Un opuscolo unico per promuovere l’offerta culturale della valle: per il secondo anno consecutivo la…
TESERO – La storica Casa Iellici di Tesero, già sede delle più importanti mostre ed esposizioni del paese in questi ultimi anni, è destinata presto a cambiare volto, sia nella configurazione strutturale esterna che nella distribuzione degli spazi interni. Il progetto, che è stato discusso ieri sera dal consiglio comunale, riunito alle 20, è stato predisposto da parte dell’architetto Sergio Facchin di Cavalese ed è suddiviso in tre stralci, il primo dei quali già finanziato e prossimo all’appalto. Un edificio importante, destinato a diventare uno dei riferimenti culturali di maggiore prestigio dell’intera valle di Fiemme ed il cui restauro comporterà una spesa significativa, pari complessivamente a 7.507.973 euro, dei quali 4.968.500 per lavori a base d’asta e 2.539.473 per somme a disposizione. Il primo stralcio, autorizzato dai Beni culturali della Provincia da pochi giorni, è già definitivo e prevede un radicale intervento sulla parte statica della costruzione (sottofondazioni, muri, solai e l’intera copertura), con una spesa di 2.731.189 euro (1.987.400 per lavori) sulla quale la Provincia ha garantito un contributo pari al 95%. La gara di appalto è in programma entro l’anno. Il secondo stralcio si riferisce alle opere di restauro esterno ed interno con una spesa di 2.048.391 euro, mentre il terzo, relativo agli arredi e ad altri interventi di sistemazione interna, comporterà un onere di 2.728.391 euro. Per quanto riguarda la destinazione specifica degli spazi, al piano terra sarà ospitata la mostra permanente dei presepi (questo settore specifico ha ormai assunto una dimensione internazionale, dopo l’esperienza dello scorso inverno a Cracovia), mentre, al piano superiore, l’attuale «tabià» sarà riservato all’organizzazione di altre mostre ed esposizioni varie. Nei locali a fianco, saranno sistemati la biblioteca, nuove sale multimediali ed alcuni laboratori legati a tematiche di cultura generale e specifica. Sempre ieri sera era all’ordine del giorno anche la realizzazione di un nuovo osservatorio astronomico amatoriale in località «Guagiòla», espressamente chiesto da parte del locale Gruppo Astrofili, ed è stato posto in discussione il progetto preliminare di sistemazione delle aree nei pressi del laghetto della frazione di Lago. Sono previste delle casette in legno, dove organizzare una articolata serie di servizi, sia per il Gruppo Sportivo Tamburello, che utilizza l’adiacente campo di gioco, sia per altre iniziative di sport e di tempo libero. Il consiglio aveva inoltre all’esame il progetto esecutivo riguardante la sistemazione delle strade comunali via Colombi e via Naronchel, oltre alla prima variante al Piano regolatore generale riguardante le misure di conservazione e di valorizzazione del patrimonio edilizio montano. Un censimento degli edifici e delle baite che, nel rispetto delle prescrizioni previste dalla normativa provinciale, possono essere utilizzate nei mesi estivi.
MARIO FELICETTI
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