I giovani parroci della Curia trentina sono sempre meno (in corrispondenza con la crisi delle…
E’ morto don Dante Clauser, il prete degli ultimi: aveva 89 anni. Era una figura notissima nella città di Trento per il suo decennale impegno al fianco dei più poveri e sofferenti.
Da giovedì scorso, don Dante era ricoverato all’ospedale San Camillo ed era tenuto sotto stretto controllo medico dopo che un malore lo aveva colto durante la mattinata dello stesso giorno.
Dopo un primo passaggio al pronto soccorso, don Dante era stato sottoposto a tutti gli accertamenti e quindi trasferito in reparto. A 89 anni, dopo una vita passata tra gli ultimi, senza mai tirarsi indietro, sempre pronto a spendersi per gli altri – anche nelle condizioni più difficili – don Dante Clauser è spirato nel pomeriggio di ieri.
Negli ultimi giorni in reparto era arrivato per una visita anche il vicario del vescovo, monsignor Lauro Tisi che ha portato il saluto di monsignor Luigi Bressan. La visita aveva fatto molto piacere a don Dante e chi gli aveva parlato spiega di averlo trovato sollevato dalla chiacchierata con il vicario del vescovo.
«Con don Dante scompare un profeta della solidarietà praticata e non proclamata, un testimone coerente ed esigente di cosa voglia dire vivere la fede nei termini di una liberazione dai pregiudizi, dalle pigrizie, dalle comode convenzioni sociali». Continua su Il Trentino
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