E' di sei vittime il bilancio definitivo della slavina in Valle Aurina. Si tratta di…
«Sono stufo che i nostri soccorritori perdano la vita perchè le persone vanno a fare escursioni in modo sprovveduto e senza tenere conto degli allarmi». Lo ha detto il responsabile della protezione civile Guido Bertolaso commentando la morte in Trentino dei quattro tecnici del Soccorso Alpino deceduti ieri sulle Dolomiti mentre cercavano due dispersi.
«Oltre alle emergenze legate alle alluvioni – ha detto Bertolaso – oggi c’è anche il dolore per i nostri ragazzi morti in Trentino per cercare di salvare la vita ad altri». Il capo della protezione civile era visibilmente avvilito e dispiaciuto. Bertolaso ha poi ripetuto: «Basta morire per gli errori di altri».
In mattinata si sono concluse le operazioni di recupero delle loro salme: Diego Peratoner, Ervin Riz, Alessandro Dantone e Luca Prinot sono rimasti vittima di una grossa valanga che si è staccata dall’alto in Val Lasties mentre erano impegnati in una ricerca di due dispersi, trovati morti in seguito. Alle operazioni di recupero hanno partecipato due elicotteri, rispettivamente dell’Aiut Alpin Dolomites e di Trentino Emergenza. Le operazioni di ricerca sono state compiute da circa quaranta uomini del Soccorso Alpino, dalle unità cinofile del Soccorso alpino e della Scuola Alpina della polizia di Stato di Moena.
La stampa.it
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