Lunedì confessioni in preparazione alla solennità di Tutti i Santi dalle 9.30 alle 12.00 e…
Il messaggio subdolo di Halloween si è ben insinuato nelle nostre case e ciò che sembra un innocente carnevalino promuove invece messaggi, azioni e intenzioni di tutt’altro genere e natura.
Voi pensavate che il problema stesse solo nell’ennesimo “evento” tra Ferragosto e Natale per spillare soldi ai poveri genitori già tartassati. E invece no: Halloween è “la celebrazione di un culto satanico collettivo. E’ incredibile che venga insegnato nelle scuole”. A dirlo è don Aldo Buonaiuto, responsabile del Servizio anti-sette della Comunità Papa Giovanni XXIII, fondata da don Oreste Benzi.
“E’ scandaloso che gli insegnanti nelle scuole, anche quelle frequentate dai bambini più piccoli impongano di conoscere Halloween e la sua tradizione, è spaventoso che venga esaltato il mondo della stregoneria, del macabro, dell’orrore e dell’occultismo invece di esaltare la nostra cultura e le nostre istituzioni ricche di uomini illustri per santita – tuona don Buonaiuto – è una festa anti-cristiana, pseudo carnevalata che risponde a un culto satanico collettivo”.
Da diversi anni Halloween si è diffuso ovunque in Italia e in buona parte dell’Europa attraverso un processo apparentemente legato solo al business e alla moda, silenzioso e inarrestabile. Genitori e nonni si prodigano a comprare la famigerata zucca, gli addobbi e le maschere spaventose ai propri bambini, con lo stesso impegno profuso per la festa di carnevale. Ma Halloween non è un carnevale, e un cristiano non dovrebbe definirla una festa, sebbene si presenti soltanto come un innocente momento di spensierato divertimento.
Purtroppo molti ignorano il reale significato di questa deleteria ricorrenza che nasce dal “Samhain”, un rito in onore di divinità pagane celebrato nelle isole britanniche dalle popolazioni celtiche. Si trattava, quindi, di un culto al principe della morte attraverso riti orgiastici, durante i quali le bevande alcoliche scorrevano a fiumi, e l’offerta di sacrifici anche umani era considerata necessaria per ingraziarsi gli spiriti maligni. I Druidi, che rappresentavano la casta sacerdotale dei Celti, celebravano la notte di “Samhain” come la solenne cerimonia di passaggio dalla stagione estiva a quella invernale.
Era questo il momento in cui le tenebre avrebbe domato il dio del Sole facendo tornare sulla terra le anime defunte che si sarebbero introdotte nei viventi. Per allontanare questi spiriti si compivano dei rituali dove era necessario mascherarsi con le pelli di animali uccisi in precedenza. I Druidi portavano delle lanterne create con delle rape svuotate e incise a forma di volto umano al cui interno era posta una candela accesa realizzata con il grasso dei sacrifici. Il mattino seguente si accendeva il fuoco nuovo e si compiva il giro delle famiglie portando in ogni abitazione le braci ardenti: chi rifiutava l’offerta veniva maledetto. Papa Gregorio IV nell’834 decideva di posticipare la festa di Ognissanti dal 13 maggio al 1° novembre, al fine di scalzare le credenze popolari relative al culto del “Samhain”.
Gli irlandesi credevano che il 31 ottobre i defunti potessero avere un accesso nel mondo dei vivi. Per questo motivo tradizionalmente in casa lasciavano il fuoco acceso, il cibo sulla tavola e la porta d’ingresso socchiusa. I bambini, invece, chiedevano leccornie, mele e nocciole che rappresentavano le offerte ai defunti. Anche oggi, i ragazzini, soprattutto nei Paesi di cultura anglosassone, vanno in giro a bussare alle porte delle case ripetendo la formula “trick or treat”, che dietro all’innocente significato di “dolcetto o scherzetto” e alla traduzione letterale di “trucco o divertimento”, nasconde quello originario di “maledizione o sacrificio”. Secondo una leggenda la tradizionale zucca, somigliante ad una testa di morto, rappresenta l’irlandese errante Jack O’Lantern, che avrebbe cercato di ingannare il diavolo che a sua volta si sarebbe vendicato condannandolo a vagare in eterno tra terra e cielo.
