Un posto di lavoro a tempo indeterminato tra le montagne innevate del Trentino. Un sogno?…
Scatta in Trentino, al di fuori dei centri abitati, il divieto assoluto di accensione e lancio di fuochi d’artificio, di lanterne cinesi e sparo di petardi e scoppio di mortaretti, razzi ed altri artifici pirotecnici.
Lo prevede l’ordinanza firmata oggi dal presidente della Provincia Ugo Rossi, a fronte di una nota della protezione civile che comunicava lo stato di particolare siccità, specialmente nei boschi e nei pascoli, a causa della mancanza di significative precipitazioni piovose e nevose nell’ultimo periodo, che aumenta il rischio di incendi.
L’ordinanza invita inoltre i sindaci a “verificare se sussistono i presupposti, con riferimento ai centri abitati e alle aree sciistiche, per adottare gli opportuni provvedimenti, anche di natura urgente, per fronteggiare particolari situazioni di pericolo”.
Infine, invita “chiunque, a cui spetti, all’intensificazione dei controlli circa il divieto di fumo presso le aree degli impianti sciistici”.
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