In preparazione alla solennità dell’Assunzione ci sarà un triduo di preghiera martedì, mercoledì e giovedì…
La parrocchia di Predazzo domenica 27 marzo ha vissuto un pomeriggio mettendo in pratica i suggerimenti della diocesi contenuti nel Piano pastorale. Infatti ha organizzato la “Festa dei popoli”, coinvolgendo molte persone che vivono a Predazzo e che provengono da Paesi comunitari ed extracomunitari.
Il Consiglio Pastorale parrocchiale, accogliendo la proposta di questa iniziativa, ha delegato l’organizzazione ad un comitato composto da alcuni consiglieri, da insegnanti e da cittadini stranieri.
La festa, a conclusione di un impegnativo periodo di preparazione, ha visto la partecipazione di molti bambini e ragazzi e di un
gruppo di persone originarie di Macedonia, Kossovo e Albania. Molte le persone presenti nel teatro dell’oratorio che hanno esaurito i posti a sedere e che si sono adattate ad assistere anche in piedi. Dopo il saluto del Parroco, che ha spiegato il senso della festa, ha avuto inizio uno spettacolo scritto e guidato da Donato Dellagiacoma e che ha visto protagonisti bambini e ragazzi. Uno spettacolo che è partito da “quando loro eravamo noi … quando gli emigranti eravamo noi!” ed è proseguito sulla difficoltà dell’accoglienza con interventi musicali e balletti. Il Sindaco nel suo intervento ha sottolineato ed apprezzato il richiamo all’emigrazione dei nostri avi ed ha ringraziato gli organizzatori dell’evento. E’ seguito poi un momento realizzato dal gruppo di stranieri con alcune poesie nella loro lingua e con due balletti tipici.
Successivamente i presenti sono stati invitati a scendere nelle sale sottostanti per un momento di conoscenza personale e di convivialità con assaggi anche di cibi particolari preparati da cittadini stranieri.
Un pomeriggio che ha fatto riflettere sul comportamento di ognuno, che ha commosso molte persone per la sensibilità con cui è stato trasmesso il messaggio, che ha aiutato la conoscenza di realtà diverse.
Un ringraziamento dunque a quanti hanno organizzato la “Festa dei popoli” ed hanno impegnato tempo e forze per l’ottima riuscita dell’iniziativa, con la speranza che il seme gettato possa portare il suo frutto.
mdr
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