Ecco il resoconto di Pino Dellasega sul viaggio a Medjugorie fatto dagli amici del Cristo…
di Pino Dellasega – Quasi trentanni dopo aver acquistato la statuina del Cristo sofferente, diventato sulla cima del Monte Castellazzo “Pensante”, torno in Polonia.
Un viaggio, un ritorno in quelle terre profondamente segnate dal Comunismo e dove l’attuale consumismo, non ha ancora minato il grande culto alla religione cattolica.
Il tramonto ha già avvolto la collina di Jasna Gora quando arriviamo a Czestochowa e ci apprestiamo ad entrare nel santuario che ospita il quadro miracoloso della Madonna Nera. Il monastero costruito dai Padri Paolini si erge alto nel cielo, quasi da sembrare una guglia dolomitica. Un via vai di pellegrini escono ed entrano nella stanza di Nostra Signora. Nella camera si sta celebrando la messa, ma un corridoio che costeggia tutta la stanza ci permette di visitare il quadro della Madonna Nera. Possiamo osservarlo nel suo massimo splendore. A fianco del quadro vi è anche un pezzo del vestito di Giovanni Paolo II ancora intriso del sangue dell’attentato di Piazza San Pietro da parte del turco Alì Agca. Per volere dello stesso Papa, il pezzo di stoffa è stato per oltre 20 anni nascosto sotto il quadro della Madonna Nera e solamente dopo la sua morte è stato esposto al pubblico.
Dietro il quadro, sono sistemate nel muro le reliquie di Suor Faustina Kowalska, di Padre Jerzy Popjelusko e di Massimiliano Kolbe, il sacerdote martire nei campi di Auschwitz. La storia di Czestochowa è davvero incredibile, negli anni è sopravvissuta agli attacchi delle truppe svedesi che ormai avevano conquistato tutta la Polonia e al Comunismo più spietato e proprio da Jasna Gora è partita la rivincita della Fede Cattolica e della democrazia per merito anche di Lech Walesa.
La sera la trascorriamo nella splendida piazza del mercato di Cracovia, illuminata con gli addobbi di Natale.
La mattina del venerdi visitiamo Cracovia, una delle più belle città della Polonia. Visita alla collina di Wawel con l’omonimo castello sede di tante dinastie di Re. Si prosegue per Stare Miasto, la città vecchia, il Collegium Maius, il più antico edificio dell’Università Jagiellonski e infine la più grande piazza dell’Europa, la piazza del Mercato con la torre del Municipio, dove ad ogni ora del giorno un trombettiere richiama ai turisti un’antica storia di battaglie. Si prosegue con la visita a Kaziemierz, il quartiere ebraico, il centro di vita religiosa e sociale della Cracovia ebraica fino alla deportazione di massa della comunità ebraica avvenuta durante l’occupazione nazista. Passaggio veloce davanti alla fabbrica di Schindler, resa famosa dal film di Steven Spielberg “Schindler List”.
Il pomeriggio del venerdi visita alla grande miniera sotterranea di sale, che contiene nelle sue viscere una grande e stupenda cattedrale dove tutte le statue sono di sale. Una discesa di oltre 130 metri che alterna grotte e sale di sale con laghetti e momenti di vita dei minatori.
Il sabato inizia con la visita ad Auschwitz-Birkenau, (nomi polacchi Oswiecim-Brzezinka) ex campo di concentramento e di sterminio nazista della Polonia, dove i nazisti durante la seconda guerra mondiale hanno sterminato più di un milione di ebrei, tra i quali oltre 75.000 italiani.
Il silenzio regna tra i visitatori, scossi da così tante atrocità. Visita ai forni crematori e alle “stalle” dove vivevano i prigionieri ebrei. Davanti al muro della morte, dove ogni giorno venivano giustiziati oltre 300 prigionieri con un colpo di pistola alla testa, raccolgo un pezzo di filo spinato che ora si trova sulla testa del Cristo pensante delle Dolomiti, a ricordo di questo assurdo sterminio. Il filo spinato di Auschwitz fa ora compagnia, sulla testa del Gesù del Castellazzo, a quello della grande guerra, la prima guerra mondiale.
Il campo di sterminio è ora diventato Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.
La domenica continua la visita spirituale ai due più grandi santuari della Polonia dopo Czestochowa, il primo quello di Kalwaria Zebrzydowska, meta di tanti pellegrinaggi e dove il giovane Wojtyla spesso andava a messa accompagnato dal papà.
Dopo qualche chilometro arriviamo a Wadowize, paese natale di Carol Wojtyla, con visita alla sua abitazione in fase di restauro e al museo a Lui dedicato. Visita alla chiesa parrocchiale dove Carol è stato battezzato e dove ci sono diverse relique dello stesso, di Padre Pio e della Santa Suor Faustina Kovalska.
Partenza per Lagiewniki dove nel santuario, il secondo della Polonia per importanza, si può ammirare il famoso quadro della Divina Misericordia, del Gesù confido in Te. Quadro che la Santa Faustina Kovalska ha fatto dipingere direttamente su volere di Gesù, apparso a Lei in giovane età. Suor Faustina morì all’età di 33 anni.
Questo santuario è stato proclamato dal Papa “il centro della Divina Misericordia” durante la sua visita in Polonia nel 2002. La domenica della Misericordia (cioè una settimana dopo la Pasqua, il giorno della morte di Giovanni Paolo II) migliaia di persone vengono a celebrare la messa in questo santuario e pregare nell’antica chiesa dove è seppellita Santa Faustina Kowalska, fondatrice del culto della Divina Misericordia e dove si trovano le sue reliquie.
