Aperta ieri la mostra fotografica per commemorare i 60 anni del Gruppo Donatori di Sangue…
Dal 6 al 21 ottobre 2018 presso la Sala Rosa del Municipio di Predazzo
Mario Polo 20 dicembre 1934 – 16 ottobre 2017
La storia professionale di Mario Polo comincia con l’apprendistato presso la bottega di fotografo dello zio Sansone Partel a Predazzo.
Mario Polo inizia a fotografare nel 1946 utilizzando sia le lastre tradizionali che le moderne pellicole piane e poi il rullino. Per completare la sua preparazione fu anche a Bolzano ove imparò con rara perizia l’uso del ritocco, per “raddrizzare” gli occhi di chi guardava altrove.
Dopo oltre i cinquant’anni di professione egli ha gradualmente lasciato l’attività, anche a causa della tecnica digitale che ha mandato definitivamente in pensione le macchine fotografiche più famose. Il mestiere si è quindi radicalmente evoluto, ma la passione e lo sguardo tecnico della ripresa è rimasto in lui acuto e intatto.
È stato promotore attivo del Gruppo Fotoamatori, da lui sostenuto sempre con consigli e anche appoggi concreti. Oggi si può ben dire che non c’è famiglia che non abbia nei suoi ricordi le sue foto: matrimoni, battesimi, prime comunioni, cresime, gruppi di coscritti, avvenimenti celebri e luttuosi, e così via.
Preme mettere in evidenza la sua importanza nella conservazione di tanti materiali che possiamo definire “storici” e che sono ricercati dagli studiosi e dagli scrittori di cronache. Il suo infaticabile lavoro ha permesso di mettere assieme una raccolta di fotografie in bianco e nero che sono preziosa memoria di avvenimenti piccoli e grandi, di attività scomparse, nonché di paesaggi al giorno d’oggi profondamente modificati.
Livio Morandini Paolin, ha scritto queste commoventi parole per ricordare un grande fotografo, un amico, un socio fondatore del Gruppo Fotoamatori Predazzo:
“Ti devo a nome personale e del Gruppo Fotoamatori due parole di ringraziamento e riconoscenza per quanto attraverso la passione per il mondo fotografico, ci ha fatto avvicinare, conoscere, collaborare e diventare Amici. In questo campo ci sei stato Maestro. La tua gioviale presenza, simpatia, rendeva tutto più semplice e facile. Hai fatto e abbiamo fatto tanto insieme per noi e per il nostro Paese. Ora da lassù facci una bella panoramica, meglio in bianconero, con la tua mitica KODAK a lastre 13×18 su questo splendido angolo di Mondo, dove quanti ti hanno conosciuto ti ricorderanno sempre per quanto siamo stati bene insieme”.
Grazie! Ciao Mario.
Livio.
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