CAVALESE - Un anno, il 2009, particolarmente intenso e ricco di iniziative per lo Spazio…
Cosa hanno in comune Mozart, John Lennon, Mika, Walt Disney, Picasso, Dustin Hoffman, Agatha Christie, J.F. Kennedy, Napoleone, Leonardo Da Vinci, Galilei, Einstein e moltissimi altri?
Sono ed erano dislessici.
Ma che cos’e la dislessia?
Di solito si parla di dislessia per definire una persona con DSA ovvero Disturbo Specifico dell’ Apprendimento.
E’ un “disturbo” di origine neurologica che riguarda la capacita’ di leggere, scrivere e calcolare nel modo corretto (o normale).
Sono quattro quelli riconosciuti dalla legge sotto la sigla DSA:
dislessia: si manifesta con la lettura piu’ lenta e la difficolta’ nel decodificare il testo
disortografia: si manifesta nella scrittura, quindi nella competenza ortografica e in quella fonografica
disgrafia: riguarda la scrittura dei testi, cioe’ nella grafia ed e’ la difficolta’ nell’abilita’ motoria della scrittura
discalculia: si manifesta con una difficolta’ nel comprendere e operare con i numeri.
Possono manifestarsi singolarmente o anche contemporaneamente.
Si manifestano principalmente durante l’inizio della scolarizzazione.
Bisogna sfatare i pregiudizi che “girano” attorno alla parola “disturbo”. Non e’ una patologia, non causa ritardi nello sviluppo cerebrale e non influiscono sull’autosufficienza del soggetto.
Non e’ una malattia, e’ una CARATTERISTICA dell’individuo, come lo puo’ essere la statura, il colore degli occhi ecc., e’, in sostanza, un altro modo di apprendere.
Fino ad alcuni anni fa, cioe’ fino a quando ne e’ stato preso atto dell’esistenza di queste caratteristiche, i soggetti con DSA venivano etichettati come studenti lenti, svogliati, fannulloni e addirittura a volte venivano additati come “ritardati”. Sono invece persone con un intelligenza normale e talvolta anche superiore alla norma.
E’ un pregiudizio che, esistente tutt’ora, purtroppo aiuta a peggiorare la situazione, subentra la frustrazione, la mortificazione e la perdita di autostima da parte del soggetto DSA perche’ non ha metodi didattici appropriati per poter imparare.
Ed e’ cosi’ che nelle famiglie si vive un “dramma”, la difficolta’ nello studio, la fatica immane per riuscire a tenere il passo con gli altri, il non essere capiti dai docenti, dai genitori e dai compagni, il sapere che malgrado gli innumerevoli sforzi ci puo’ sempre essere l’ombra dei debiti o addirittura della bocciatura.
Per questo il 25 settembre 2015 e’ stata costituita da un gruppo di genitori che hanno vissuto e vivono da vicino questa situazione, l’ Associazione DSA Trentino che ha l’intento di promuovere un’azione concreta di aiuto alle famiglie ed ai ragazzi DSA.
Nel 2010 il Parlamento con la legge 170/10 e nel 2011 la Provincia Autonoma di Trento, hanno riconosciuto e difinito i quattro Disturbi Specifici dell’Apprendimento e promosso delle linee guida per le modalita’ di intervento necessarie a garantire il diritto all’istruzione. Questo dovrebbe permettere di sostenere e garantire ad ogni studente il successo formativo.
Il compito dell’Associazione e’ quindi quello di informare, aiutare ad uscire dal silenzio cioe’ il non avere paura a chiedere aiuto, dare indicazioni per rivolgersi ai professionisti per una eventuale diagnosi. La diagnosi non e’ una condanna, ma una rivelazione, l’inizio di un nuovo cammino, di un nuovo modo di rapportarsi in maniera diversa con lo studio, gli insegnanti ed i genitori.
L’Associazione oltre al supporto per ragazzi e famiglie, promuove incontri informativi tenuti da specialisti del settore, gruppi di scambio e sensibilizzazione rivolta alla comunita’ e agli istituti di ogni ordine e grado per tutelare i diritti di pari opportunita’ d’istruzione.
L’Associazione DSA Trentino ha sede a Lavis, ma e’ anche operativa a Rovereto e a Predazzo per le valli di Fiemme e Fassa.
Con cadenza mensile vengono organizzati vari appuntamenti con tematiche che vanno dalla lettura della diagnosi, dei compiti a casa, del PDP (Piano DidatticoPersonalizzato), dall’uso delle mappe concettuali e degli strumenti compensativi.
Il programma 2017/2018 come per gli scorsi anni prevede incontri con vari specialisti che vanno dal psicomotricista, logopedista, psicologa, pedagogista, optometrista ecc, ma e’ soprattutto con la presenza di chi partecipa e si avvicina ad ascoltare e portare la propria storia e opinione che si riuscira’ a crescere e far abbattere i pregiudizi, le difficolta’ e l’ “ignoranza” che avvolgono ancora questo “universo”.
Lo slogan dell’Associazione DSA Trentino e’: Domani Saremo Autonomi, per trasmettere ai ragazzi la consapevolezza che avendo fiducia nella propria capacita’, saranno in grado di affrontare tranquillamente, come gli altri o anche meglio, la societa’ di cui faranno parte.
“Un uccello posato su un ramo non ha mai paura che il ramo si rompa, perche’ la sua fiducia non e’ nel ramo, ma nelle sue ali. Fidati sempre delle tue capacita’”.
Gli incontri sono aperti a genitori, insegnanti, esperti e simpatizzanti e si terranno ogni primo mercoledì del mese nella sala Spazio Giovani di Predazzo, presso le Scuole Elementari, in Corso A. Degasperi 9, alle ore 20.30.
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