30 settembre/2 ottobre 2016, un weekend per festeggiare il ritorno delle mucche dall'alpeggio e gustare…
È tempo di bilanci e quello della Strada dei formaggi delle Dolomiti è la prova che anche con risorse modeste si possono ottenere buoni risultati. Il 2016 chiude con un utile, ma soprattutto con tanti piccoli ma grandi risultati raggiunti. Per il 2017 si lavora sulle code di stagione, sulla filiera del latte e sull’innalzare la qualità dell’offerta enogastronomica quotidiana, mantenendo l’impegno nei principali eventi ed iniziative con qualche novità in vista.
Al consueto appuntamento annuale con l’Assemblea dei soci, tenutasi ieri presso la Cassa Rurale di Tesero, il Presidente Pierantonio Cordella, dopo aver dicato un minuto di silenzio alla prematura scomparsa di Giovanni Battista Fontana socio fondatore e Presidente del Caseificio di Primero, illustra le attività realizzate nel 2016 ed in programma per il 2017, con l’ausilio tecnico delle coordinatrici Dora Tavernaro e Francesca Doff Sotta,
Il primo dato che emerge è quello di una continua crescita sia sul fronte quantitativo ma soprattutto qualitativo, verso i soci e verso il pubblico composto da turisti ma anche da residenti. In aumento continuo la compagine associativa che conta ad oggi 104 soci distribuiti tra Fiemme, Fassa e Primiero di cui più del 90% dei soci fondatori è ancora presente, segno della forte motivazione che contraddistingue le strutture associate e della soddisfazione di queste rispetto all’operato svolto dalla Strada.
In aumento anche la mole di iniziative ed attività organizzate direttamente dalla Strada o in cui questa funge da supporto ideativo, organizzativo e comunicativo ai comitati turistici locali, in sinergia con ApT e in alcune occasioni anche con Trentino Marketing. Ben 23 le iniziative ed eventi di rilievo nel 2016 tra cui emerge come novità il ruolo centrale avuto in Latte in Festa, gli appuntamenti che la Provincia ha voluto dedicare alla valorizzazione del comparto lattiero-caseario svolti anche in Val di Fiemme e Primiero. Ciò che colpisce oltre al numero di attività, rapportato alla dimensione della struttura organizzativa costituita da due sole dipendenti, è anche la distribuzione di queste nell’arco dell’anno.
Se spesso sentiamo parlare di destagionalizzazione, qui c’è chi si è rimboccato le maniche per creare in primavera ed autunno una miriade di piccole attività aziendali che, messe insieme all’interno di specifico contenitori comunicativi, danno un messaggio all’ospite di come le Dolomiti possano essere affascinanti soprattutto nei periodi più inusuali. Dalla Notte al Parco (due appuntamenti, uno a maggio e l’altro a ottobre) che registra sempre, a distanza di quattro anni, il tutto esaurito, alle iniziative legate alla fioritura e alle erbe di montagna come Andar per Erbe (Primiero, primi 3 weekend di giugno), Erbe Fiori e Sapori (Val di Fiemme, 23-30 giugno) a cui si è aggiunta per il 2017 la new entry fassana dal titolo #Petaloso (dal 30 giugno al 2 luglio). Tra le novità dell’estate anche Fassa HappyMilk che insieme a Latte in Festa saranno uno dei tanti strumenti messi in campo per la valorizzazione della filiera lattiero-casearia.
Per l’autunno invece torna la carrellata di Desmontegade, quattro in totale da Cavalese a Moena a cui si susseguono Primiero e Predazzo, che ci terrà compagnia per tutto il mese di settembre fino ad inizio ottobre: un esempio di come un minimo di coordinamento di calendario tra eventi di rilievo, svolto dalla Strada in questi anni, abbia contribuito a creare un vero e proprio prodotto turistico che contraddistingue la zona della Dolomiti orientali, su cui si auspica a livello provinciale una vera e propria campagna promozionale dedicata, rivolta anche al mercato straniero.
