Lorenzago e l'intero Cadore, molto amato da Papa Wojtyla, lanciano il progetto di proclamare Papa…
Sabato 13 Aprile 2013
CATANIA – Ivana Greco è una giovane mamma, ha 33 anni e una storia fuori dall’ordinario. Lo scorso 16 marzo Ivana ha partorito una bimba alla 32esima settimana di gestazione, il tutto mentre era in coma per un aneurisma cerebrale. I medici sono riusciti a salvare la piccola, Rebecca Maria, e oggi anche la mamma può finalmente tornare a casa dopo essersi risvegliata dal coma, ma non prima di aver salutato la sua bambina, ancora ricoverata in Neonatologia.
PAPA WOJTYLA Ivana ringrazia l’equipe medica dell’ospedale Garibaldi di Catania guidata dal dottor Sergio Pintadi, che ha fatto nascere la sua bambina quando pesava solo un chilo, ma è convinta che a guidare la mano della scienza sia intervenuto qualcuno da molto in alto: “Abbiamo pregato per ore e ore, giorni e giorni, tutti i giorni… pregavamo insieme – racconta la donna – lui su sedeva accanto a me, sul letto, io sentivo la sua mano sulla mia fronte… è stato lui, Papa Wojtyla a salvarmi, lui ha salvato prima la mia bambina e poi me”.
“Ho parlato incessantemente con papa Giovanni Paolo II. Appena mi sono addormentata – continua – lui si è seduto accanto a me e mi ha chiesto di pregare la Madonna. Ogni giorno mi abbracciava… poi mi ha detto ora devo andare, non smettere mai di pregare”. leggo.it
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MICHELANGELO
15 aprile 2013 at 17:59
Perché parlare subito di miracolo? Non sarebbe meglio che in questi casi ci fosse più cautela lasciando che gli esperti del settore diano una valutazione obbiettiva dopo aver esaminato a fondo la situazione?
C’è anche da dire che la notizia è apparsa solo su certi giornali con titoli sensazionali, in altri invece, più cauti e meno precipitosi, ci si è limitati a parlare di questo caso senza chiamare in causa il soprannaturale.