Le domande per contributi provinciali per il patrimonio edilizio esistente potranno essere presentate a partire…
POCHE LE DOMANDE PRESENTATE FINORA. C’È TEMPO FINO AL 7 MARZO
C’è tempo fino al 7 marzo per presentare la domanda di contributo per acquisto, risanamento e acquisto e risanamento della prima casa di abitazione quale unica proprietà idonea del nucleo familiare. La Comunità Territoriale della Valle di Fiemme ha a disposizione 508.000 euro, ma finora sono state consegnate poche richieste: “Da una parte questo è dovuto al fatto che la Provincia ha ulteriormente ristretto le condizioni di accesso al contributo: se fino all’anno scorso era sufficiente essere residenti in Trentino da almeno due anni, all’ultimo questo requisito è stato aumentato a tre anni, escludendo di fatto alcune coppie che avevano già preso contatti con noi – spiega Elisa Sardagna, assessora all’edilizia abitativa e agevolata della Comunità di Valle –.
Inoltre, anche se sembra che il 2016 sarà nel segno della ripresa economica, le famiglie sono ancora frenate: l’acquisto di una casa è un investimento importante e forse molte giovani coppie sono influenzate dal clima di incertezza che ancora si respira, clima che ha avuto e continua ad avere effetti pesanti sull’intero comparto edilizio”.
L’agevolazione è riservata a giovani coppie (chi ha contratto matrimonio o convive anagraficamente e stabilmente da non più di 5 anni, purché entrambi i coniugi non abbiano più di 45 anni), nubendi (coloro che intendono contrarre matrimonio, entrambi con meno di 45 anni) e cooperative edilizie (limitatamente alla costruzione di nuovi edifici). Si tratta di un contributo sugli interessi del 70% del tasso del mutuo, stipulato con una delle banche convenzionate, per la durata massima di vent’anni e non superiore al 75% della spesa ammessa. Spesa che è di massimo 200.000 euro per acquisto, 230.000 euro per acquisto e risanamento e di massimo 115.000 euro per il risanamento (per il quale non sono ammessi a contributo interventi per meno di 42.500 euro).
Per quanto riguarda le cooperative edilizie, invece, la spesa massima ammessa a contributo per gli interventi di costruzione non può essere superiore a 170.000 euro per alloggio. Possono presentare domanda coloro che, al 7 gennaio, risiedevano in Trentino da almeno 3 anni in via continuativa o lo sono stati per un periodo complessivo di almeno 10 anni, con un ICEF del nucleo familiare compreso tra 0,13 e 0,45 e che non sono proprietari di altre unità abitative con rendita catastale rivalutata superiore a 120 euro.
Gli alloggi per il quale si richiede il contributo non possono essere superiori ai 120 mq. Ulteriore requisito richiesto è che le coppie non abbiano usufruito di altre agevolazioni sulla stessa unità abitativa.
Per informazioni e chiarimenti rivolgersi al Servizio Tecnico della Comunità Territoriale della Val di Fiemme: telefono 0462.241332 e 0462.241337, e-mail edilizia@comunitavaldifiemme.tn.it.
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