Manuela Di Centa nominata presidente del Comitato promotore che ha l'incarico di sostenere la candidatura…
Missione e solidarietà sono due concetti che in Trentino non passano mai di moda, sia per l’impegno dei tanti religiosi che spendono la propria vita in tutti gli angoli del mondo, sia per il grande lavoro di tante associazioni di volontariato in favore delle popolazioni più bisognose. Solidarietà in Trentino significa anche impegno di molti, delle istituzioni e dei cittadini, in caso di calamità, come recentemente con il terremoto abruzzese.
Ne hanno parlato ieri sera nella Sala della Filarmonica di Rovereto l’arcivescovo di Trento Luigi Bressan e l’assessore provinciale alla solidarietà internazionale Lia Giovanazzi Beltrami.
Il dibattito ha fatto da prologo alla prima edizione di “Sulle rotte del mondo”, iniziativa che da lunedì 28 settembre fino a sabato 3 ottobre, richiamerà nella nostra provincia i missionari trentini che operano in tutto il mondo perché ci parlino della loro vita e dei paesi in cui operano. Quest’anno arriveranno dall’Africa.
“Il nostro obbiettivo – ha detto l’assessore Beltrami – è costruire una comunità solidale. Questo impegno vede lavorare assieme le istituzioni e la diocesi. Anche attraverso la comunicazione vogliamo far conoscere le tante persone straordinarie che operano come missionari. Per esperienza personale mi sono resa conto che l’informazione che ci arriva sull’Africa è spesso basata su stereotipi. Ben diversa è la situazione quando si ha la possibilità di vedere direttamente o relazionarsi con le persone che stanno a contatto tutti i giorni con le tante ricchezze dell’Africa. Come assessorato vogliamo che le persone a cui diamo la nostra solidarietà siano protagoniste di uno scambio e non solo beneficiarie di un dono. La Provincia impegna ogni anno molte risorse per progetti di solidarietà internazionale. Un altro grande impegno è quello di fare rete tra le esperienze. I missionari sono mediatori tra noi e l’Africa”.
“La città di Rovereto – ha detto il Sindaco Guglielmo Valduga – ha nella sua storia e nella sua cultura l’attitudine all’apertura e al confronto con gli altri. Sul Colle di Miravalle sventolano le bandiere di tante nazioni che hanno conosciuto la guerra ma che hanno scelto l’impegno per la pace. Rovereto oggi è impegnata in Africa in progetti di solidarietà. Rovereto è un esempio puntuale dell’identità trentina che è qualcosa di profondo che si basa sulla capacità di rispetto nei confronti della persona. Rispetto da giocare entro i nostri confini e sulle strade del mondo.”
Monsignor Bressan ha ricordato, complice la presenza di una carta geografica dell’Europa e dell’Africa disegnata al contrario rispetto a quelle a cui siamo abituati, che nord e sud sono due concetti relativi, dipende dal punto di vista.
Ha parlato anche della figura e dell’opera di Daniele Comboni, della sua missione in favore degli africani grazie anche ai religiosi e alle religiose trentine che di Comboni hanno seguito l’esempio. Ma sono molti altri, ha sottolineato, i trentini impegnati nel continente africano. “Spesso – ha detto – non c’erano mezzi e nemmeno difese contro le difficoltà di quella vita e purtroppo si moriva anche entro poco tempo a causa delle malattie”. Non solo i Comboniani, ha spiegato l’Arcivescovo di Trento, ma anche i Cappuccini, i sacerdoti diocesani e tanti altri ordini hanno dato molto al movimento missionario trentino in Africa.
Nel suo intervento ha dato un resoconto puntuale, paese per paese, dell’attuale presenza missionaria trentina in Africa. Aiuto spirituale ma anche materiale, sanitario, culturale e sociale sono i fronti che li vedono impegnati tutti i giorni.
Durante le giornate di “Sulle rotte del mondo”, i missionari daranno vita, assieme anche alle tante associazioni trentine che operano nel campo della cooperazione allo sviluppo, e a importanti ospiti esterni, a tutta una serie di iniziative pubbliche: conferenze e dibattiti, ma anche concerti, mostre, presentazioni di libri e film e così via.