Oggi attorno ad Halloween c’è un mercato di maschere, teschi, zucche, mantelli, cappellacci, fantasmi, streghe e zombie…balli in maschera, notti trasgressive… Ma è anche un periodo in cui si denota un netto incremento di affari per i maghi dell’occulto. È proprio questo l’aspetto ancora più inquietante di tutta la vicenda: il 31 ottobre viene riscoperto con grande fascino dagli esoteristi che addirittura definiscono questa notte come «il Capodanno di tutto il mondo esoterico, la festa più importante dell’anno per i seguaci di satana».
Altro che semplice evasione e gioco! Halloween si rivela il “giorno più magico dell’anno” e l’occasione per consultare maghi, oroscopi e tarocchi fino a giungere alle iniziazioni esoteriche. Per gli occultisti è una delle quattro ricorrenze più importanti del loro calendario, dove la profanazione dei cimiteri, le messe nere, i sacrifici e ogni sorta di dissacrazione e sacrilegio vengono esaltati ed auspicati. Halloween rappresenta così l’ennesimo tentativo di promuovere il macabro, l’orrore, l’occultismo e l’esoterismo, la stregoneria e la magia.
La santità, la purezza, la carità, la bellezza, sono costrette a lasciare il posto ad immagini di morte e di sangue, a messaggi distorti e lugubri, costringendo la nostra cultura ad accogliere le attività del male come se fossero un bene e rifiutando il cristianesimo come superato e fuori moda. Le nuove generazioni ricevono un ulteriore bombardamento di orrore e violenza, pensando forse che la paura della morte si possa vincere facendo amicizia con fantasmi e vampiri, streghe e demoni.
Dinanzi a questa realtà è importante reagire e non subire passivamente una ricorrenza lontana dalla nostra cultura e antitetica alle nostre radici religiose. Vorrei concludere rivolgendomi a tutti quei cattolici impegnati nel mondo dell’educazione che, insieme ai genitori, hanno la responsabilità di trasferire alle nuove generazioni il vero senso della vita con i suoi valori.
Meritorie sono tutte quelle iniziative ecclesiali che possono mettere in evidenza il vero significato delle giornate del 1 e del 2 novembre, come mostra il video qui allegato dove si parla diffusamente di una di queste . Già alcune si stanno diffondendo in Italia, e anche a Roma (nella sera di mercoledì 31, alle 22.30 ad esempio, Sant’Anastasia al Palatino proporrà una Messa e l’adorazione eucaristica, come altre chiese nel nostro Paese).
La trappola delle sette
Un male travestito da bene. Un libro per comprendere ciò che si cela dietro termini come “occultismo”, “esoterismo”, “satanismo”, distinguendo tra sette e movimenti religiosi, tra il diritto alla libertà religiosa e il pericolo della manipolazione mentale.
Video: Le sette occulte
Guarda le puntate della trasmissione TV su www.scatechismo.tv
Rubrica “La trappola dell’occulto”
Articoli pubblicati sul sito della Diocesi di Roma nella rubrica curata da Don Aldo Buonaiuto.
Il mondo dell’occulto, un labirinto tenebroso 11 maggio 2012 – www.romasette.it
Occultismo ed esoterismo, stessa matrice 22 maggio 2012 – www.romasette.it
Divisione e schiavitù, gli effetti nefasti delle sette 6 giugno 2012 – www.romasette.it
Culti distruttivi, presenza ormai dilagante 20 giugno 2012 – www.romasette.it
Il plagio e le sette, una realtà da affrontare 3 luglio 2012 – www.romasette.it
Il satanismo anche nella musica 12 settembre 2012 – www.romasette.it
Marilyn Manson e il nichilismo nella musica 9 ottobre 2012 – www.romasette.it
Halloween, Capodanno di tutto il mondo esoterico 29 ottobre 2012 – www.romasette.it
Cosa si nasconde dietro ad Halloween?
Halloween: storia, attualità e proposte
“Il vero significato di Halloween” scritto da don Oreste Benzi e pubblicato su Corriere Romagna di Rimini il 28 ottobre 2007
Halloween è un grande rituale satanico (comunicato stampa 30/10/2009)
Per informazioni
Servizio Antisette
Animatore generale: don Aldo Buonaiuto
cellulare: +39 335 6596512
e-mail: antisette@apg23.org
Il blog di don Aldo BuonaiutoInoltre, tutti coloro che potrebbero venire a conoscenza di personaggi o gruppi che si approfittano di questo periodo per compiere azioni illecite, dissacrazioni o reati e crimini, si possono rivolgere direttamente alle forze di Polizia oppure al Numero Verde 800 22 88 66 dalle ore 9.00 alle ore 19.30.
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