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Il Comitato di solidarietà Uniti per l’Emilia, l’associazionismo trentino e la gente di Fiemme in aiuto ai bambini dell’Emilia colpita dal sisma, convergono per una scommessa solidale: la ricostruzione della palestra delle scuole medie di Mirandola.
La notizia che in Valle qualcosa si muove per costruire una palestra a Mirandola si sta rapidamente diffondendo.
L’idea, nata dal mondo dello sport ma ora è diventata qualcosa di molto più vasto che coinvolge la società civile della valle in tutte le sue diverse realtà.
Perchè Mirandola? Sono stati avviati dei contatti con le società sportive della zona e si è deciso di attivare una collaborazione con le società sportive di Mirandola. Dopo aver constatato la gravità della situazione, abbiamo deciso di offrire agli amici emiliani la nostra disponibilità a collaborare alla ricostruzione di un impianto sportivo. Insieme al Comune di Mirandola si è pensato alla costruzione della palestra delle scuole medie Montanari. Sarà un progetto fatto insieme, collaborando per un unico obiettivo: ridare la possibilità ai bambini di Mirandola di fare quelle attività sportive che facevano anche prima del terremoto. Collaborare a permettere che questi ragazzi possano continuare a fare attività sportiva è per noi, che rappresentiamo lo sport giovanile un orgoglioso traguardo. Per volontà di alcune società sportive e di volontariato della valle di Fiemme è stato costituito il Comitato di solidarietà “Uniti per l’Emilia”.
La costruzione della palestra è un traguardo non facile da raggiungere ma siamo convinti che la collaborazione di tutti potrà portare a conseguire questo importante risultato.
Abbiamo bisogno di tutti coloro che credono nella parola “solidarietà”, di coloro che pensano che i bambini rappresentano il futuro ed è nostro compito renderli parte della società.
L’obbiettivo del Comitato è semplice: reperire i fondi necessari per costruire la copertura della nuova palestra delle scuole di Mirandola. I fondi raccolti dalla generosità di Fiemme non arriveranno in Emilia come soldi, ma verrà costruito e montato il tetto della palestra. La realizzazione della struttura sarà tutta a cura di aziende della valle e verrà utilizzato il legname dei nostri boschi. Il Comune di Mirandola provvederà a realizzare le opere murarie e gli impianti.
Hanno già aderito alla nostra proposta le società trentine di hockey su ghiaccio ed alcune primarie società sportive della valle di Fiemme tra cui la US Cermis hanno già contribuito con azioni concrete. Abbiamo continue manifestazioni di interesse da parte di tutto il mondo del volontariato fiemmese e molte associazioni si stanno attivando per contribuire alla riuscita del progetto. Tutti i Comuni di Fiemme, la Magnifica Comunità di Fiemme e la Comunità territoriale di Fiemme contribuiranno alla realizzazione del progetto mettendo a disposizione il legname necessario alla copertura della palestra.Le scuole di ogni ordine e grado della valle hanno aderito al progetto e si stanno attivando attraverso una serie di iniziative.. E’ iniziata la distribuzione a tutte le alunne e gli alunni di un salvadanaio attraverso il quale i ragazzi avranno la possibilità di contribuire fattivamente all’iniziativa.
I commercianti di Cavalesemozione, PredazzoIniziative e Promocom sono già attivi nel progetto con una raccolta fondi attraverso i loro 120 esercizi aderenti. Le associazioni di albergatori e artigiani si stanno attivando per contribuire alla realizzazione dell’opera.
Sono in corso contatti con le Casse Rurali valligiane e con i responsabili organizzativi dei Mondiali di Fiemme 2013 per attivare una serie di campagne di raccolta fondi. Gli “Amici del presepio” di Tesero allestiranno a Mirandola il presepio già montato a Roma ed a Betlemme. Insomma la Valle di Fiemme in tutte le sue componenti, accantonando “personalismi e campanili” si sta muovendo in una grande opera di solidarietà che va oltre le aspettative dei promotori e soprattutto va oltre la realizzazione della palestra.
Stiamo comprendendo tutti insieme la differenza tra l’elemosina e la solidarietà: la prima comporta un semplice gesto di “regalare” un qualcosa e sentirsi in pace con se stessi; la seconda ci permette di “metterci nei panni dell’altro” e di condividerne i problemi. Se saremo in tanti, quello che ora può sembrare un progetto impossibile, potrà diventare realtà. Ognuno di noi può fare qualcosa e secondo le sue possibilità, potrà contribuire ed essere solidale con i bambini di Mirandola.
Cassa Rurale di Fiemme IBAN IT 46 P 08184 35640 00000 2155705
Cassa Rurale Centrofiemme IBAN IT 72 M 08057 34600 000000 256133
Sito internet
http://www.studiomvd.it/uniemilia.html
pagina Facebook: Comitato Uniti per l’Emilia
http://www.facebook.com/comitato.unitiperlemilia.56
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