VALLE DI FIEMME - Stanno proseguendo a pieno ritmo i lavori di ammodernamento dei due…
VALLE DI FIEMME – Fumata nera mercoledì sera dopo l’incontro tra la delegazione delle liste di Raffaele Zancanella (era presente lo stesso candidato presidente con Nino Tonini, Andrea Daprà e Giorgio Ciresa ) e quella delle liste di Luca Moser (rappresentato da Mario Rizzoli e Silvano Longo ), in vista di un possibile accordo per il ballottaggio di domenica 7 novembre. «Non abbiamo ancora concluso» ha dichiarato un abbottonatissimo Zancanella ieri mattina, annunciando un secondo incontro a breve scadenza. «Ci sono ancora degli approfondimenti da fare, anche se, comunque, i margini di manovra ci sono». Questione di sedie o di programmi? «Sono tutti aspetti da definire» la risposta del candidato presidente che si appresta alla sfida decisiva con Walter Cappelletto . Poche dichiarazioni anche da parte di Luca Moser. «Un incontro interlocutorio, e non poteva essere altrimenti, ma positivo» il suo commento di ieri. «I contatti sono ben avviati e siamo convinti che potremo arrivare presto ad una soluzione condivisa. Si tratta di trovare la condivisione su un progetto, ma, sotto questo profilo, non ci sono ostacoli, e quindi, definire una partecipazione significativa al governo della Comunità territoriale». In parole povere, bisognerà chiarire quali e quanti assessorati potranno essere ragionevolmente richiesti ed accettati. Questione di tempo. Nessun contatto ufficiale è invece avvenuto con la Lega Nord. «Attendiamo di essere convocati» ha dichiarato ieri Werner Pichler , il quale, con Gianfranco Dondi , è stato delegato del gruppo a portare avanti una eventuale trattativa. Per la Lega in ogni caso c’è un punto fermo, dal quale non si intende derogare, e rappresenta la richiesta della presenza del simbolo del partito all’interno di una possibile alleanza. Potrebbe essere questo il problema più importante da superare, visto che le liste di Zancanella sono entrambe civiche ed il presupposto più volte dichiarato al momento di presentarsi agli elettori è stata la precisa volontà di operare senza condizionamenti di partito. Anche su questo fronte dunque gli interrogativi non mancano. Per quanto riguarda un possibile accordo tra Cappelletto e Luigi Casanova , c’è stato un incontro di Diego Delvai , capolista e più votato domenica sorsa nella lista del candidato ambientalista, con Michele Malfer , incaricato della trattativa. Si parla non di un accordo formale ma di un eventuale appoggio esterno, con la nomina di un assessore che la lista «Impegno per Fiemme» si è comunque riservata, se l’alleanza andrà in porto, di decidere, rifiutando preclusioni o veti su persone magari non gradite. A partire dallo stesso Casanova, sul cui nominativo sembra siano emerse delle perplessità nella coalizione che sostiene l’ex sindaco di Cavalese. Tutto in divenire dunque, anche se bisognerà far presto a concordare eventuali progetti comuni, sia da una parte che dall’altra. Il 7 novembre è appena dietro l’angolo.
MARIO FELICETTI
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