La Val di Fiemme è sempre più nei cuori degli scandinavi e non solo per l’importante partecipazione…
Da ieri la località trentina di Predazzo, in Val di Fiemme, è diventata la capitale dell’ippica. La trentatreesima edizione della 10 Giorni Equestre ha preso il via nella primissima mattinata e lo spettacolo non ha tradito le attese. Tanti cavalli, cavalieri di ottimo livello e un campo di gara splendido sono stati gli ingredienti principali di un avvio all’insegna dei… salti.
La prima giornata di gara è stata dedicata al Concorso Nazionale di tipo A Cinque Stelle con ben nove diverse gare, per un totale di 170 cavalieri e 300 cavalli, che sin dalle primissime ore del mattino si sono affrontati su percorsi sempre diversi a seconda dell’età dei cavalli e ogni volta più difficili. Il comune denominatore è stato lo splendido scenario di un campo gara stile Wimbledon, in perfetta erbetta, che favorisce performance uniche. Se in Inghilterra, sui campi londinesi, i campioni si chiamano Roger Federer, Serena e Venus Williams, in Val di Fiemme, al centro ippico Fontanelle di Predazzo, i campioni hanno nomi di fantasia come Iabadabadu, Ladt Robin o Life Style. Altre eccellenze del concorso ippico fiemmese sono il campo prova, ampio e coperto, ed i box, confortevoli e all’insegna del benessere per gli animali. Ad un occhio distratto possono sembrare aspetti di poco conto, ma gli esperti sanno benissimo che queste caratteristiche, insieme alla possibilità di correre in altura, sono fondamentali nelle performance dei grandi protagonisti dell’evento, ovvero i cavalli.
Sul campo di gara c’è stata qualche disobbedienza (ovvero se il cavallo si rifiuta di saltare e, quando succede due volte, si viene eliminati) e qualche caduta, senza alcuna conseguenza, ma soprattutto il numeroso pubblico presente ha potuto ammirare tanto spettacolo e tanti, tantissimi salti.
Venendo ai risultati il premio Scuola Alpina della Guardia di Finanza, riservato alla categoria C135 a tempo e più importante della giornata, con relativo montepremi di 2.400 euro, è stato vinto dal leccese Lorenzo De Luca su Fortuna Forever che ha impiegato 60 secondi e 88 centesimi per concludere il percorso con zero penalità. Alle sue spalle l’esperto Vincenzo Chimirri, un habitué della 10 Giorni Equestre, che in passato ha ottenuto tanti successi in terra fiemmese. Il calabrese, che vive a Vicenza da anni in sella a Temptation ha impiegato cinque secondi in più del vincitore. Per quanto riguarda gli altri concorsi, si sono imposti Giovanni Tombini su Joker Sauro nel Premio Ristorante Miola (riservato ai cavalli di 7 anni) ed Eugenio Grimaldi su Maistro nel Premio Tendline (categoria C130 a fasi consecutive). Daniele Guidorzi si è preso una doppia soddisfazione: su Renetta Mia si è aggiudicato Premio 1 (categoria 4 anni di precisione), mentre su My First Lady ha concesso il bis nel premio 2 riservato ai 5 anni. Nel Premio Club Ippico Fontanelle (categoria 6 anni di precisione) ha vinto Marco Ferrari su Lady Robin e nel Premio Rinco Noleggi (categoria C115 speciale) il primo posto se l’è aggiudicato l’amazzone Maria Giuseppina Marchese su Baby Bei. Nel tardo pomeriggio sono andati in scena i premi Supermarket della Calzatura (categoria C120 a tempo) e il Premio numero 9 riservato alla categoria B100 di precisione. Ad aggiudicarseli sono stati rispettivamente Giorgia Rossi su Reds Odine e Guido Baldovino su Oklahoma Sunset estratto tra i dodici parimerito.
La prima giornata di gare è andata così in archivio, ma la guardia non si abbassa e l’attenzione è già rivolta a domani, con un programma fitto (sono nove i concorsi in cartellone) nel quale spicca il Gran Premio “Krainburg-Belmondo”, con inizio alle ore 16 ed un montepremi di oltre cinquemila euro. Domenica invece si corre l’atteso e prestigioso Derby di Predazzo, anticipato dal Miniderby, con tanti piccoli cavalieri pronti a spiccare il salto perfetto.
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