Moltiplicati anche gli appuntamenti di Albeinmalga (per il 2017 previste 12 date) e Trentinoskisunrise (svolti 14 incontri) dove la Strada supporta le APT di ambito per la componente enogastronomica, dopo aver delineato l’idea di partenza.
Sono invece diminuite numericamente le date di HappyCheese (12 in totale): l’impegno per il 2017 è stato quello di un ulteriore innalzamento qualitativo (grazie anche alla sinergia con il Consorzio Vini del Trentino per la selezione dei partner enologici) e dell’inserimento di nuovi contenuti che ha visto tre appuntamenti in alta quota al tramonto (Taste the sunset) e un aperitivo in caseificio, nel magazzino di stagionatura del Trentingrana. L’iniziativa ha interessato 22 location in cui si sono turnate 13 cantine, 4 caseifici, 12 produttori per un totale di 27 appuntamenti che hanno registrato punte anche di 250 partecipanti, in occasione dello speciale gemellaggio solidale a sostegno delle produzioni di Norcia.
L’attività della Strada, tuttavia, non consiste solo in eventi ed iniziative spot: c’è un lavoro costante di supporto agli associati che mira a qualificare l’offerta enogastronomica quotidiana attraverso una serie di azioni come la formazione, che sempre più ha un carattere di concretezza e di pronta applicazione operativa, con diverse situazioni di docenza personalizzata. Tra i percorsi svolti quello sul packaging del prodotto tipico, della cucina senza glutine a km0 e sull’uso efficace delle immagini food negli strumenti social. In programma altri due percorsi sull’equilibrio alimentare e sulla proposta gastronomica per bambini. In corso sono anche due progetti riguardanti il primo il settore lattiero caseario, in sinergia con il Caseificio di Primiero, ed il secondo la valorizzazione della Grappa del Trentino in collaborazione con l’Istituto Tutela della Grappa del Trentino. In tutti questi casi viene messa a disposizione del territorio la competenza e l’esperienza maturata in questi anni dalle due coordinatrici sul fronte del marketing legato al food.
Un gran lavoro, specie se rapportato al bilancio di modesta entità dell’Associazione che nel 2016 vede un totale di spesa € 88.117 a fronte di €96.021 con un utile di €7.903. Cifre che non si discostano di molto anche per il preventivo 2017 che mostra un totale di circa € 80.000 a pareggio.
Nel bilancio non compaiono le voci relative alle spese di promozione istituzionale e comunicazione mirata che vengono direttamente sostenute dalle 3 ApT di competenza (Fiemme, Fassa e San Martino di Castrozza, Passo Rolle, Primiero e Vanoi). Nel 2016 sono stati spesi € 9.400 per materiali cartacei dedicati alla Strada dei formaggi, oltre a quanto investito in azioni media e per l’organizzazione di alcuni eventi di rilievo e il contributo ai costi fissi di gestione pari a €6.000. Consistente anche l’apporto in termini di prodotto omaggio dato dai 4 Caseifici associati, pari a circa 200 kg di prodotto messi a disposizione a fronte di una promozione mirata sugli stessi da parte degli operatori sotto la regia della Strada.
Insomma, da un punto di vista economico, sicuramente un esempio di efficienza con il raggiungimento di risultati ambiziosi anche senza grandi risorse a disposizione, ma con una struttura organizzativa che cerca di unire le forze di tutti, in un’ottica di rete e sinergia reciproca tra turismo e agricoltura.
Positivi i commenti venuti dalla platea dei soci che si sono dimostrati molto soddisfatti dell’operato svolto sinora. L’Assemblea si è chiusa con un gustoso buffet a base di formaggi e prodotti locali abbinati ad ottimi vini come Trentodoc e Marzemino e alle mele trentine, a riprova di come la Strada dei formaggi sia impegnata in una promozione del Trentino a 360°.
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