VAL DI FIEMME. Ziano e Predazzo insieme per portare in val di Fiemme il primo campo…
PREDAZZO/ZIANO DI FIEMME – Uno spettacolo ributtante, indegno di un paese civile e di una valle che, anche in vista dei Mondiali di Fiemme 2013, si è votata ad una sana politica di tutela ambientale. Sta suscitando discussioni e polemiche in questi giorni a Predazzo e a Ziano di Fiemme la scoperta di carcasse e pezzi di selvaggina gettati sconsideratamente, in sacchetti di plastica semiaperti, nel rio delle Pozze, il ruscello che scorre al confine tra i Comuni di Predazzo e Ziano (in comune catastale di Predazzo) e nel rio di Sadole, a Ziano, oltre che abbandonati sotto gli alberi del bosco circostante.
Sono pezzi di ossa, zampe, pelli, peli, interiora ed altre simili schifezze, che si vedono distintamente immerse nell’acqua dei torrenti, assalite dalle mosche e circondate da un odore nauseabondo. Con ogni probabilità abbandonate da qualche cacciatore di frodo e comunque in grado di creare problemi di carattere igienico sanitario, visto che poi l’acqua va a confluire nell’Avisio. I miseri resti sono preda di cani ed animali selvatici che ne fanno ulteriore scempio, ma nelle vicinanze dei ruscelli camminano spesso cittadini che fanno le loro passeggiate e bambini che giocano, inconsapevoli del pericolo al quale vanno incontro. Qualcuno (la testimonianza viene direttamente da una signora di Ziano) ha avvertito da tempo le autorità locali, ma sembra che nessuno voglia intervenire in maniera efficace per garantire i necessari controlli e cercare di individuare i responsabili di un simile scempio. Se così fosse, sarebbe una mancanza imperdonabile. Ci auguriamo quindi che al più presto chi di dovere (Comuni, guardiacaccia, forestali, vigili urbani) si muova in maniera responsabile, onde evitare il perpetuarsi di questi comportamenti incivili e prevenire possibili rischi anche per la salute della gente.
Mario Felicetti
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