Un museo storico dedicato alla Scuola Alpina di Predazzo. Documenti, foto d´epoca e soggetti che…
Esposizione fotografica e documentaristica in Sala Rosa a Predazzo
Resterà aperta in Sala Rosa a Predazzo fino al 24 marzo la mostra fotografica e documentaristica dedicata alla caserma Macchi, “Una caserma nel cuore dei finanzieri”. L’esposizione, inaugurata il 24 febbraio in occasione delle celebrazioni per i 100 anni della Scuola Alpina della Guardia di Finanza, è visitabile al piano terra del municipio dal martedì al sabato con orario 16-19 e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.30.
Curatore è il maresciallo Mariano Lollo, direttore del Museo della Scuola Alpina di Predazzo, recentemente intitolato al Gen. C.A. Luciano Luciani, già presidente del Museo Storico dal 2002 al 2017: “La mostra nasce dalla ricerca, poi diventata un libro, sulla storia dell’attuale caserma Macchi, raccontata attraverso documenti e immagini che ne ricostruiscono l’origine, le manutenzioni e gli ampliamenti. L’esposizione vuole anche essere una richiesta di collaborazione a quanti siano in possesso di materiale che aiuti a rispondere agli interrogativi che sono ancora rimasti aperti, come per esempio le ragioni alla base della scelta di costruire la caserma vicino al cimitero”, spiega il maresciallo, che ringrazia l’Amministrazione comunale e gli impiegati dell’Ufficio Tecnico per il prezioso contributo.
L’esposizione fotografica è stata, infatti, realizzata con la collaborazione del Comune di Predazzo, che mettendo a disposizione il proprio archivio storico e i locali all’interno del municipio ha voluto ribadire lo stretto legame che unisce il paese e la Scuola Alpina. Legame ribadito anche negli interventi della sindaca durante le celebrazioni di apertura e chiusura delle esercitazioni tecnico-sciistiche per il personale della Guardia di Finanza che opera in ambiente montano, svoltesi a Passo Rolle e a Lago di Tesero dal 24 al 27 febbraio. Perché, parafrasando il titolo della mostra, la caserma non è solo nel cuore dei finanzieri, ma anche dei predazzani.
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