Le Guide e gli Esploratori del reparto Val Fiemme 1 invitano tutti i ragazzi di…
Tutti in carrozza, si parte!
La “Vecia Ferovia” va a mille, anzi a millecinquecento. Domani sarà una gara da record quella che alle 9.30 scatterà da Ora (BZ) per arrancare fino a Molina di Fiemme. E oggi l’evento organizzato dalla Polisportiva Molina si è arricchito di un nuovo protagonista, Martino Fruet, che era impegnato nella Coppa del Mondo in Val di Sole ed è stato costretto al ritiro per la rottura del cambio ancora nel corso del primo giro. Ha tanta “rabbia” da scaricare, e domani per tutti quelli che erano stati dati per favoriti saranno “dolori”. Direttamente dalla Coppa del Mondo arriva pure Marek Konwa, secondo nella under 23 e 28° assoluto, tre posizioni davanti ad Alexey Medvedev.
In veste di spettatore c’era anche Gilberto Simoni, che ha deciso di essere al via domani alla Vecia Ferovia ma nella gara degli “amatori”, per pedalare tra quell’entusiasmo puro che anima i bikers. Una nuova esperienza per lui, abituato a gareggiare nelle posizioni che contano. Al suo fianco si troverà anche Kristian Ghedina, sarà difficile vederli pedalare in tranquillità, i cavalli di razza quando hanno un numero di gara cucito addosso….
Dunque la Vecia Ferovia dela Val de Fiemme si conferma ancora una volta la più affollata del Trentino e quindi anche di Trentino MTB, il circuito del quale è quinta tappa.
Il percorso della gara è quello classico, ormai collaudato ed apprezzato, che fotocopia quasi fedelmente il tracciato del vecchio trenino. Un tuffo nel passato, dunque, per i concorrenti al via (si parte dal centro di Ora, in provincia di Bolzano), in scenari unici nel loro genere, con suggestivi passaggi dalle vecchie gallerie, e sono ben cinque, in una delle quali al transito della gara si udirà il fischio del treno, nonché dalla vecchie stazioni di Ora, Montagna, Pausa, Fontane Fredde, San Lugano e Castello di Fiemme, prima del finale, che conduce nella verdeggiante Molina di Fiemme; l’arrivo è situato nel consueto parco di Piazzol. Traguardo che i corridori raggiungeranno dopo aver affrontato lo strappo finale di 300 metri. In totale 37 km di gara per circa mille metri di dislivello.
I pronostici si fanno difficili. È prevista una giornata assolata ed il caldo potrebbe condizionare qualcuno, ma i “vecchi” vincitori Pallhuber, Alexey Medvedev e Hofer (ma non solo loro…) conoscono bene questi tracciati. A questi si aggiunge Martino Fruet, gli outsiders Dmitry Medvedev, Michele Casagrande, Marek Konwa, Johannes Schweiggl, Alessandro Fontana, solo per citarne alcuni. Al femminile, Anna Ferrari è fra le favorite assieme a Lorena Zocca, Sybille Werth ed Elena Giacomuzzi.
Oggi c’è stato l’”antipasto” con la Mini Ferrovia con oltre 300 ragazzini “scatenati” ad accendere l’entusiasmo, che domani sarà alle stelle.
La gara è valida anche per i circuiti Prestigio, Hill Cup Olympia Italian MTB Awards e Bike Tour delle Vecchie Ferrovie.
Info: www.laveciaferovia.it
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