PREDAZZO - Sarà di 140 euro per ciascun «Vicino», come l'anno scorso, la quota delle…
PREDAZZO – Circa centotrenta «Vicini» della Regola Feudale di Predazzo hanno partecipato domenica scorsa alla festa annuale organizzata dall’ente storico del paese e quest’anno, finalmente, non concomitante con la tradizionale Desmontegada delle mucche, che avrà invece svolgimento domenica prossima 19 settembre. Alle 10.30, davanti allo storico capitello situato nei pressi della frazione del «Fol», monsignor Valentino Felicetti ha celebrato la messa, ricordando all’omelia, il significato ed il valore dei tre capitelli (al «Fol», alle «Rois» ed al passo Feudo) realizzati per «far rivivere la Fede viva del passato, quando chi passava di qua si toglieva il cappello e recitava una preghiera. Ricordando il sacrificio di Cristo crocifisso e, nel contempo, la sua vicinanza alla fatica ed al dolore dell’uomo. Oggi – ha aggiunto – arrivare sul monte Feudo è una gita. Una volta voleva dire fatica, con la fienagione in quota che era un lavoro di sopravvivenza, sopportabile soltanto con la Fede. Qui, al “Fol”, iniziava la fatica, alle “Rois” c’era un momento di sosta e al Passo Feudo si esprimeva la fratellanza con i contadini del versante opposto. Sono segni che parlano da soli e che hanno una loro eloquenza. Si può passare oltre, ma si può anche fermarsi. Un messaggio silenzioso per tutte le famiglie». Dal canto suo, il regolano Giacomo Boninsegna , in un breve intervento, ha sottolineato l’importanza della festa, «non un incontro di routine ma la conferma dell’attaccamento dei Vicini alla loro istituzione». Ha quindi ricordato l’impegno della Regola per far sì che, nei prossimi anni, il Capitello del «Fol» possa essere rimesso a nuovo, attraverso un qualificato intervento di restauro, specialmente per quanto riguarda i dipinti e gli stucchi interni (contatti sono già avviati con i Beni Culturali della Provincia), ha confermato una annata ancora una volta positiva, «che porterà in novembre a confermare la distribuzione delle regalie», e l’ottimo clima di collaborazione tra i Vicini ed ha annunciato per sabato prossimo 18 settembre, alle 14, la presentazione dei lavori di ristrutturazione del Maso delle Coste, con una breve cerimonia alle 14, alla quale tutti sono invitati. L’accesso alla struttura sarà consentito solamente a piedi (dieci minuti di cammino). Un ricordo particolare è stato riservato ai Vicini scomparsi nel corso dell’ultimo anno: Giulio Felicetti «Marine», Giacomo Gabrielli «Canèfia», Tomaso Dellantonio «S-ciopèt», Mario Dellantonio «Valantin», Paolo Defrancesco «Martinol», Rinaldo Defrancesco «Zompa», Marino Felicetti «Fosine», Costante Dezulian «Faghèra» e fratel Luigi Brigadoi . Conclusa la cerimonia religiosa, tutti i partecuipanti si sono portati presso il rifugio Passo Feudo con gli impianti messi gratuitamente a disposizione dalla società Latemar, per un ottimo incontro conviviale ed un allegro pomeriggio in compagnia.
MARIO FELICETTI
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