Dare certezza alle famiglie affinchè possano progettare con serenità la propria vita in una prospettiva…
E’ entrato in vigore ieri in Trentino il numero unico europeo di emergenza. Servirà ai cittadini per chiedere aiuto in ogni circostanza e garantirà il filtro delle chiamate alla centrale dei Carabinieri (112), della Polizia (113), dei Vigili del fuoco (115) e del Soccorso sanitario (118).
Un servizio innovativo che servirà a rispondere con maggiore efficienza e tempestività alle richieste d’intervento.
Tramite il Servizio Centrale Unica di Emergenza della Protezione Civile, la Provincia Autonoma di Trento ha avviato il progetto per l’introduzione del Numero Unico di Emergenza NUE 112 attraverso il modello della Centrale Unica di Risposta CUR.
Inoltre:
112 è il numero gratuito per ogni emergenza, disponibile h24 in qualsiasi paese dell’Unione Europea!
Le chiamate effettuate agli altri numeri di emergenza (113, 115 e 118) verranno direzionate alla nuova Centrale Unica di Risposta 112.
Grazie al servizio CED Interforze del Ministero dell’Interno è possibile localizzare la chiamata in ingresso:
Per chi ha difficoltà con le tradizionali comunicazioni telefoniche, è attivo anche un servizio di messaggistica ed è possibile contattare il 112 anche tramite videochiamata.
Grazie ai nuovi applicativi introdotti con l’istituzione del Numero Unico di Emergenza, anche le persone non udenti o sordo-mute possono accedere al servizio tramite messaggistica. La richiesta di soccorso con videochiamata, invece, potrà essere utile a tutte le persone con difficoltà a spiegare la situazione, come i non vedenti, per mostrare dove ci si trova e cosa succede accanto a se.
Per tutti i cittadini che non parlano italiano, viene offerto un servizio di traduzione in tempo reale, in quattordici lingue straniere.
Se l’utente che chiama il 112 non parla italiano, viene avviato un sistema di “conferenza telefonica” tra l’utente, l’operatore di centrale e il traduttore. Se l’operatore di centrale non riesce a riconoscere la lingua parlata dall’utente, viene avviato un menù automatico di scelta, che elencherà le lingue disponibili e sarà il cittadino a scegliere direttamente.
eCall è il dispositivo di sicurezza che dal 2018 sarà installato su tutti i nuovi veicoli:
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