Per il secondo anno consecutivo, il video della Val di Fiemme vince il Primo Premio…
“La scelta di Quintino” e “Dolomitenfront Rock Musical” sono due produzioni cinematografiche realizzate in Valle di Fiemme, entrambe selezionate nella sezione ‘Orizzonti vicini’ nella kermesse Trento Film Festival della Montagna 2017 che inizia domani 27 aprile e terminerà il 7 maggio con ben 118 titoli da 32 paesi, divisi in 10 sezioni, tra cui il Concorso Internazionale che assegnerà le Genziane d’Oro e d’Argento.
Regia di Gabriele Carletti – Produzione video DolomitiTv
Lunedì 1 maggio 2017 ore 17.15 (cinema Modena) e il 5 maggio alle 15.15 (cinema Modena)
A 93 anni Quintino Corradini resiste nel suo maso ad Arodolo, in Val di Fiemme. Alle sue spalle una vita intera controcorrente, a partire dall’esperienza partigiana. Ha deciso di ritirarsi a vivere in un maso tra i boschi, in direzione opposta a quella in cui si è diretta la società, per tenere vivo il ricordo dei suoi compagni partigiani impiccati e per non rinunciare ai suoi ideali.
Una storia unica – aggiunge - Quintino è un ex partigiano comunista e sua figlia a riguardo mi ha raccontato l’aneddoto di quando sfilava da solo per la Val di Fiemme con un asinello e la bandiera rossa. E il caso ha voluto che la prima proiezione sia proprio il primo maggio: così eccezionalmente scenderà a Trento accompagnato dalla figlia Margherita per assistere a questo lavoro”.
“Avendo conosciuto la città, dico poveretti: scendere di corsa dall’ascensore”, racconta Quintino nel trailer all’interno del suo maso tra i boschi a 4 chilometri da Castello-Molina di Fiemme, ma il suo non è un vero eremitaggio e il documentario descrive una giornata in sua compagnia.
AGGIORNAMENTO:
Regia Sara Maino – Produzione video Shaking Foundations Multimedia e DolomitiTv
Martedi 2 maggio ore 21.30 (Cinema Modena Sala 2) Sabato 6 maggio ore 19.00 (Cinema Modena Sala 3)
Rock Musical contro tutte le guerre, realizzato in Val di Fiemme al Forte Dossacio, con i giovani artisti e professionisti delle Valli di Fiemme e Fassa e del Trentino, nel pieno centennario della Prima Guerra Mondiale, nella sezione Orizzonti Vicini !!!
Gli autori, produttori, regista ed altri partecipanti, saranno presenti a tutte e due proiezioni e risponderanno alle domande degli organizzatori e del pubblico!
Il film e’ stato prodotto dalla casa di produzione cinematografica di Berlino, Shaking Foundations Multimedia Productions in collaborazione con gli enti e le persone private locali.
Vi invitiamo di venire in tanti, sopratutto tutti i partecipanti e tutti quelli che in tanti modi hanno contribuito alla realizzazione di questo film, dando cosi’ il loro contributo ad un forte messaggio che forse ha anche la potenzialita’ di fermare le guerre presenti e future!!!!
Per qualsiasi domanda o informazione contattateci via FB o su email: info@shakingfoundations.ne
I biglietti si possono acquistare on-line tramite il sito del TFF:
http://trentofestival.it/
e alle Casse Rurali di Fiemme e Fassa !!!
http://trentofestival.it/
Fondato nel 1952, Il Trento Film Festival è il primo e più antico festival internazionale di cinema dedicato ai temi della montagna, dell’avventura e dell’esplorazione. Per questi argomenti il Trento Film Festival è da oltre sessant’anni l’evento di riferimento, divenuto negli anni un vero laboratorio di visioni e riflessioni sulle terre alte del pianeta, abbracciando un orizzonte più ampio, tra questioni ambientali, culturali e di attualità, che hanno reso più stimolante e variegato l’ambito della manifestazione e la sua programmazione.
Sarà Reihnold Messner a inaugurare giovedì 27 aprile il Trento Film Festival dedicato alla cultura di montagna declinata nelle diverse discipline: cinema, letteratura, serate a tema alpinistico, spettacoli, convegni.
Il grande alpinista – con lo spettacolo “Il fascino dell’impossibile” (27 aprile ore 21.00 Auditorium Santa Chiara) - guiderà il pubblico nella quarta dimensione della montagna con l’ausilio di esclusive immagini elaborate con rilevazioni satellitari, ripercorrendo la storia dell’alpinismo attraverso tredici cime leggendarie. Messner sarà ospite della rassegna anche il 1 maggio, in veste di regista, con il suo esordio dietro la macchina da presa “Still Alive – Dramma sul Monte Kenya”, diretto insieme a Hans-Peter Stauber.
