(ANSA) - TRENTO, 1 GIU - Per la prima volta una lince non dotata di…
E’ giallo in Trentino su un recente avvistamento di una lince, la prima senza radiocollare fotografata mentre riposa su un abete nel parco di Paneveggio, a detta di un naturalista autore dello scatto diffuso martedì scorso agli organi di informazione dall’Associazione cacciatori.La foto qui sopra ritrae un esemplare di lince senza radiocollare che sarebbe stata fotografata nel parco di Paneveggio, in Trentino, tra i rami di un abete rosso. Secondo l’associazione cacciatori trentini, che ha diffuso l’immagine, la segnalazione costituisce la prima documentazione a livello provinciale della presenza della lince attraverso una foto. È quello che gli specialisti chiamano in linguaggio tecnico «hard fact», ossia un’osservazione verificata ed inequivocabile riferibile ad una particolare specie. Ma ora c’è chi mette in dubbio l’importante evento: il Museo tridentino di scienze naturali di Trento ha scovato un’altra foto (la seconda di questa sequenza), molto simile, che ritrae una lince su un abete rosso… di uno zoo: l’Alpenzoo di Innsbruck, in Tirolo. Infortunio, bufala o semplice coincidenza? A voi la sentenza.Lo scatto ritrae il felino, il primo immortalato senza radiocollare, che riposa sui rami di un albero del parco. é di un naturalista ed è stata diffusa da dall’Associazione cacciatori. Smentisce lo zoologo del Museo tridentino di scienze naturali di Trento, Osvaldo Negra: “E’ fasulla, la foto l’ho scattata io l’anno scorso all’Alpenzoo di Innsbruck, in Austria”Secondo uno zoologo del Museo tridentino di scienze naturali di Trento, Osvaldo Negra, si tratta di una documentazione fotografica fasulla, in quanto la foto della lince sull’albero sarebbe stata da lui scattata l’anno scorso all’Alpenzoo di Innsbruck, in Austria. “Guardando la foto del maschio di lince, ho notato subito una curiosa e sospetta somiglianza della posizione del felino e dell’abete rosso con quelli della ‘lince di Paneveggio’ – dice lo zoologo – e il confronto è stato d’obbligo: l’albero è inequivocabilmente lo stesso (la trama dei rami non lascia adito a dubbi) e le conclusioni sono tragicomicamente evidenti…”.La segnalazione della ‘lince di Paneveggio’, nel Trentino orientale, aveva suscitato scalpore fra gli esperti perchè rappresentava la prima documentazione nella provincia di Trento della presenza della lince priva di radiocollare attraverso un’immagine fotografica. Un esemplare maschio dotato di radiocollare vive in realtà ormai da oltre due anni nel Trentino occidentale, sul Gruppo del Brenta. Si chiama B132, proviene dalla Svizzera nord-orientale, dove è nato nel 2006, e recentemente è stato ricatturato per la sostituzione del radiocollare.
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