CAVALESE - Sarà aperto al pubblico probabilmente all'inizio dell'autunno, come ha anticipato lo Scario Giuseppe…
VALLE DI FIEMME – Per la Magnifica Comunità di Fiemme, il 2011 sarà un anno particolarmente importante, legato alle celebrazioni del nono centenario dei Patti Gebardini, la prima infeudazione, risalente al 1111. Con questo accordo, stipulato con il principe vescovo di Trento Gebardo, l’ente storico della valle perde la propria libertà e viene inserito in un contesto giuridico preciso, quello del Sacro romano impero, che comporta delle limitazioni ma che le garantisce comunque l’esistenza ed una sovranità feudale difesa con particolare tenacia anche nei secoli successivi come patrimonio irrinunciabile, di fronte ai ripetuti tentativi di limitarne la portata e di attentare addirittura alla sua sopravvivenza. La Comunità di Fiemme infatti ha sempre rappresentato l’istituzione valligiana per eccellenza ed ha difeso con ogni mezzo la propria autonomia, proponendosi come punto di riferimento sostanziale anche per la vita economica della valle. Basti pensare alle ingenti risorse impegnate a suo tempo per realizzare opere di fondamentale importanza, come la strada delle Dolomiti e l’ospedale di Fiemme. La celebrazione dei 900 anni dei Patti Gebardini rappresenta quindi un momento di straordinario interesse per valorizzare al meglio la storia di questo ente e fare in modo che essa venga opportunamente scoperta o riscoperta sia dai Vicini residenti che dagli ospiti. Per questo, in vista del 2011, è già stato costituito un apposito «Comitato 2011», promosso dalla Comunità in collaborazione con l’Apt di Fiemme e con l’Ecomuseo della Magnifica, costituito due anni fa. È già al lavoro da qualche mese e ha deciso di partire proprio dai progetti dell’Ecomuseo per integrarli con manifestazioni ed eventi specifici che richiamino in modo particolare il significato della ricorrenza. Undici gli argomenti individuati, affidati ad altrettanti gruppi di lavoro, nel rispetto di un numero (appunto l’11) che richiama una presenza storica ricorrente: il doppio undici è quello dei Patti Gebardini, undici sono le Regole sul territorio, il 2011 l’anno dei festeggiamenti. Ogni argomento prevede una serie di azioni e di iniziative destinate ad approfondire e divulgare la conoscenza del tema affrontato, anche attraverso la disponibilità e l’esperienza di relatori qualificati ed in stretta collaborazione con le associazioni, i gruppi e i comitati che operano sul territorio valligiano. Una particolare attenzione sarà naturalmente riservata ai futuri «Vicini di Fiemme», partendo dalla scuola dell’Infanzia fino a quella secondaria di secondo grado, per un bacino di utenza che, considerando anche i giovani già inseriti nel mondo del lavoro, si può quantificare in oltre 5.000 persone. I progetti riguardano i luoghi della Magnifica comunità, la scuola pittorica fiemmese che si è sviluppata tra il XVII ed il XIX secolo, la grande guerra in Val di Fiemme, il bosco e le risorsa legno, i minerali e la geologia, l’agricoltura di montagna, le piante officinali, il patrimonio etnografico, la gastronomia dello scorso millennio, l’archeologia, la comunicazione, anche attraverso una articolata serie televisiva. E naturalmente, infine, i festeggiamenti veri e propri, con delle serate a tema e una grande manifestazione popolare, già fissata per il 15 luglio al Parco della Pieve a Cavalese. Progetti ed iniziative per adesso soltanto abbozzate e da perfezionare. Ma le idee sono chiare ed il nono centenario dei Patti Gebardini diventerà sicuramente un appuntamento indimenticabile.
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