Dall' 1 AL 9 ottobre una fitta serie di appuntamenti sul tema dell'accoglienza Anche quest’anno…
Coltivare i doveri, promuovere i diritti
29 settembre – 7 ottobre 2018
Sabato 29 settembre riparte la Settimana dell’Accoglienza arrivata alla sua quarta edizione.
Assieme alle realtà di Cnca Trentino Alto Adige altri 200 soggetti pubblici e privati hanno aderito alla proposta. In particolare CNCA organizza 4 incontri particolarmente significativi:
Venerdì 28 settembre – Predazzo – aula magna del municipio – ore 20.45
Incontro con GABRIELE DEL GRANDE, giornalista, blogger, regista di “Io sto con la sposa” e autore del libro “Dawla: la storia dello Stato islamico raccontata dai suoi disertori”, edizioni Mondadori 2018. Gabriele Del Grande ha fondato nel 2006 l’osservatorio sulle vittime delle migrazioni “Fortress Europe”. E’ autore dei libri “Mamadou va a morire” (2007), “Roma senza fissa dimora” (2009) e “Il mare di mezzo” (2010). Il 10 aprile 2017 è stato arbitrariamente arrestato in Turchia e liberato dopo 2 settimane in seguito ad una grande campagna di mobilitazione. La partecipazione è libera, gradita e gratuita.
Sabato 29 settembre – Predazzo – Cinema teatro comunale – ore 10.00
GABRIELE DEL GRANDE incontrerà i ragazzi delle scuole superiori di Predazzo.
@Settimana dell’Accoglienza
L’umanità che salva l’umanità Incontro con Felipe Camargo, Rappresentante per il Sud Europa dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) Incontro con i rappresentanti delle istituzioni, delle associazioni, delle cooperative sociali e con i volontari impegnati nell’accoglienza dei rifugiati. Introducono Vincenzo Passerini, Presidente Cnca Trentino Alto-Adige, e Alidad Shiri. Coordina Massimo Komatz.
Felipe Camargo parlerà dell’attuale situazione dei rifugiati nel mondo, in Europa e in Italia.
ore 18.30 In Cammino
Marcia in memoria delle vittime dell’immigrazione
con CNCA Trentino Alto Adige, Centro Astalli Trento, Arcidiocesi di Trento e Libera Trentino
Partenza da Piazza D’Arogno
Il 21 marzo a Rovereto si marciava insieme alle classi delle scuole superiori e con Libera Trentino in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Il 3 ottobre si fa memoria di altre vittime: quelle dell’immigrazione. Si tratta in entrambi i casi di oppressi colpiti da profonde ingiustizie, si tratta di elenchi in costante aggiornamento, ma prima di tutto si tratta di persone. Camminando per le strade di Trento fianco a fianco di don Ciotti, la nostra cittadinanza vuole pensarli come lottatori di speranza: il loro ricordo ci spinge ad assumere una grande responsabilità.
ore 20.30, Sala Cooperazione, via Segantini, 10 – Trento
LOTTATORI DI SPERANZA
conferenza con don Luigi Ciotti
con Centro Astalli Trento e Libera Trentino
I volti dei lottatori di speranza sono quelli di vittime innocenti colpite da una illegalità che possiamo contrastare coltivando ogni giorno l’impegno comune per un futuro solidale. Una società partecipe ha il dovere di farsi sentinella per denunciare le ingiustizie e deve imparare a mettersi accanto ad istituzioni e persone vulnerabili. Ma come trasformare queste idee in progetti e speranze? Ne parliamo insieme a don Luigi Ciotti, fondatore del Gruppo Abele e di Libera Contro le Mafie.
LA VERA COOPERAZIONE HA PIU’ DOVERI CHE DIRITTI
Dialogo tra Marina Mattarei, presidente della Federazione trentina della Cooperazione e Don Armando Zappolini, presidente nazionale del Cnca.
Introducono e coordinano Piergiorgio Reggio, presidente Fondazione Demarchi e Mauro Tommasini, Cnca Trentino Alto-Adige. Con un intervento di apertura di Rossella Verga, Vice caposervizio dell’inserto settimanale “Buone notizie” del Corriere della Sera.
Le cooperative sono state e sono una grande conquista di democrazia economica, partecipazione popolare, giustizia sociale. Oggi sono sotto attacco, sia perché i poteri forti vorrebbero eliminare queste forme particolari di impresa economica e sociale, sia perché talune cooperative hanno tradito lo spirito dei fondatori. C’è una vera e una falsa cooperazione.
Il Cnca si è sempre battuto perché siano denunciate e contrastate la speculazione e la corruzione in ambito cooperativo; perché le cooperative, quelle sociali in primo luogo, siano fedeli ai valori etici su cui sono nate e allo spirito di servizio verso i più deboli; perché l’ente pubblico eserciti una rigorosa funzione di controllo e valorizzi le vere cooperative.
Un futuro economicamente e socialmente più umano ha bisogno di più cooperazione e di meno individualismo. La cooperazione è il futuro, non il passato.
COLTIVARE I DOVERI, PROMUOVERE I DIRITTI. DIALOGO SULLA COSTITUZIONE con il professor Valerio Onida, Presidente emerito della Corte Costituzionale.
Introducono: Armando Zappolini, presidente Cnca, e Michelangelo Marchesi, Cnca Trentino Alto Adige. Saluto del sindaco di Trento Alessandro Andreatta.
In periodi di disorientamento è indispensabile tornare a riflettere sui fondamenti costituzionali che tengono insieme la nostra comunità nazionale e le danno un orientamento sicuro in termini di valori, di contenuti, di metodi, soprattutto in tema di diritti e di doveri. Proprio perché la Costituzione della Repubblica è nata come risposta alla catastrofe dell’umanità provocata dalla seconda guerra mondiale e dai totalitarismi.
“È cambiato il mondo, è cambiata l’Italia. Nuove idee, nuovi criteri di aggregazione, nuovi stili politici, nuove modalità di formazione e di ricerca del consenso politico, si sono imposti. Ma le idee di fondo che costituiscono il patrimonio costituzionale non sono passate” (V. Onida, La Costituzione, Il Mulino, 2007).
Tutti gli eventi sono gratuiti e aperti alla cittadinanza.
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