Il 25 ottobre all'ITE la Rosa Bianca di Predazzo con le classi 4A, 4B e…
“Ciak, si gira il mondo” intende utilizzare il cinema quale ulteriore mezzo per comunicare, informare, sensibilizzare e mobilizzare la popolazione alle grandi sfide del pianeta.
Il film propone allo spettatore situazioni interessanti che, grazie alla capacità narrativa e al fattore emozionale, possono suscitare dialogo e interazione e possono mettere in evidenza pregiudizi e luoghi comuni contribuendo, così, a sradicarli. Il progetto Ciak si gira!, prevede un formazione sull’animazione e la guida di un dibattito in sala a maggio (18 e 25 maggio) E 3 proiezioni a giugno tra lungometraggi e cortometraggi sul tema della sostenibilità ambientale e sul tema della migrazione (in collaborazioe Festival del Cinema Africano di Verona) dove presentano e animano i giovani con la presenza di referenti.
I percorsi utilizzeranno tecnologie e tecniche di apprendimento esperienziale centrate sull’utente: lavori di gruppo, visione e analisi di cortometraggi e lungometraggi, discussioni guidate su proposte di lavoro. L’approccio pedagogico utilizzato sarà quello della “learning community” per cui gli studenti saranno protagonisti di un’esperienza di apprendimento costruita a partire dal sé per giungere ad una riflessione più ampia che chiama in causa attuali equilibri, li analizza e si propone di modificarli.
Significa far diventare gli studenti responsabili ed essere coscienti dell’enorme impatto delle loro nuove scelte legate agli stili di vita individuali e collettive. Il progetto vuole creare “ponti” di diplomazia culturale bidirezionale dove lo scambio tra “noi” e “loro” possa contribuire alla scomparsa di questa differenziazione tra la “nostra” e la “loro” cultura. Questo “sapere” ben raccontato dai film lo portiamo nelle scuole attraverso la formazione e poi nelle serate, dove i giovani già vivono una realtà multietnica complessa, lo condividiamo con la cittadinanza.
Questo per cercare di appianare gli squilibri devastanti e per creare, grazie alle riflessioni suscitate dalle pellicole proposte, una società del “bene” e non solo del “benessere”. Proprio per questo, i film, diventa un veicolo per far girare contesti nuovi e per far conoscere, informare e trasformare, attraverso l’arte, immagini ed immaginari perché le culture, i popoli, le civiltà si riconoscano sempre più nei valori del rispetto e della dignità.
Si vuole accrescere la consapevolezza e la capacità di partecipazione attiva della popolazione studentesca sui temi legati allo sviluppo sostenibile. Integrare maggiormente queste tematiche all’interno dell’offerta formativa.
Il progetto mira quindi a sensibilizzare la popolazione studentesca in primis e poi tutta la cittadinanza sulla valenza al tempo stesso locale e globale della tutela dell’ambiente, dello stretto legame Nord e Sud del mondo. Cercheremo infatti di mettere in luce come non si vince nessuna battaglia globale senza lo sforzo delle comunità locali
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