La storia di Alfredo Paluselli, il custode del Cimon della Pala. Un'opera molto attesa e…
Ci scrive oggi la nostra cara amica Chiara M. di Trento.
Tutto quello che succede nella nostra vita, non succede mai a caso. Una morte, una nascita, un dolore, una gioia. C’è sempre un filo che lega tutto. Questo non significa cancellare le emozioni ma viverle con la certezza che non siamo soli, nonostante il dolore e la nostalgia.”
Mentre ringraziamo Chiara per questi suoi pensieri tanto veri e preziosi, le vogliamo esprimere la nostra vicinanza in questo momento tanto difficile. Dalla sua situazione di malattia e di dolore vissuto ed offerto per amore, ne esce un nuovo distillato di vita e di speranza che vogliamo con questa occasione presentarvi. Si tratta del suo terzo libro, uscito da un paio di giorni, che come lei ci scrive, è più piccolino rispetto agli altri due ma spera sia sempre gradito.
IL LIBRO
Sullo stile di un’autrice già molto apprezzata dai lettori, una serie di piccole riflessioni sul senso della speranza: noi siamo immagine di Dio, dice Chiara, anche e soprattutto quando la nostra esistenza sembra annunciarci il contrario. Se è vero che guardandoci, talvolta, vediamo come delle righe storte, dobbiamo sempre ricordare che su queste righe Dio sa scrivere dritto. Tutto sta alla nostra disponibilità. «La speranza è un filo sottilissimo che ti rimane tra le dita, che tieni con estrema cautela per paura che possa spezzarsi. Si capisce solo dopo che quel filo è, per quanto sottilissimo, resistente più dell’acciaio».
L’autrice
Chiara M. è una ex infermiera di Trento che poco prima dei vent’anni è stata assalita da una malattia rara e incurabile che l’ha costretta su una sedia a rotelle. Da allora i dolori non l’hanno più lasciata. Ma questa sua condizione l’ha portata non alla disperazione ma ad una sempre più intensa e alta vita di fede. Presso le Edizioni San Paolo ha pubblicato Crudele dolcissimo amore (2009), Oscura luminosissima notte (2010, 2008 con DVD) e La perla (2010); di quest’ultima piccola opera esiste anche l’edizione per ragazzi illustrata da Marta Carraro (2013).
Vedi anche:
Chiara M. il video della trasmissione A Sua Immagine – Rai Uno 8 gennaio 2011
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Longo Anna Maria
12 aprile 2013 at 21:04
Ringrazio di cuore l’amica Chiara per averci donato il suo terzo libro, spero di poterlo leggere al più presto, non vedo l’ora!
Conservo sempre nel cuore quanto ci ha donato nei primi due nei quali ci ha rivelato la sua grande ricchezza interiore, il dolore offerto per amore e con amore.
cesare
12 aprile 2013 at 23:23
La sofferenza paga, è dura da affrontare, ma ricompensa in moneta pesante e di valore. Attraverso il dolore si raggiungono mete che altri, che non soffrono, non immaginano nemmeno. Noi l’abbiamo imparato e lo impariamo ancora da Chiara, questa nostra amica che ci addita la via da seguire per superare ogni prova, anche la più grave. Lei ne è un esempio, e nel nuovo libro saprà ancora seminare sul nostro terreno, spesso troppo arido ed asciutto. La sua semina produrrà nuovi frutti. Alcuni, magari, non matureranno completamente, ma lasceranno comunque un segno, che potrà essere l’inizio per un nuovo, più aperto orizzonte.
Un’altra prova l’ha colpita, con la perdita del padre, ma che lei saprà ancora sicuramente trovare, nello spazio di una diversa dimensione, che è poi quella più vera, perché quella finale, dopo la quale non ce ne sono altre, e quindi sa di apparire come la più perfetta. Difficile comprenderlo per noi mortali, che finiamo di essere tali proprio nell’ultimo nostro terreno passaggio.
Ti siamo vicini, Chiara.
Cesare
sabrina minuti
18 dicembre 2014 at 10:44
Cara Chiara
Ricordo il nostro soggiorno a Roncegno nel 2002, la tua generosità e sensibilità, grazie per i tuoi libri, vorrei telefonarti ma dove trovo il tuo numero?
Sei un dono speciale del Cielo.
Sabrina Minuti Cecilia, Selene, Emanuele e Giorgio