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L’Alta Val di Fassa è di nuovo accasciata. A piegarla in due a poco più di tre mesi dalla tragedia di Santo Stefano in Val Lasties costata la vita a 4 soccorritori alpini, un altro violento pugno alla bocca dello stomaco. Ieri pomeriggio in uno dei canalini innevati che da Sass Pordoi scendono verso l’Ossario, sul versante bellunese della montagna, ha perso la vita Dimitri Rizzi, 38 anni di Canazei. Maestro di sci, grandissimo esperto di free-ride, lo sci in neve fresca (è stato lui a portare con il suo entusiasmo questa disciplina in val di Fassa) e componente del Soccorso alpino, Rizzi è stato rinvenuto senza vita in fondo ad uno dei canalini che percorreva spessissimo e da anni per passione ed allenamento. A tradirlo stando a quanto riferito dal capo del Soccorso alpino Alta Fassa Gino Comelli, il passaggio finale della discesa, da affrontare in corda doppia per superare un salto di rocce di 30 metri. In quella fase, probabilmente mentre si era tolto gli sci e stava approntando il materiale necessario per calarsi in sicurezza, qualcosa è andato storto, facendolo precipitare nel vuoto. Il corpo senza vita di Dimitri Rizzi, persona conosciutissima ed apprezzata a Canazei e in tutta l’Alta Val di Fassa, è stato avvistato alle 14.40 di ieri dall’elicottero dei vigili del fuoco di Trento nel corso di una perlustrazione sulla zona di Sass Pordoi, dopo che l’uomo non aveva fatto ritorno a casa. Ad allertare Gino Comelli era stata la compagna di Dimitri, Giorgia Lorenz, pure lei maestra di sci. Rizzi ieri mattina era salito in funivia con alcuni amici a Sass Pordoi. Il gruppetto, percorso un primo tratto assieme, si è poi diviso: alcuni sono scesi dalla Val Lasties, uno ha proseguito verso la Val Mesdì e Dimitri, superata la forcella di Sass Pordoi, ha preso verso destra uno dei canalini che scendono verso l’Ossario. Una discesa quasi banale per uno come lui, che infatti non sarebbe scivolato con gli sci ai piedi, ma nell’unico tratto della discesa che impone un passaggio in corda doppia, dopo essersi tolti gli sci. Ad avvalorare questa ricostruzione della disgrazia (peraltro avvenuta senza testimoni) il fatto che Dimitri Rizzi sia stato trovato senza vita in fondo al canalino senza gli sci. Sci particolari, quelli che indossava, specifici per affrontare pendii estremamente ripidi in neve fresca e con attacchi “tirati” a 150 chilogrammi, e dunque praticamente saldati agli scarponi. La notizia della disgrazia sul Sass Pordoi è scesa rapidamente a valle, sommergendo di dolore il paese. Dimitri Rizzi non era un ragazzo che passava inosservato. Il suo entusiasmo, la sua allegria e la sua bravura sugli sci (sia come maestro della locale scuola, sia come free-rider ed allenatore di specialità dello Ski Team Fassa), ne facevano un personaggio, guarda caso proprio alla stregua di Erwin, Luca, Diego ed Alessandro strappati ai loro affetti dalla valanga di Santo Stefano. A piangere più di tutti la morte di Dimitri stavolta rimangono la compagna Giorgia, la mamma Chiara, il papà Mauro (per anni responsabile piste e impianti del Col Rodella, oggi in pensione) ed il fratello AlessandroChi era Dimitri Rizzi - Ecco il suo profilo descritto nel suo sito freexskiing.PROFESSIONE: Maestro di sci presso la Scuola Sci Canazei e allenatore freestyle e freeride per lo Ski College Pozza di Fassa e Ski Team FassaSPECIALITA’: Freeride skiFILOSOFIA: Sciare a 360°ALTRO: Shaper per snowpark, big air e skicross, nonchè giudice di gare freestyle. Organizzatore e tracciatore di gare di skicross di Coppa Italia e Campionati Italiani al Belvedere-Canazei dal 2001 al 2005; Coppa del Mondo FIS a Pozza di Fassa 2004 e 2005 e Campionati del Mondo FIS a Madonna di Campiglio 2007.Giudice di gara di Big Air a Plan de Gralba (BZ) 2005, 2006 e 2007.Le discese sciistiche affrontate:Marmolada Vernel:Nord Marmolada (45°), Nord Ovest Marmolada (40°), Nord Punta Rocca (50°), Canalone Ovest Vernel (45°), Parete Nord – Est Colac’ (45°)Pordoi Sella:Val Mesdì, Val Lasties, Piccolo Pordoi, Val Setus, canale di Col d’Alton, 8 canalini dal Sass de Forcia (Joel) a destra sulla parete sud del Pordoi (da 40° a 45°), Canale delle Fontane, Canalino Holzer (45°) ecc.Sasso Lungo:Forcella Demetz, forcella Cinque Dita versante sud e nord (40°-45°), forcella Innerkofler (45°)Cima Uomo:Canalone Nord (40°)Ortles Cevedale:Canalone Sud Ortles (50°), Est Gran Zebrù (40°- 45°)Cortina:Cime Bianche, Bus de Tofane e altri canalini del Gruppo del Cristallo e Tofane (40°-45°)Svizzera:Ovest Mont Fort (40°), nord Mont Gelé (50°)Austria:3 canalini da 40°-45° nella valle del OetztalFrancia Monte Bianco:Valle Blanche, Valleorcine e Nord del Aiguille de Grands Montets (45°)Stati Uniti:[youtube AR1tBbg6HGg]
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