Un viaggio che sotto tutti i punti di vista merita di essere fatto, sia per spiritualità che per bellezza dei monumenti.
PROGRAMMA DEL VIAGGIO – NELLE TERRE DI PAPA WOJTYLA
DAL 25 APRILE AL 30 APRILE 2012
25.04 Italia – Bratislava
Partenza dall’Italia mattina presto. Pranzo in un ristorante durante la sosta. Arrivo a Bratislava nel tardo pomeriggio, cena in un ristorante o in albergo e pernottamento.
26.04 Bratislava – Cracovia
Prima colazione in albergo e partenza per Cracovia. Arrivo ed incontro con l’accompagnatore polacco. Pranzo in un ristorante della città. Pomeriggio visita di Cracovia che è una delle più antiche e più belle città della Polonia. La collina di Wawel con il Castello di Wawel con il cortile rinascimentale, la cattedrale (entrata), l’architettura romanica, gotica, rinascimentale e barocca della Città Vecchia di Cracovia (Stare Miasto), il Collegium Maius – il più antico edificio dell’Università Jagiellonski.
Cena in un ristorante o in albergo. Pernottamento.
27.04 Visita di Cracovia – Kazimierz (quartiere ebraico) – Wieliczka (miniera di sale)
– Cracovia
Colazione in hotel. Ore 09.00 partenza per la seconda parte della visita guidata di Cracovia – la più grande Piazza del Mercato in Europa (Rynek Glowny), la Torre del Municipio, il grande Mercato dei Tessuti (Sukiennice), la chiesa di Santa Maria – Mariacki (entrata) con l’altare ligneo di Vito Stoss, un breve tratto della cinta muraria vicino alla porta di San Floriano e alla Barbacana. Passeggiate per le viuzze della città vecchia di Cracovia. Durante la visita: presentazione multimediale della storia dell’ambra – l’oro della Polonia. Nel 1978 l’UNESCO ha inserito la Città Vecchia di Cracovia nella sua prima lista dei siti Patrimonio dell’Umanità.
13.30 Pranzo in un ristorante del centro storico di Cracovia.
15.00 Visita del quartiere di Kazimierz, ex-quartiere ebraico di Cracovia, il centro della vita
religiosa e sociale della Cracovia ebraica fino alla deportazione di massa della
comunità ebraica locale avvenuta durante l’occupazione nazista (secondo il tempo
disponibile, visita di una o due sinagoghe più importanti).
17.00 Partenza per Wieliczka, 10 km da Cracovia.
17.30 Visita alla miniera del sale di Wieliczka – una delle più antiche miniere di sale
operanti al mondo, funzionante dall’età medioevale, famosa anche per una lunga
tradizione turistica: il sito, molto salutare, è stato visitato nei secoli precedenti da
Mikolaj Kopernik (Copernico), Johann Wolfgang von Goethe, Dmitrij Mendeleev,
Boleslaw Prus, Ignacy Paderewski, Karol Wojtyla, etc. Nel 1978 la miniera di sale di
Wieliczka entrò nella lista dell’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità. La miniera
di Wieliczka forma una città sotteranea, con la più grande cappella sotterranea al
mondo (di s. Kinga), con laghi e gallerie.
20.00 Cena in un ristorante o in albergo. Pernottamento.
28.04 Cracovia – Auschwitz-Birkenau – Czestochowa – Cracovia
Colazione in hotel. 8.30 Partenza da Cracovia per il museo Auschwitz – Birkenau (Oswiecim-Brzezinka).
10.00 Visita del territorio dell’ex campo di concentramento e di sterminio nazista ad
Auschwitz-Birkenau, costruito dai tedeschi durante l’occupazione nazista della
Polonia. In questo campo, durante la seconda guerra mondiale, i nazisti hanno ucciso
più di un milione di persone di diverse nazionalità, in maggioranza ebrei. Oggi quel
che resta di questo luogo è Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO.
13.00 Pranzo in un ristorante ad Auschwitz.
14.00 Partenza da Auschwitz per Czestochowa.16.00 Arrivo a Czestochowa e visita del monastero dei Padri Paolini dove si trova il miracoloso quadro della Vergine Maria di Czestochowa chiamata anche la Madonna Nera di Czestochowa – il più importante posto di pellegrinaggi in questa parted’Europa.
20.00 Rientro a Cracovia. Cena in un ristorante o in albergo. Pernottamento.
29.04 Cracovia – il Santuario della Divina Misericordia a Lagiewniki – Wadowice –
Cracovia
Colazione in hotel. 8.30 Partenza per il Santuario della Divina Misericordia e visita. Questo santuario è stato proclamato dal Papa “il centro della Divina Misericordia” durante la sua visita inPolonia nel 2002. La domenica della Misericordia (cioè una settimana dopo la
Pasqua, il giorno della morte di Giovanni Paolo II) migliaia di persone vengono a
celebrare la messa in questo santuario e a pregare nell’ antica chiesa in cui era stata
seppellita Santa Faustina Kowalska, fondatrice del culto della Divina Misericordia e
dove si trovano le sue reliquie.
10.30 Partenza per Wadowice. Visita della casa e della parrocchia di Giovanni Paolo II.
13.00 Pranzo in un ristorante a Wadowice.
15.30 Rientro a Cracovia. Tempo libero nel centro della citta’.
20.00 Cena in un ristorante o in albergo. Pernottamento
30.04 Cracovia – Italia
Colazione in Hotel e partenza per l’Italia. Pranzo in ristorante. Arrivo in Italia in tarda serata.
QUOTA DI PARTECIPAZIONE: EURO 820,00 a persona
Supplemento singola: euro 150,00
LA QUOTA COMPRENDE:
LA QUOTA NON COMPRENDE:
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