasti sul web e sui social network. Dopo aver conquistato Spagna e Italia, i braccialetti rossi si preparano anche a sbarcare negli Stati Uniti: Steven Spielberg ne ha acquistato i diritti per il mercato americano.
La quarta puntata andrà in onda domenica – 16 febbraio alle ore 21.10 su Rai1
Questa la tracklist del disco della colonna sonora di Braccialetti Rossi: “Braccialetti Rossi” (Niccolò Agliardi), “Tifo per te” (Niccolò Agliardi), “Mi tengo” (Laura Pausini), “Tutto si muove” (Ermal Meta), “Acqua e Ghiaccio” (Emma Marrone), “Non me lo so spiegare” (Tiziano Ferro), “Conta” (Francesco Facchinetti), “Lettera dall’inferno” (Emis Killa), “Una storia lontana” (Greta), “Sogni col motore” (Edwyn Roberts), “La porta” (Niccolò Agliardi), “Non mi dimentico” (Il Cile), “A parole mie”(Simone Patrizi), “Ogni volta” (Vasco Rossi), “Il mare dentro di te” (Marco Velluti), Main theme (musica di Stefano Lentini).
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