Domenica 8 ottobre due importanti attività offerte dalla Magnifica Comunità ai suoi “vicini”. - Alle…
CAVALESE. Riciclare, intendendo come oggetto dell’azione riciclante i rifiuti, rappresenta di per se un’azione virtuosa. Ora, se a questo verbo, si aggiunge una «t», ecco «Riciclarte», detrito o rifiuto che divengono poesia, immagine, sensazione ed uno dei suoi massimi esponenti è sicuramente Edilio Riccini. Romano di nascita e siciliano d’adozione, Riccini è personaggio che ha vissuto importanti contesti artistici del ‘900 ma anche momenti estremi e tutto ciò ha formato una personalità artistica assolutamente originale.
Grazie alla collaborazione della galleria Transarte di Rovereto e di Giancarlo Baccoli, il centro d’arte contemporanea di Cavalese dedica un’esposizione proprio ad Edilio Riccini ed alle sue opere dal mondo della “Riciclarte”. Come ha spiegato il direttore del centro Elio Vanzo, quest’esposizione, oltre a celebrare questa particolare forma d’arte ed un artista a tutto tondo, permette al centro cavalesano di proseguire nel suol percorso di analisi e proposta sulle diverse tematiche legate al territorio. Un percorso intrapreso dopo la lunga parentesi iniziale dedicata all’esperienza munariana, che vede da qualche tempo il centro d’arte contemporanea di Cavalese impegnato con grandi attese.
Il primo passaggio di questo percorso dell’arte aperta al territorio, sentendosi parte attiva e costruttiva della realtà territoriale in cui opera si è concretizzato con la recente mostra di Pierluigi Orler. I piccoli o grandi particolari dell’ambiente naturale alpino colti dall’obbiettivo di Orler hanno rappresentato la natura come risorsa ambientale, bene storico ma anche opportunità turistica ed attività economica. Orler ha ben focalizzato questo equilibrio ponendo al centro della discussione l’esigenza di un suo continuo mantenimento e con modalità totalmente differenti anche l’arte di Riccini pone questioni forti legate al territorio ed al suo equilibrio. Dà risposte al tema dei rifiuti ed alla possibilità del loro recupero anziché del loro abbandono. La mostra di Riccini è stata aperta ieri. (mi.za.)
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