Tra i diversi protagonisti che animeranno la manifestazione fino al 7 maggio: l’astronauta Umberto Guidoni e il climatologo Luca Lombroso per la serata dedicata alla salvaguardia del nostro Paese: “SOS terra, abbiamo un problema”; la nepalese Mira Rai, ex-bambina soldato diventata campionessa di sky-runner e nominata Adventurer of the Year 2017 da National Geographic per i suoi successi sportivi e il suo impegno in difesa dei diritti delle donne;
i big dell’arrampicata sportiva tra cui Adam Ondra, Lynn Hill, Jerome Meyer, Sebastian Halenke, Simone Salvagnin, Igor Koller, Manolo, Franco Perlotto, Antoine Le Menestrel, Marco Bernardi, Margo Hayes; per la serata alpinistica “Metanoia: un omaggio e una rinascita” il tedesco Thomas Huber e gli svizzeri Roger Schaeli e Stephan Siegrist.
Il paese ospite di questa edizione è l’Islanda, protagonista della sezione “Destinazione…Islanda”.
Tra i protagonisti che racconteranno sotto differenti punti di vista questo straordinario paese: il famoso esploratore Alex Bellini con l’appuntamento da titolo: “Attraversare un ghiacciaio in inverno per raccontare il riscaldamento globale”. Approfondimenti con il filoso e poeta Kristjan Hreinsson, la fotografa Sonia Santagostino e il geologo Mauro Scattolin, la scoperta degli “Itinerari mitologici Islandesi” con il giornalista Sandro Orlando e Andri Snær Magnason, narratore, politico, ambientalista e autore pluripremiato. L’Islanda potrà essere scoperta anche attraverso le mostre: “Guido Scarabottolo, viaggio in Islanda” e “La rinascita dell’uomo nella natura” di Sonia Santagostino. Nel percorso cinematografico di Destinazione Islanda un ricco programma di documentari e cortometraggi, tra cui spiccano l’affascinante Horizon del grande regista islandese Fridrik Thor Fridriksson, anche giurato al festival (che vede la partecipazione dell’attore Viggo Mortensen), e Inside a Volcano, esaltante percorso nel recente boom del calcio islandese.
Il programma cinematografico presenta ben 118 titoli da 32 paesi, divisi in 10 sezioni, tra cui il Concorso Internazionale che assegnerà le Genziane d’Oro e d’Argento, oltre a premi per un totale di 17.000 Euro. Ventidue le pellicole in competizione: 15 lungometraggi documentari e 7 corti, di cui 19 in anteprima italiana e 8 diretti da donne, scelti tra gli oltre 600 iscritti al festival. Apertura e chiusura all’insegna degli animali che regnano nei territori di montagna, con i grandi documentari Les Saisons, diretto dall’attore e documentarista Jacques Perrin, La Principessa e l’Aquila, e, in anteprima internazionale, La Vallée des loups. Il programma anche opere dedicate ai più piccoli: in anteprima il capolavoro di animazione Sasha e il Polo Nord di Rémi Chayé e il restauro di Son tornata per te – Heidi, di Luigi Comencini.
Un programma nutrito anche di mostre ed esposizioni sulla montagna vista da prospettive diverse. Da segnalare la mostra dedicata all’artista trentino Carlo Sartori, dal titolo “La vita, la natura e il Volto”, (Palazzo Trentini, Via Manci, 2 Trento); “Un paese mille paesaggi. Le montagne d’Italia viste da L’Altro Versante” con le immagini di Maurizio Biancarelli, Bruno D’Amicis, Luciano Gaudenzio e Marco Rossitti. (Palazzo delle Albere) e in Piazza Fiera, la mostra fotografica “Migration of the eagle hunters” di Timothy Allen, giurato del festival, sul popolo nomade dei Kazaki che vive nella Mongolia occidentale, una delle regioni più remote del pianeta, circondata dalle cime dei Monti Altai e caratterizzata da uno scenario naturale spettacolare ed incontaminato.
Infine, per la rassegna MontagnaLibri, giunta alla sua trentunesima edizione, tanti appuntamenti e celebri nomi della letteratura: da Paolo Cognetti a Mauro Corona, da Robert Peroni a Franco Perlotto.
Tutti gli appuntamenti su www.trentofestival.it
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