di Pino Dellasega - Il temporale che si è scatenato a Passo Rolle la notte…
Presentazione nell’anno delle Dolomiti patrimonio dell’Umanità
Il nono volume della collana “Quaderni del Parco” dedicato alla geologia del Parco sarà presentato a Trento, giovedì 12 novembre alle ore 18, presso il Museo Tridentino di Scienze Naturali, via Calepina 10 e a Predazzo, venerdì 13 novembre alle ore 21, presso l’Aula Magna del Comune.
Sarà presente il curatore del volume Fabrizio Bizzarini, Vicepresidente della Società Veneziana di Scienze Naturali ed Ettore Sartori, Direttore del Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino.
Il volume, accompagna il lettore in un percorso che magistralmente sa intrecciare la storia degli studi geologici del Parco, dei suoi litotipi, dei fossili e dei minerali più rappresentativi, con le forme del territorio, del paesaggio e del lavoro degli uomini che sono parte integrante della Natura.
Il Quaderno affronta nella prima parte la storia della ricerca geologica nei secoli XVII e XIX, presentando naturalisti e ricerche scientifiche che operando in questa area hanno posto le basi della geologia moderna. Vengono poi prese in esame le vicende umane legate al Distretto minerario di Primiero e del Vanoi, che rappresentò una delle più importanti aree di coltivazione mineraria delle Dolomiti.
La seconda parte è invece dedicata alle formazioni geologiche presenti nel territorio del Parco.
In essa si cerca perciò di descrivere le rocce, i fossili e gli antichi ambienti che hanno caratterizzato il passato geologico di questa area protetta. Il volume si chiude con alcuni cenni di geomorfologia, che cercano di spiegare in grandi linee l’aspetto attuale del Parco Paneveggio Pale di San Martino. L’appendice sulle rocce ed i minerali ed il glossario dei termini geologici dovrebbero infine aiutare il lettore nella comprensione di una materia non difficile, ma poco conosciuta e sviluppata in Italia sia nell’ambito scolastico che in quello culturale.
L’insieme degli argomenti trattati mettono anche in luce che il territorio dolomitico del Parco Paneveggio Pale di San Martino presenta tutti quegli aspetti di storia umana e geologica che giustificano il recente inserimento nella lista del Patrimonio Universale dell’Umanità’ da parte dell’Unesco.
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