Era il lontano 1974 quando il Gruppo del CTG di Predazzo realizzava il primo bivacco…
Soprattutto la ricostruzione, la scorsa estate, del bivacco «Paolo eNicola», a quota 2000 metri, sulla Forcella Valmaggiore, e le conseguenze che, sotto il profilo finanziario, ne sono derivate per l’associazione sono state al centro del dibattito dell’assemblea dei soci del Ctg Gruppo Lusia di Predazzo, domenica scorsa alle ore 17 (una cinquantinai partecipanti) nell’aula magna della Casa della Gioventù.
Ne ha accennato in aperturala presidente dell’associazione Teresa Caurla e ne ha parlato più diffusamente il vicepresidente Alberto Brigadoi, che dell’iniziativa è stato il coordinatore principale.
La struttura a Forcella Valmaggiore era stata realizzata nel settembre del 1974, dopo la tragedia della seconda Torre del Sella, dalla quale erano caduti, all’inizio di luglio, gli indimenticati Paolo Dezulian e Nicola Felicetti. Dopo 37anni, e di fronte allo stato di degrado del bivacco, era stato deciso di provvedere al suo completo rifacimento,visto anche l’utilizzo che in tanti anni è stato fatto da parte di migliaia di escursionisti. L’opera è stata eseguita lo scorso luglio2011 e inaugurata il 21 agosto, con una spesa totaledi circa 65.000 euro, dei quali 52.800 per il costo dei materiali, 7.200 per l’uso dell’elicottero e 2084 per la nuova stufa sistemata all’interno, oltre ad altri oneri minori.
La Provincia ha approvato un contributo di circa 53.000 euro, mentre il resto è a carico dell’associazione, la quale,in attesa dell’arrivo dei fondi da Trento, ha dovuto accendere un mutuo di 50.000 euro presso la Cassa rurale di Fiemme, con i conseguenti interessi da pagare. Come ha ricordato il cassiere Stefano Benatti, l’investimento è considerevole e le casse del Ctg sono rimaste praticamente all’asciutto.
Per questo, nel corso del dibattito, è stato deciso di aumentare da 20 a 25 euro il costo della tessera associativa annuale e di prevedere una quota maggiorata (che spetterà al direttivo fissare di volta involta) per quanto riguarda la partecipazione alle gite. In vendita, per cercare nuovi fondi, anche il dvd realizzato sui lavori del bivacco, alcosto di 10 euro. Brigadoi ha ringraziato tutti i volontari, la Magnifica comunità di Fiemme (che ha messo a disposizione gratuitamenteil legname), il Pastificio Felicetti, la Famiglia cooperativa Val di Fiemme ei vari fornitori di materiali per la collaborazione prestata.Tra le nuove spese a carico del gruppo, anche un migliaio di euro per la copertura assicurativa dello stesso bivacco e per garantire la responsabilità dei capigita durante le uscite in montagna.
Confermato infine l’impegno della gestione di Maso Coste, Al centro Teresa Caurla, alla sua destra Alberto Brigadoi come da recente accordo con la Regola Feudale, che ne è la proprietaria.
In programma c’è una serie di lavori (piantumazione di nuovi alberi e sistemazione di alcune piante officinali, oltre alla normale manutenzione della struttura) previsti una volta in settimana, il venerdì, a partire dal tardo pomeriggio. In chiusura, è stato confermato all’unanimità il direttivo uscente.
Ne fanno parte,oltre a Teresa Caurla, Alberto Brigadoi e Stefano Benatti, anche Giovanni Baldessari, Ornella Morandini, Giovanni Dellagiacoma, Fabio Giacomelli e Sergio Savin.
Mario Felicetti
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