Gli eventi si svolgeranno sia a Trento sia in altre località del Trentino. Al centro dell’attenzione, quest’anno, ci sarà dunque l’Africa, raccontata da chi in quel continente ha scelto di viverci, giorno dopo giorno, condividendone gioie e problemi, ansie e aspirazioni. L’Africa che accoglie, che dialoga, che si confronta con il resto del mondo. L’Africa che ci interroga sulle ragioni della ricchezza e della povertà, sull’efficacia degli aiuti internazionali, sulle cause delle guerre e sulla possibilità di costruire percorsi di pace e riconciliazione. Il programma della manifestazione è consultabile sul sito della Provincia o direttamente all’indirizzo www.missionetrentino.it.
Programma
Lunedì 28 Settembre 2009
11:00Palazzo della Provincia – Sala DeperoCerimonia di apertura Intervengono:
Suor Dores Villotti
Mons. Luigi Bressan
Mons. Abune Musiè Ghebreghiorghis
Lorenzo Dellai
iCal 15:00Casa Base – Ex convento Agostiniani – Sede CFSIApertura dei lavori di gruppo dei missionari Introduce don Beppino Caldera
iCal 16:30Casa Base – Ex convento Agostiniani – Sede CFSIApertura spazi espositivi delle associazioni trentine in Africa ed esposizione di libri sull’Africa. Spettacolo di danza e musica africana
iCal 17:30Piazza GarzettiLargo CarducciVia ManciApertura mercatino africano Spettacolo di danza e musica africana
iCal 18:00Palazzo FestiInaugurazione mostra fotografica “Africa, gente in cammino” Immagini e ritratti di Massimo Zarucco
iCal 18:30Biblioteca ComunaleIncontro con lo scrittore Ungulani Ba Ka Khosa autore dei libri “Ualalapi” e “La gabbia vuota” Incontro con lo scrittore Ungulani Ba Ka Khosa
UALALAPI: l’autore fa rivivere un ampio frammento della storia mozambicana del XIX secolo attraverso la molteplicità delle voci (mozambicane e portoghesi) e delle figure di volta in volta protagoniste.
LA GABBIA VUOTA: l’oscura notte dei bambini soldato in Mozambico, la vita quotidiana di quattro ragazzi, poco più che bambini, in un campo mobile allestito nel cuore della foresta. Siamo in Mozambico, all’inizio di quella devastante guerra «civile» (1975-1990) che oppose tra loro i mozambicani subito dopo l’indipendenza dal Portogallo, raggiunta a sua volta dopo un lungo conflitto. L’autore alza coraggiosamente il velo su una pagina nera della recente storia mozambicana cercando, tra le macerie di un paese, quel che resta della sua umanità.
iCal 20:30Auditorium S. ChiaraConcerto di canti di montagna per i missionari e gli amici Concerto di canti di montagna per i missionari e gli amici, con la Corale Polifonica Cimbra di Luserna e il Coro A.N.A. di Trento. In collaborazione con la Cooperazione Trentina
Un bellissimo concerto in onore dei Missionari Trentini, che esprime la felicità di averli tra noi nel modo più vicino alla nostra tradizione: tante voci che si uniscono nel canto e diventano una sola voce.
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Martedì 29 Settembre 2009
17:30Palazzo GeremiaIncontro pubblico “Africa: la salute negata” Partecipano:
padre Giorgio Abram,
suor Maria Amabile Martinelli,
Pedro Miguel
Coordina:
Tiziano Marson
Medici, medicine, ospedali, ambulatori, acqua, alimentazione: sono alla portata di tutti? Come cambia il valore e il significato, a seconda del continente, di parole semplici come “salute” e “malattia”.
iCal 18:30Biblioteca ComunaleIncontro con lo scrittore Sanou Mbaye autore del libro “L’Afrique au secours de l’Afrique” (L’Africa in soccorso dell’Africa) Incontro con lo scrittore Sanou Mbaye
Come può l’Africa uscire dall’impasse? Controcorrente, l’autore mostra come gli africani abbiano in mano le carte per assicurare il proprio sviluppo. Dalla fine del colonialismo, il modello di sviluppo imposto all’Africa dall’Occidente è risultato un vero fallimento. L’autore mette in evidenza le responsabilità del mondo occidentale senza occultare quelle degli stessi africani. Solo l’Africa potrà venire a capo dei suoi mali e l’autore ci trasporta in una lettura piena di speranza sull’avvenire del continente.
