A Predazzo le medaglie di Sochi. Le rappresentative dei Corpi di Polizia doganale dell’Austria, Francia…
La 65^ edizione dell’evento sportivo riservato ai finanzieri di Austria, Francia, Germania, Svizzera e Italia.
Dal 26 al 30 marzo parata di stelle in Val di Fiemme con Pinturault, Muffat-Jeandet, Gaillard, Rebensburg, Dopfer, Schempp, Innerhofer, Gross e tanti altri ancora!
Presentata oggi a Trento, presso la “Sala Stampa” del Palazzo della Provincia, la 65^ edizione del “Trofeo Cinque Nazioni” di sci, la manifestazione sportiva riservata agli atleti appartenenti ai Corpi di Polizia Doganale di Austria, Francia, Germania, Svizzera e Italia.
La regia dell’evento, paragonabile per tasso tecnico dei partecipanti ad una prova di Coppa del Mondo, è del Gruppo Sciatori Fiamme Gialle di Predazzo con il supporto della Scuola Alpina della Guardia di Finanza, dei Comuni di Predazzo e Cavalese e di Trentino Marketing.
Il “Trofeo Cinque Nazioni” si svolgerà in Valle di Fiemme (TN) dal 26 al 30 marzo 2018 sulle nevi dell’Alpe di Pampeago, per le gare di sci alpino, e a Passo Lavazè per il fondo e la pattuglia di fondo e tiro. Attesi un centinaio di atleti di altissimo livello fra cui molti medagliati ai recenti Giochi Olimpici invernali di PyeongChang.
Solo per fare qualche nome…saranno in gara Alexis Pinturault, Victor Muffat-Jeandet, Jean Marc Gaillard, Marie Dorin-Habert, Katharina Gallhuber, Viktoria Rebensburg, Fritz Dopfer, Simon Schempp, Vanessa Hinz, Franziska Preuss, Selina Chernousova-Gasparin e tanti altri ancora. Per l’Italia e le Fiamme Gialle nomi di assoluto spessore come Christof Innerhofer, Stefano Gross, i fratelli Manfred e Manuela Moelgg, Nadia Fanchini e Alessandro Pittin.
La conferenza stampa di presentazione ha visto la partecipazione del Comandante del Centro Sportivo della Guardia di Finanza, Gen. B. Raffaele Romano, dell’Assessore alla salute e alle politiche sociali della Provincia Autonoma di Trento, Luca Zeni, del Vice Presidente della Federazione Italiana Sport Inverali, Alberto Piccin e di una madrina d’eccezione: la protagonista, nonché Portabandiera dell’Italia alle Olimpiadi di PyeongChang, Arianna Fontana, oro, argento e bronzo nello short track.
Il programma completo del “Cinque Nazioni” è stato presentato dal Col. Vincenzo Parrinello, Comandante del Gruppo Polisportivo “Fiamme Gialle”, che ha illustrato nel dettaglio le due giornate di gara:
Mercoledì 28 marzo 2018:
08:30 1^ manche slalom gigante (M/F) – Pampeago
10:00 2^ manche slalom gigante (M/F) – Pampeago
11:30 5 km TL mass start fondo (F) – Passo Lavazè
12:00 10 km TL mass start fondo (M) – Passo Lavazè
Giovedì 29 marzo 2018:
08:30 1^ manche slalom speciale (M/F) – Pampeago
10:00 2^ manche slalom speciale (M/F) – Pampeago
11:30 staffetta sprint fondo (F) – Passo Lavazè
12:00 pattuglia di fondo e tiro (M) – Passo Lavazè
La cerimonia di apertura si svolgerà a Predazzo (Piazza S.S. Filippo e Giacomo) martedì 27 marzo alle ore 16:30 mentre la chiusura avrà luogo a Cavalese (Piazza Verdi) giovedì 29 marzo alle ore 16:30.
Proprio per il gran finale saranno presenti insieme a Cavalese la prima e l’ultima medaglia d’oro olimpica delle Fiamme Gialle: Franco Nones (oro nella 30 km di fondo a Grenoble 1968) e Sofia Goggia (campionessa olimpica nella discesa libera di PyeongChang).
Saranno nell’occasione festeggiati anche Giacomo Bertagnolli e Fabrizio Casal, appartenenti alla Sezione Paralimpica “Fiamme Gialle”, pluri-medagliati a PyeongChang dove hanno ottenuto 2 ori (gigante e slalom), 1 argento (superG) e 1 bronzo (discesa libera). A seguire, sempre in Piazza Verdi a Cavalese, l’”Aperitivo con il Campione”.
Ad aprire gli interventi il Generale Raffaele Romano che ha voluto ringraziare il Trentino “per il supporto offerto alle Fiamme Gialle non solo in occasione di questo Trofeo delle Cinque Nazioni ma per tante altre iniziative messe in campo negli anni dal Centro Sportivo”.
Il Vicepresidente della FISI, Alberto Piccin, ha ricordato come le Fiamme Gialle siano “fra i principali, se non il principale, partner della Federazione”. “Grazie al vostro lavoro e sostegno – ha continuato Piccin – anche per le iniziative a favore dei giovani come il progetto “Quando la Neve fa Scuola”. Grazie anche al lavoro del Trentino, una terra dove si organizzano da sempre, e bene, grandi eventi sportivi. Il Trofeo Cinque Nazioni, per livello tecnico dei partecipanti, sarà come una continuazione dei Giochi di PyeongChang!”
Fra le numerose iniziative collaterali organizzate nell’ambito del “Trofeo Cinque Nazioni” si segnala “L’Incontro con il Campione”, dedicato ad oltre 300 studenti dei Comprensori scolastici di Predazzo, Cavalese e Pozza di Fassa che avranno l’opportunità di trascorrere un pomeriggio (quello del 27 marzo) con i campioni delle 5 Nazioni presenti per fare domande e per gli immancabili autografi e foto-ricordo.
Gli studenti, che nei giorni scorsi hanno ricevuto a scuola la visita del personale del Gruppo Sciatori Fiamme Gialle, avranno altresì l’occasione di vedere i propri beniamini in azione direttamente sulle piste da sci e di assistere ad una dimostrazione di soccorso in montagna curata dai tecnici del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza.
I giovani sportivi degli Sci Club locali saranno in gara a Pampeago mercoledì 28 marzo nello slalom gigante (categoria cuccioli) del “Trofeo Carlo Valentino”, organizzato a margine del “Cinque Nazioni”, mentre le gare di fondo di Passo Lavazè, sempre del 28 marzo, saranno “open”, ovvero aperte anche ad atleti non inseriti nelle fila delle “Guardie di Confine”, dando così ancora maggior spettacolo essendo parificate a competizioni FIS a tutti gli effetti.
All’atleta delle “Fiamme Gialle” con il minor numero di punti FIS al termine delle due giornate di gara dello sci alpino verrà assegnato il “Trofeo Roberto Fontanive”, dedicato al compianto tecnico gialloverde bellunese scomparso nello scorso mese di agosto.
Questo articolo è già stato letto 122309 volte!
Salvatorico Cuccuru
11 febbraio 2020 at 23:50
Il Trofeo Cinque Nazioni ha dato inizio, attraverso i rapporti di buon vicinato, conoscenza reciproca fra le “Guardie di Confine” dei Paesi interessati, a un percorso di amicizia e solidarietà il cui spirito ha anticipato quello dell’Unione Europea. Cap.c.a. Salvatorico Cuccuru, già Ufficiale nella Scuola Alpina della G. di Finanza di Predazzo