POCHE LE DOMANDE PRESENTATE FINORA. C’È TEMPO FINO AL 7 MARZO C’è tempo fino al 7…
La pista che i volontari e lo staff del Comitato Marcialonga stanno approntando in questi giorni non sarà soltanto al servizio della Granfondo del 25 gennaio: il tracciato, infatti, verrà garantito nel tratto fiemmese fino alla prima settimana di marzo. Dopo l’apertura sperimentale dello scorso anno, che è piaciuta molto ai fondisti residenti in zona e ai turisti, è stata rinnovata la convenzione tra Comunità Territoriale della Valle di Fiemme, ente titolare dell’autorizzazione all’esercizio della pista nei tratti tra Predazzo e Lago di Tesero e tra Lago di Tesero e Molina, e la Marcialonga, che si occuperà della battitura e preparazione dei venti chilometri di pista.
Rispetto allo scorso anno, il tracciato sarà accessibile con un contributo simbolico di due euro giornalieri. Due le casse automatiche per i pagamenti che sono state installate in questi giorni a bordo pista, in modo che si possa fare il biglietto senza nemmeno togliersi gli sci: la prima è a Masi di Cavalese, nei pressi dell’area per le feste campestri, mentre la seconda si trova in località Roda a Ziano, vicino al sottopasso. L’accesso sarà comunque consentito in ogni punto della pista, con l’accortezza di fermarsi alla cassa più vicina per il pagamento (la ricevuta va conservata per l’intera giornata).
Pista gratuita per i fondisti con meno di 14 anni, mentre per i turisti che acquistano la FiemmE-Motion Winter Card l’accesso al tracciato Marcialonga è incluso nei servizi della carta. La pista Marcialonga rientra, inoltre, nel Super Nordic Skipass, il circuito che permette di percorrere mille chilometri di piste in Trentino, Veneto e Emilia Romagna. Saranno effettuati dei controlli a campione.“Dopo gli ottimi risultati dell’apertura stagionale della pista lo scorso inverno (con mille passaggi di sciatori al giorno di media), la Comunità di Valle ha concordato con la Conferenza dei Sindaci l’introduzione di un biglietto d’accesso al tracciato per contribuire ai costi di gestione e manutenzione– spiega l’assessore al turismo e allo sport della Comunità Territoriale della val di Fiemme, Manuela Felicetti-.
Si tratta comunque di un prezzo simbolico che dà comodo accesso dai paesi a 20 chilometri di una delle piste di fondo più famose al mondo: un servizio che vale sicuramente più dei due euro che vengono richiesti quale compartecipazione alle spese”.
Monica Gabrielli
Questo articolo è già stato letto 34556 volte!