iCal 20:30Teatro CuminettiProiezione del film “Africa paradis” regia di Sylvestre Amoussou, Benin, Francia – 2006
2033, Stati Uniti d’Africa: un paradiso terrestre. Il Continente è diventato meta di milioni di profughi in fuga dall’Occidente, devastato da guerre e crisi economiche. Ma la realtà che li attende è durissima: pregiudizi, sfruttamento, discriminazione e xenofobia. E intanto, nei palazzi dell’ Unione Africana, si dibatte sulla linea politica da adottare nei confronti di questa ‘invasione’. Il regista Amoussou dà vita a una riflessione ironica sulle condizioni in cui vivono milioni di immigrati in Occidente
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Mercoledì 30 Settembre 2009
10:00I missionari raccontano la realtà dell’Africa e le loro esperienze I missionari raccontano la realtà dell’Africa e le loro esperienze in incontri riservati agli studenti delle scuole superiori di Cavalese, Cles, Pozza di Fassa, Riva del Garda, Tione e Trento.
iCal 17:30Fondazione Bruno Kessler – Sala conferenzeIncontro pubblico “Essere donna in Africa” Partecipano:
Nicoletta Gatti,
suor Bruna Menghini
Coordina:
don Ivan Maffeis
Africa è donna? Analisi della situazione della donna nell’Africa di oggi e del suo insostituibile ruolo nell’Africa di domani.
Incontri con il pubblico si terranno anche a Cavalese, Cles, Pozza di Fassa, Riva del Garda e Tione
Info: Centro Missionario Diocesano – 0461 891270 centro.missionario@diocesitn.it
iCal 20:30Palazzo della Provincia – Sala DeperoIncontro con il premio Nobel per la Pace Adolfo Pérez Esquivel “Dalla lotta contro le dittature alla salvaguardia del creato” Incontro con il premio Nobel per la Pace Adolfo Pérez Esquivel “Dalla lotta contro le dittature alla salvaguardia del creato”
Presenta Alberto Folgheraiter
In collaborazione con la Cassa Rurale di Aldeno e Cadine
Il Presidente della Lega internazionale per i Diritti umani parla delle vittime del progresso in Africa, dei loro diritti e dei problemi di tutela ambientale.
iCal 20:30Teatro CuminettiProiezione del film “Il suo nome è Tsotsi” regia di Gavin Hood, Sudafrica 2005. Vincitore Premio Oscar come miglior film straniero 2005
In una baraccopoli di Johannesburg vive il diciannovenne Tsotsi, giovane ma spietato capobanda. In fuga da un oscuro passato, ha cancellato ogni ricordo, compreso il proprio vero nome: Tsotsi, infatti, nel gergo del ghetto significa semplicemente gangster. L’evento catartico per il giovane sarà l’incontro con un neonato che troverà per sbaglio in un’auto che ha rubato e che cambierà per sempre la sua esistenza. Una commovente storia di speranza e redenzione accompagnata dall’energica vitalità della musica Kwaito, la voce più autentica dei ghetti sudafricani. Un lavoro che si fa ammirare anche per una fotografia “mozzafiato” in cui ogni immagine è un quadro e la luce e le inquadrature hanno un valore pittorico di estrema suggestione.
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Giovedì 1 Ottobre 2009
10:00I missionari raccontano la realtà dell’Africa e le loro esperienze I missionari raccontano la realtà dell’Africa e le loro esperienze in incontri riservati agli studenti delle scuole superiori di Borgo Valsugana, S. Michele all’Adige, Pergine e Rovereto
iCal 17:30Palazzo Calepini Sala Fondazione CaritroIncontro pubblico “Africa povera o impoverita” Partecipano: padre Luigi Moser,
padre Giulio Albanese,
Maria Lourdes de Jesus
Coordina: Pierangelo Giovanetti
Il colonialismo, il debito verso i paesi ricchi, le multinazionali: come hanno ridotto l’Africa? Molto spesso la nostra idea dell’Africa non è realistica. Cosa c’è dietro agli stereotipi che gli occidentali hanno rispetto all’Africa ed ai popoli del continente e qual è invece la realtà?
