Il convegno sulla “Mobilità Sostenibile” si svolgerà presso la Casa Parrocchiale” di Ziano di Fiemme…
ZIANO DI FIEMME. Proposte, stimoli, suggerimenti, progetti, anche qualche provocazione nel convegno organizzato ieri pomeriggio a Ziano di Fiemme, nella sala parrocchiale, per iniziativa dell’associazione culturale «Ziano Insieme», con il coordinamento dell’ingegner Giovanni Cristellon . Il tutto sullo sfondo dei Mondiali di Fiemme 2013 e con un esplicito riferimento al protocollo d’intesa, firmato l’anno scorso dagli enti pubblici della valle e dalla Provincia, per garantire un futuro progetto di mobilità sostenibile, destinato a cambiare radicalmente la configurazione dei trasporti. Molti i relatori, a partire dal vicepresidente provinciale, e assessore ai trasporti, Alberto Pacher , che ha confermato la volontà della Provincia di studiare per il futuro, attraverso il Progetto Metroland, dei collegamenti ferroviari in direzione di quattro specifici segmenti di territorio trentino, uno dei quali è appuno rappresentato dalle valli di Fiemme e Fassa. «Non è un libro dei sogni – ha ribadito Pacher – ma una prospettiva concreta», che proprio l’occasione irripetibile dei Campionati del Mondo rende particolarmente ghiotta e che non deve essere persa, anche per caratterizzare in modo qualificato questo evento straordinario. Dal punto di vista strutturale, ha precisato l’assessore, non esistono ortacoli insormontabili e il nuovo sistema sarà in grado di assorbire anche i notevoli carichi turistici che si riversano sulle due valli. Il tema, sotto altri aspetti, è stato ripreso da Marcella Morandini , responsabile del progetto Convenzione delle Alpi, e da Massimo Girardi , presidente di Transodolomites. La prima si è soffermata sui contenuti della convenzione, evidenziando l’urgenza di fare dei progetti a lungo termine con strategie condivise e comuni, per un governo congiunto del territorio e verso una politica moderna dei trasporti. Il secondo ha messo l’accento in particolare proprio sulla possibile realizzazione dell’auspicato ritorno della linea ferroviaria Ora-Predazzo, ma con un prolungamento fino a Canazei. Una ferrovia intesa come valore aggiunto e come investimento importante anche sotto il profilo economico. Poi la presentazione di due progetti concreti, tra l’altro già sperimentati con risultati significativi. Giorgio Voltolina , esponente dell’associazione Jungo, ha illustrato la cosiddetta «strategia della pulce», un sistema già attivato in diverse città italiane (nel 2008 anche sulla tratta Trento-Povo), per garantire, attraverso il classico autostop, il ragionato sfruttamente dei flussi di traffico da parte di persone associate, la cui affidabilità, in termini di sicurezza, è confermata dall’uso di una tessera. Marco Armani , presidente della cooperativa «car sharing» di Bolzano, ha invece parlato del sistema dell’«auto condivisa», l’auto «condominiale» che, attraverso una gestione cooperativa, permette l’utilizzo dell’autovettura in forma associata e quando serve, evitando costi fissi e fastidi gestionali. Roberto Andreatta , dirigente provinciale del Servizio Trasporti ha confermato il potenziamento delle linee di collegamento tra Fiemme e Fassa con Ora e Bolzano, anche attraverso il passo di Costalunga. Spunti di riflessione, sui quali le nostre valli sono chiamate a sviluppare ulteriori approfondimenti.
MARIO FELICETTI
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