Numerose ricerche, condotte da associazioni e da professionisti della salute, hanno dimostrato che il peso…
Nell’ultimo rapporto settimanale sulla sicurezza dei prodotti non alimentari (c.d. RAPEX), la Commissione europea ha segnalato ben 14 inchiostri di una casa produttrice americana (la INTENZE) commercializzati in Italia, contenenti una sostanza potenzialmente “cancerogena”, “mutogena”, “tossica” e “sensibilizzante”.
Gli inchiostri, corrispondenti ad altrettante variazioni di colore, si chiamano ‘Coral’, ‘Dragon Yellow’, ‘Egg Shell’ (altra variazione di giallo), ‘Lemon Yellow’, ‘Maroon’ (rosso scuro), ‘Maroon Honey’ (miele), ‘Mustard’, ‘Persian Red’, ‘Rubber Doll’ (arancio), ‘Salmon’, ‘Sangria’, ‘Sunburn’ e ‘Yellow Orchid’.
Da tale elenco, parrebbe di capire che la presenza della sostanza potenzialmente dannosa per la salute possa essere collegata ad un uso più o meno intenso del ‘giallo’ (e delle sue variazioni).
Date le indicazioni della Commissione europea, che vede una forma di rischio nella ‘permanenza’ di questa sostanza sulla pelle, per coloro che hanno già utilizzato il prodotto, sarebbe da consigliare una rapida ‘cancellatura’ di quanto costosamente e pazientemente realizzato.
Magari cambiando semplicemente colore…! Inutile dire che la moda del tatuaggio non è eterna, e ci sono già schiere di “pentiti” disposti a spendere una cifra per la cancellazione. La soluzione si chiama laser, una tecnica dalla spesa appunto considerevole che permette l’asportazione delle sostanze coloranti che si trovano ad un livello profondo della pelle. Le strutture sanitarie specializzate nella rimozione di tatuaggi stanno facendo una fortuna.
Qui di seguito il rapporto integrale
fonte: Aduc.it
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