Un giornaliero, e scia tutta la famiglia “Family Ski Day”

Da il 21 gennaio 2009

sciatori in valle daosta 3852 Un giornaliero, e scia tutta la famiglia “Family Ski Day”-Un anno d’oro per gli impiantisti, anche se la crisi tocca le famiglie. Ecco un’idea, a costo zero, con cui gli operatori turistici trentini potrebbero davvero promuovere la famiglia. Al di là degli sconti “acchiappabambini”. Il Forum delle Famiglie: “Sono importanti anche i segnali culturali. Ci auguriamo che altri facciano propria questa proposta“
- Sul Bondone, quest’anno, hanno venduto un 40% in più di skipass stagionali. Dappertutto le abbondanti nevicate rendono fin d’ora “ottimo” il bilancio di albergatori e impiantisti, “come ai bei tempi andati” ammettono sulla rivista della loro categoria.

E allora perché non cogliere al volo la manna dal cielo lanciare in questa stagione un’offerta veramente “pro family”, segnale di attenzione a tanti nuclei famigliari tagliati fuori dall’oneroso sport bianco e alle prese con un anno di crisi.

La proposta, dunque: fissare una tantum una giornata speciale – magari un sabato per non intasare le domeniche spesso già sature – in cui l’intera famiglia può sciare al prezzo di un solo giornaliero.

Sugli impiantisti non pesano costi aggiuntivi, fioccherebbero invece i vantaggi indotti: riportare sulle piste tanti “esclusi”, far conoscere i caroselli sciistici, rendere più popolare uno sport ormai d’elite e, soprattutto, lanciare un piccolo segno, ma non effimero, di attenzione alla famiglia.

Questa giornata sperimentale, da rinnovare se possibile una volta al mese e da segnalare anche alle altre stazioni sciistiche in una concorrenza virtuosa, finirebbe per risultare – lo confermano gli esperti economici – anche redditizia.

Utopia? C’è chi ha già pensato a quest’idea: la Consulta delle famiglie della Valle di Fassa – attiva da 3 anni in varie proposte d’intesa con i comuni ladini – ha inoltrato la richiesta al locale Consorzio di istituire “una o più giornate denominate “Family Ski Day”, in cui lo skipass giornaliero è in omaggio per tutta la famiglia con l’acquisto contestuale di uno skipass giornaliero per un solo adulto (si richiede lo stato di famiglia)”.

“Riteniamo che la attuale situazione socio-economica sia piuttosto seria e rischia di essere ancora più difficoltosa per molte famiglie, anche delle nostra Valle – era il motivo della richiesta firmata dal coordinatore Fulvio Chiocchetti – pertanto, riconoscere alcune agevolazioni per quanto concerne l’uso degli impianti, oltre a dimostrare una notevole attenzione per le realtà familiari, potrebbe incoraggiare e permettere a più persone, genitori e ragazzi, di praticare lo sci alpino, senza penalizzare e creare particolari problemi alle società impiantistiche”.

Una proposta, peraltro destinata soltanto ai residenti, che il Consorzio Impianti a fune Val di Fassa però ha cortesemente respinto: “Ci dispiace – risponde il presidente Fiorenzo Perathoner – ma gran parte degli impianti a fune della valle stanno vivendo un momento molto difficile; i costi di costruzione e gestione sono esplosi, ed i risultati economici di gran parte delle società registrano perdite di esercizio preoccupanti in prospettiva futura”.

La Consulta ne ha preso atto, senza far polemiche, ma dal suo sito la proposta è rimbalzata al Forum trentino per le associazioni famigliari: “Mi pare un’opportunità persa – commenta il presidente Paolo Rebecchi, che intende coinvolgere sul tema le 41 associazioni – perché in questo modo gli operatori turistici potrebbero dare un segnale culturale forte in questo periodo di crisi. Oltre a procurarsi tra l’altro una buona pubblicità a poco prezzo. Ci auguriamo che altri facciano propria questa proposta”.

Il meteo prevede ancora neve, c’è tempo per mettere a calendario nelle prossime settimane un primo “Family day”. Che non dovrebbe certamente essere inteso come una politica tariffaria e tanto meno come una strategia commerciale. A questo rispondono già le varie “proposte speciali”, che caratterizzano normalmente tutti i tariffari trentini. Con qualche variazione: dalla risalita gratis ai bambini sotto i 6, gli 8 o i 10 anni, allo stagionale gratuito per il primo figlio nel caso in cui però un genitore (a Brentonico) oppure tutti i due genitori lo abbiamo pagato (come in Bondone, per i residenti). Ad Andalo – Fai della Paganella – Molveno lo skipass gratis giornaliero per il figlio (under 14) ogni due adulti vale per l’offerta speciale dei sei giorni (19-25 gennaio) denominati “Family Festival” dalla locale Azienda di Turismo con un programma fitto di svaghi e giochi e la “partecipazione straordinaria” di Cristina d’Avena e del Gabibbo. Per la famiglia che acquista due corsi di sci collettivi, il terzo è gratis.

Ma si tratta di “pacchetti” nei quali molti genitori trentini stentano a vedere la promozione del valore-famiglia. Li considerano piuttosto modalità per accalappiare i baby sciatori, clienti di domani, come le proposte pubblicizzate da Trentino Spa nella brochure “Primi passi” assieme ai “Kinder Garden” che intrattengono i piccoli a fondo pista.

Diego Andreatta

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