Dopo la decodifica del genoma della vite, la Fondazione Edmund Mach-Istituto Agrario di San Michele all’Adige…
AL VIA LA SFIDA FRA 1200 VINI
Dal 22 al 24 maggio San Michele all’Adige ospita “La Selezione del Sindaco”
Tutto pronto a San Michele all’Adige per l’ottava edizione del prestigioso concorso enologico internazionale “La Selezione del Sindaco”, in programma dal 22 al 24 maggio, proposto dall’associazione Città del Vino in collaborazione con Trentino SpA e la Fondazione E. Mach – Istituto Agrario di San Michele all’Adige. Questa mattina, nella suggestiva cornice di Palazzo Roccabruna, si è svolta la presentazione dell’evento
Sono numeri da record quelli che accompagnano il concorso enologico itinerante “La Selezione del Sindaco”, ospitato quest’anno a San Michele all’Adige, caratterizzato dalla presenza di oltre 400 aziende, in rappresentanza di 231 comuni da tutta Italia, ma anche da Croazia, Slovenia, Ungheria, Austria, Germania, Francia e Spagna, per un totale di 1206 vini. Forte è l’attesa per i prodotti provenienti dal Trentino Alto Adige, che in questa edizione toccheranno quota 103, in rappresentanza di 47 aziende e di 19 Comuni.
Grandi protagonisti sono i vini prodotti in piccola quantità, spesso ottenuti da vitigni autoctoni e molto antichi, coltivati in territori difficili come le isole di montagna e per questo custodi di antiche pratiche e tradizioni. Ad essere ammessi sono le tipologie a Docg, Doc e Igt con una produzione compresa fra le mille e le 50 mila bottiglie. Il palcoscenico, sul quale sfileranno i pregiati nettari, è costituito dalla Fondazione E. Mach – Istituto Agrario di San Michele all’Adige, prestigiosa sede delle sessioni di degustazione nonché luogo dell’archiviazione dei campioni dei vini e della prova generale di assaggio, alla quale saranno chiamati a partecipare gli studenti delle classi 5ª e 6ª del corso per enotecnici, che daranno un sostanziale contributo alla riuscita dell’iniziativa.
I prodotti migliori, che verranno valutati da una commissione composta da 70 giudici (enologi, enotecnici, assaggiatori, sommelier e giornalisti di settore) provenienti da vari angoli d’Europa, verranno premiati con le medaglie d’oro, d’argento e di bronzo, mentre la gran medaglia d’oro rappresenta l’eccellenza.
Secondo l’Assessore provinciale all’Agricoltura, Foreste, Turismo e Promozione, si tratta di una kermesse che rafforza un prodotto, per l’appunto il vino, in grado di «identificare e valorizzare le peculiarità del territorio». «E in un momento di difficoltà come quello che stiamo vivendo – ha proseguito – una rassegna come questa può portare ad uno stimolante confronto fra realtà diverse».
Originale la formula della rassegna, se si considera che “La Selezione del Sindaco”, come ha ricordato il curatore, Marcello Di Martino, è l’unico concorso che prevede la partecipazione congiunta dell’azienda produttrice e del comune in cui sono localizzati i vigneti.
L’importanza “didattica” della manifestazione è stata sottolineata dal direttore generale della Fondazione E. Mach, Alessandro Dini, per il quale la decisione dell’associazione Città del Vino di scegliere l’Istituto Agrario come sede del concorso «conferma l’importanza che questo ente ricopre a livello nazionale ed internazionale nel settore viticolo ed enologico». Soddisfazione ed un pizzico di orgoglio hanno accompagnato le parole di Paolo Benvenuti, direttore dell’associazione Città del Vino, che ha evidenziato come parte del ricavato (ottenuto dalla vendita dei vini in esposizione) verrà devoluto a favore delle popolazioni colpite dal terremoto in Abruzzo, e sottolineato come l’obiettivo di questa edizione fosse quello di superare quota 1000 vini. Un traguardo che è stato abbondantemente superato.
Ufficio Stampa Trentino S.p.A.
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