Incontri con il pubblico si terranno anche a Borgo Valsugana, Mezzolombardo, Pergine e Rovereto
Info: Centro Missionario Diocesano – 0461 891270 centro.missionario@diocesitn.it
iCal 20:00Teatro CuminettiSpazio giovani: i missionari incontrano i ragazzi Esperienze a confronto: i giovani dialogano con i missionari sulla vita nel continente africano e sulla realtà del mondo giovanile.
iCal 21:00Auditorium S. ChiaraConcerto del gruppo pop “Freshlyground” Considerato come uno dei migliori gruppi sudafricani dall’energia incontenibile nelle performance dal vivo, è attualmente il complesso musicale più popolare del continente. E’ composto da sette talentuosi musicisti del Sudafrica, del Mozambico e dello Zimbabwe che provengono da esperienze diverse e che sono riusciti a creare una sinergia musicale, con un frullato ben dosato di fusion, jazz e indie rock altamente contagiosa e coinvolgente.
Zolani Mahola voce
Josh Hawks basso, voce
Kyla-Rose Smith violino, voce
Simon Attwell flauto, sax, mbira, armonica
Julio Sigauque chitarra elettrica e acustica
Peter Cohen batteria
Seredeal Scheepers tastiere
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Venerdì 2 Ottobre 2009
11:00Casa Base – Ex convento Agostiniani – Sede CFSIConferenza stampa iCal 17:30Facoltà di Sociologia – Aula KesslerIncontro pubblico “Esperienze di cooperazione allo sviluppo in Africa” Partecipano: padre Franco Cellana,
don Elio Sommavilla,
Massimo Zortea,
Fabio Pipinato e Carlo Dellasega
Coordina: Marco Pontoni
Un momento per affrontare le ragioni della solidarietà e della cooperazione con l’Africa come atto dovuto di riparazione e giustizia.
iCal 20:30Teatro SocialeTavola rotonda “Quale futuro per l’Africa” Coordinano: Enrico Franco e don Ivan Maffeis
Partecipano: mons. Luigi Bressan,
Lia Giovanazzi Beltrami,
padre Giuseppe Filippi,
padre Gabriele Ferrari,
Eugenio Melandri,
Jean Léonard Touadi
È precisa responsabilità dell’Europa mettersi a disposizione della crescita umana, sociale, economica dei Paesi africani. Il vantaggio sarà reciproco, nel segno della pace, dello sviluppo sostenibile e di un ordine mondiale improntato all’equilibrio e alla giustizia. I prossimi anni saranno decisivi per il futuro dell’Africa e per il futuro dell’Europa.
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Sabato 3 Ottobre 2009
14:30Giardino Centro servizi culturali S. ChiaraSpazio famiglie: intrattenimento e laboratori “africani” dedicati ai bambini. Incontro dei missionari con i genitori Merenda con i prodotti del commercio equo e solidale
Uno spazio organizzato su più settori per far incontrare le famiglie con il mondo missionario. Un percorso a tappe dedicato ai bambini per aiutarli a conoscere alcuni aspetti dell’Africa attraverso i racconti di missionari, laboratori di musica, danza e disegno. Un angolo morbido in cui accomodarsi con i più piccoli. Alcuni missionari saranno a disposizione per una chiacchierata libera con i genitori.
iCal 19:00DuomoVeglia missionaria Vicini, con la preghiera, a chi si trova dall’altra parte del pianeta e spende la sua vita nell’annuncio del Vangelo. A chi decide di donare la sua vita ai bisognosi. A chi soccorre popolazioni provate da guerre, carestie, povertà. A loro e a “Tutte le Chiese per il mondo” è dedicata questa veglia missionaria che chiude l’incontro del Trentino con i suoi missionari in Africa.
Scarica il programma in versione PDF
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
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