Maghe, levatrici, erbarie, sacerdotesse, alchimiste. Le tante sfaccettature assunte – nel corso dei secoli e fin dalle più antiche civiltà – dalla vocazione femminile alla cura sono il tema cardine di «Medichesse», il libro di Erika Maderna, edito da Aboca e presentato sabato sera a Predazzo, in municipio, in un partecipato incontro moderato da Catia Giorni. «Le donne sono da sempre le custodi dei segreti delle erbe e delle piante officinali – ha osservato l’autrice – un sapere spesso appreso dall’esperienza e non in ambito accademico, spesso tramandato di generazione in generazione».
da sinistra: Erika Maderna e Catia Giorni
Molto apprezzate dai presenti le letture di antiche ricette delle più famose curatrici di tutti i tempi (Metrodora, Trotula, santa Ildegarda e Caterina Sforza), interpretate da
Morena Rela, con le musiche eseguite al piano di
Marika Bettin e la regia di
Daniela Dellagiacoma. L’appuntamento era l’evento conclusivo del Mese della Donna, iniziativa messa in campo dai consorzi dei commercianti di Predazzo, Promocom e Predazzo Iniziative assieme a CavalesEmozione e Moena Alpine Pearls. Soddisfatto il presidente di Promocom
Pierfranco Dalla Rosa, che insieme all’assessore al commercio e turismo
Giuseppe Facchini ha sottolineato l’importanza di fare squadra anche «superando i campanili» per sostenere e promuovere il commercio locale. Anche il sindaco di Predazzo
Maria Bosin ha apprezzato il tema trattato, osservando come questa lettura porti a riscoprire «l’innata tendenza delle donne a prendersi cura delle persone».
da “L’Adige” – 8 aprile 2013.
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